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domenica 3 marzo 2013

IL 150° DERBY D’ITALIA VA AL ROVIGO


Partita vera, equilibrata.
Basson fa la differenza con Menniti-Ippolito

Derby doveva essere e derby è stato.
Splendida la cornice di pubblico (circa 4.000 gli spettatori), con la Est del Battaglini completamente rossoblù e la Ovest quasi equamente divisa tra rodigini e padovani.
In mezzo brillavano i “caps” degli azzurri delle due squadre.
Un evento curato in tutti i dettagli dall’organizzazione che merita un applauso.
Le molte telecamere della Rai hanno così potuto immortalare una partita vera, forse non bella (anzi, piuttosto bruttina) ma sofferta, lottata da entrambe le squadre sino alla fine.
Un vero derby. Il Derby per eccellenza.
Alla fine il 150° incontro di campionato tra Rovigo e Petrarca è stato vinto dalla squadra rossoblù che, così, aggancia al quarto posto in classifica il Petrarca e riapre a tutti gli effetti la corsa ai play off e si porta a casa anche l’Adige Cup (…ma non doveva aggiudicarsela chi avrebbe vinto entrambi gli incontri di campionato?).
Ora potrei parlare per ore dei calci piazzati che non entrano ( con o senza piazzola!), delle sostituzioni fatte “troppo” tardi, del coraggio di lasciar calciare qualcun altro al posto tuo, delle due mete del Petrarca e dell’unica di Rovigo,  dell’arbitro che vede il contrario di quello che abbiamo visto in tribuna, dei cori e degli striscioni rossoblù, che di sportivo hanno ben poco,… e di tutto il resto.

No. Non lo faccio.
Tanto è stato evidente a tutti quello che è successo e, onore al merito, Rovigo ha vinto e ci ha agguantato in classifica.
A loro va il merito di rendere incandescente da qui alla fine, questo 83° campionato di Eccellenza.
A loro va il merito di aver dato consapevolezza a Rovigo e Petrarca che per arrivare a conquistare quel 4° posto, dovranno lottare sempre, ad ogni partita e col coltello tra i denti.

Il tabellino della partita e la classifica aggiornata alla 14° giornata di campionato.
Rovigo, Stadio “Mario Battaglini” – domenica 3 marzo 2013
Eccellenza, XIV giornata
VEA FEMI-CZ ROVIGO DELTA v PETRARCA PADOVA  20 - 14 (6 - 7)
Marcatori: p.t.  23’ meta Innocenti tr. Menniti-Ippolito (Petrarca Padova) (0-7); 33’ cp Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (3-7); 40’ cp Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (6-7).
s.t. .  43’ cp Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (9-7); 61’ meta Lubian L. (Vea Femi Cz Rovigo) (14-7); 71’ Gega meta tr. Sanchez  (Petrarca Padova) (14-14); 75’ cp Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (17-14); 80’ drop Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (20-14).
Vea-FemiCZ Rovigo Delta: Wilson(74’ Calabrese); Lubian L., Menon,  Van Niekerk, Bacchetti; Duca (76’ Lenarduzzi), Basson; Ferro (74 ‘ Anouer), De Marchi (64’ Folla), Persico; Montauriol, Tumiati (74 ‘ Maran); Ceglie (54 ’ Lombardi), Mahoney (cap.), (72’ Gatto) Quaglio (62’ De Robertis).
All. Roux
Petrarca Padova: Bortolussi; Morsellino, Chillon, Bertetti, Innocenti (60’ Sanchez); Ansell (53’ Conforti), Holmes, Targa (cap.); Mathers, Tveraga  (48’ Giusti); Leso, Gega, Furia (48’ Mercanti).
A disposizione: Damiano, Caporello, Billot e Favaro.
All: Moretti e Salvan
Arb. Liperini (Livorno)
g.d.l. Bertelli (Azzano Mella, BS) e Laurenti (Bologna)
quarto uomo:  Zucchi (Livorno)
Man of the match: Matteo Ferro (Vea Femi-CZ)
Calciatori: Basson (Vea Femi-CZ Rovigo) c.p. 4/6, tr. 0/1 ; Menniti Ippolito (Petrarca) c.p. 0/4, tr. 1/1, Sanchez tr. 1/1.
Note: giornata primaverile, campo in buone condizioni. Spettatori  4.000 circa.
Punti conquistati in classifica: Vea Femi-CZ Rovigo Delta 4 – Petrarca Padova 1  
 

Enrico DANIELE


11 commenti:

  1. manca il mediano nella formazione del petrarca!

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    1. Nel tabellino mancano anche i tempi delle sostituzioni...ma é quello fornito dalla FIR fatto da Rovigo...lo aggiorno dopo aver visionato la partita in Rai...grazie.

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  2. Aggiornato il tabellino dopo la visione del match in tv...Altra curiosità: se tutti i calci fossero entrati, le trasformazioni eseguite e i drop a segno per entrambe le squadre, sarebbe finita 34-28 per Rovigo. Nulla da recriminare se non per il placcaggio, a mio avviso pericoloso, su Bortolussi al 71' che, quantomeno, andava sanzionato con un calcio a favore del Petrarca (e ci stava pure un giallo), mentre Liperini assegna un calcio a favore di Rovigo che passa in vantaggio 17-14...ma sono solo curiosità.

