I
mantovani perdono la testa della classifica.
Play-off:
un affare per due?
Crociati
praticamente con un piede in serie A.
C’è
mancato poco,
pochissimo. Bastava solo che il drop di
Ragusi, a tempo scaduto, finisse in mezzo ai pali e il Viadana sarebbe
capitolato in casa. Così non è stato, ma ai prossimi avversari del Petrarca l’impresa di battere i gialloneri era quasi
riuscita. Infatti il provvidenziale calcio piazzato di Fenner all’84’ dava alla squadra di Rowland Phillips la vittoria per 2 punti sui Cavalieri
(26-24)
I toscani
avranno pure problemi di
ordine economico e, pur rischiando di trovarsi la prossima stagione senza i
tecnici e con alcuni dei migliori giocatori che li seguiranno (destinazione
Rovigo?), per ora non sembrano averne in
campo. A Viadana segnano una meta in più dei padroni di casa (di Bernini, Majstorovic e Siale le
marcature), ribaltando il risultato del primo tempo che li vedeva soccombere
17-8 ( mete di G. Pavan e Padrò trasformate da Apperley
che mette dentro anche un piazzato). Al
79’, infatti, la meta di Siale
dava il vantaggio ai toscani (23-24)
che, come detto, perdevano solo nel finale, a tempo scaduto.
Le emozioni dell’incontro si potranno rivivere
stasera, alle 22:30 su Rai Sport 2.
…
Il punto
perso da Viadana le costa anche il primato in classifica, visto che ieri Calvisano aveva fatto bottino
pieno a L’Aquila, sorpassando i mantovani.
Dietro le due lombarde, non cambia molto, fatta eccezione per i diavoli rossoneri di Reggio
che scavalcano San Donà e si portano
al 9° posto con 31 punti.
Sembra sempre più un affare per due la lotta per la conquista dell’unico posto
disponibile nei play off. La
sconfitta esterna di Rovigo, per opera delle Fiamme Oro, pregiudica
pesantemente il tentativo di risalita dei bersaglieri che ora sono a -11 dal
Petrarca (6° posto con 52 punti). Le loro speranze sono riposte solo sulla
matematica, anche se li aspettano due turni facili (L’Aquila in casa e San Donà
fuori), ma dovranno vedersela con Calvisano, interessato a mantenere la testa
della classifica, che al Battaglini arriverà armato di tutto punto.
In coda le speranze dei giovani Crociati (media di 22,6 anni
la squadra messa in campo sabato, con il solo Mandelli – classe 1976 - ad
abbassarla), sempre sconfitti in questa stagione, sono legate ad un flebile lumicino.
Alla squadra di Bordon toccano le Fiamme Oro in casa, Reggio fuori e L’Aquila
all’ultimo turno a Moletolo.
La classifica aggiornata dopo il 19° turno.
Enrico
DANIELE
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