Un lunga
tradizione per gli avversari di sabato.
Sono all’ultimo
posto ma non vanno sottovalutati.
Sabato prossimo, alla Guizza, arrivano i Crociati di Parma.
Il club è stato fondato ufficialmente nel 2010, nato dalla fusione del Noceto con il Rugby
Parma Football Club. I primi avevano ottenuto il pass per l’Eccellenza e i
secondi il diritto di partecipare alla Challenge Cup.
Ma il Rugby Parma FC nasce nel lontano 1931 per merito di tre atleti impegnati in tre
diverse discipline agonistiche (calcio, pallacanestro e lancio del peso). A
Parma il rugby fece subito presa negli ambienti studenteschi universitari e negli anni ’50 divenne talmente
popolare che il calcio disputava le
partite alla domenica mattina per lasciare posto al rugby nel pomeriggio.
Allora si giocava al Tardini, mentre oggi i Crociati condividono con le Zebre
il XXV Aprile di Moletolo. Sono di quel periodo i tre titoli nazionali (1950, 1955 e 1957) e nella squadra di Parma
militava anche Giancarlo Dondi, per
ben 16 anni presidente della FIR.
Finito quel periodo d’oro, Parma si è dignitosamente
impegnata nei massimi campionati (Eccellenza, A, A1) arrivando a conquistare 3 Coppe Italia (2006-2008-2009) e una
supercoppa italiana (2008). All’avvio dell’era celtica, faceva parte della
franchigia degli Aironi come club fiancheggiatore ed è probabile che l’attrazione
riservata al club federale, abbia tolto energie e risorse ai Crociati che, nell’ultima
stagione è arrivata al penultimo posto della classifica e, nella stagione in
corso, non ha ancora ottenuto nessuna vittoria in 18 gare e rischia seriamente
la retrocessione. Ha cambiato allenatore nel corso della stagione: “Coco” Mazzariol, seppur appoggiato
dalla squadra (che in un primo momento si era “ammutinata” facendo quadrato
intorno all’allenatore licenziato) ha dovuto lasciare il posto a Stefano Bordon.
Direttore
generale della società un ex grande
giocatore di rugby, 37 volte capitano della Nazionale Maggiore, 4 scudetti
vinti con l’Amatori Milano e una Coppa FIRA: Massimo Giovanelli, nocetano, classe 1964.
Ha un
progetto ambizioso in testa: quello
di riunire sotto un’unica bandiera le numerose realtà ovali di Parma e
provincia.
In questa stagione i Crociati hanno incontrato il Petrarca due volte, entrambe a
Moletolo. All’8° di campionato il Petrarca vinse 15-6 sul terreno quasi impraticabile del XXV Aprile e all’andata
nel Trofeo Eccellenza, stavolta sul sintetico, dove i bianconeri vinsero per 22-6. L’incontro di ritorno del Trofeo,
rinviato a causa neve, non fu necessario disputarlo in quanto il risultato
sarebbe stato ininfluente per la classifica finale del girone (vinto da
Viadana).
In entrambe le occasioni il fattore campo
(inteso come terreno di gioco) ed il freddo, falsarono le prestazioni delle
squadre, sfavorendo il Petrarca che, quanto a tasso di qualità, è sicuramente
una spanna sopra la giovane squadra di Parma. Sabato il meteo preannuncia una
giornata primaverile dal punto di vista delle temperature (18-20°), ma con condizioni
di relativa pesantezza del terreno di gioco (dovrebbe piovere tra la nottata di
giovedì e la mattinata di sabato).
Enrico
DANIELE
Massimo Giovanelli visto dalla creatività di Elisabetta Daniele
(foto originale di Elena Barbini)
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