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  3. angelo volpe3/04/2013 9:30 AM

    ‎150mo derby Rovigo-Petrarca 20-14

    Diciamolo subito, forte e chiaro. Il Petrarca non è uscito sconfitto dal Battaglini, ha semplicemente segnato qualche punto in meno degli avversari. I ragazzi si sono impegnati allo spasimo e hanno onorato degnamente la maglia. E’ stato un match sanguigno, combattuto, incerto. Emozionante e commovente per il prologo dedicato agli azzurri col cap schierati in campo e al ricordo di Vasco Nicolao che ha zittito rispettosamente tutti i 4000 presenti allo stadio, tifosi avversari compresi (che invece durante la partita hanno vergognosamente fischiato durante i calci petrarchini….). I puristi storcono il naso perché, si sa, a dire male si pensa di passare da intenditori, ma io che sono ignorante dico che questo derby mi è piaciuto. Certo dispiace che la precisione balistica di Menniti sia ormai un pallido ricordo della prima parte del campionato e con un po’ di precisione in più forse le cose sarebbero andate diversamente (ma questo vale anche per gli avversari…), ma la giovane squadra petrarchina ha fatto il suo dovere fino in fondo e gli applausi finali sono stati meritatissimi. Dell'arbitro come al solito non dico niente..., neanche questa volta.
    Adesso abbiamo davanti due o tre partite sulla carta abbordabilissime e diventa imperativo fare punti per mantenere il posto nei play off. A cominciare dal prossimo week end contro i neroverdi de L’Aquila. Un match ultra blasonato. FORZA PETRARCA!!!

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    1. Togliere pressione a Menniti-Ippolito che, a differenza degli incontri dove il Petrarca è palesemente superiore all'avversario, con le squadre del nostro livello o più forti sembra non "reggere". Forse potrebbe essere la chiave per sbloccare l'arma che Andrea sa usare meglio. In allenamento le palle le mette tutte tra i pali...e non facciamo paragoni con Hickey (bontà sua!), come ho sentito ieri, anche se le ultime percentuali di realizzazione lo "avvicinano" molto a quelle dell'irlandese. Forza Andrea! e Forza Petrarca. Sempre!

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  4. Mi è piaciuto il commento di Angelo Volpe. Lo stile Petrarca è " universale" mentre quello rodigino è soltanto " locale". pazienza non siamo fatti tutti alla stessa maniera.. fortunatamente. Dalle sconfitte si può trarre insegnamento.. ma bisogna aver più " attributi" per chiudere un match. I nostri ragazzi sono giovani e matureranno...
    Abbiamo il tempo per recuperare ma bisogna avere la consapevolezza del possibile risultato finale.
    Questo sport è fatto di testa, di piedi, di cuore e di carattere.. ed i nostri ragazzotti lo sapranno dimostrare in futuro.
    La squadra è giovane ed ha a mio parere un " grande futuro"
    Alla fine del campionato tireremo le somme e faremo i commenti finali,
    ma comunque avremo dato a questi ragazzi delle grandi opportuità-

    Forza Petrarca

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    1. Concordo anch'io sul commento di Angelo. Concordo anche sul fatto che la squadra è giovane e deve maturare e, all'inizio del campionato, avrei messo la firma per ritrovarmi alla 14° giornata ancora entro i play off! Devo però ribadire, come ho detto altre volte, che al giovane Petrarca manca un leader, con una personalità forte, che dia lo sprone al momento opportuno e carichi i ragazzi. Ieri si é visto che un vero leader non ce l'abbiamo. E manca il "killer" finalizzatore, il "rapinatore". Holmes é un lottatore e, probabilmente, potrà diventarlo lui...

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  5. PUOI AVERE TUTTI I KILLER CHE VUOI MA SE HAI UN ALLENATORE CHE NON HA IL CORAGGIO DI INTERVENIRE DURANTE LA PARTITA CON GLI ADEGUATI ADEGUAMENTI ( CARINA QUESTA EH?) DOVE VUTO CHE NDEMO?

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    1. Secondo me, più che durante la partita, doveva farlo prima. Togli Morsellino, sposti Menniti-Ippolito ad estremo, Bortolussi ala e Sanchez in mediana (squadra più esperta). Vedi come va poi, eventualmente, cambi e butti dentro gente fresca e giovane...ma sai, siamo tutti bravi a fare gli allenatori standocene seduti in tribuna...Comunque Moro é una persona intelligente, conosce i suoi giocatori meglio di noi e farà tesoro di quanto successo domenica.

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  6. Soprattutto dei consigli di alcuni ballonari!!!!!!!!!!!!!
    Dopo lamentatevi del Rovigo che ha gli ultras.

    Ma e' solo perche' hanno scelto per primi.
    Ciao.
    Luca Gava

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  7. Sono un tifoso del Petrarca. Da qualche tempovado a vedere (come tanti altri padovani che incontro)
    La Benetton. Domenica ero a RO per il 150. Ho visto una partita di tanti anni fa con fallì dovuti ad, un arbitraggio che svilisce e impedisce il progresso di questo meraviglioso gioco. Ecco la sola cosa che assieme a qualcun altro ho visto. Il rugby non è rappresentato in queste partite ed in questi contesti.
    Pensavo e speravo di vedere due squadre che interpretano un gioco moderno e privo di situazioni che in un qualsiasi campionato superiore nel quale qualche volta si sono cimentate vengono pesantemente sanzionate. Tutto questo al di fuori dei nomi e delle formazioni.

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