Petrarca: un calcio alla fortuna. Sconfitto da
Mogliano 23-24
Calvisano condanna definitivamente la Capitolina
Sfida (quasi) alla pari tra San Donà e Fiamme
Oro
Nel pomeriggio di oggi gli
ultimi tre incontri della 19^ giornata del Campionato d’Eccellenza, l’ ottava
del girone di ritorno.
Il Petrarca dà un calcio alla fortuna che, a doppie mani,
si era offerta sabato (doppia sconfitta di Viadana e Cavalieri) e butta alle
ortiche un vantaggio di +11 accumulato alla fine del primo tempo.
Paga cara l’indisciplina (17 punti subiti in
inferiorità numerica) e fallisce un calcio piazzato, allo scadere, che poteva
darle la vittoria finale.
A Roma il Cammi Calvisano condanna
definitivamente la UR Capitolina, affondata 61-12. I romani,
a tre giornate dalla fine della regular season e con un turno di riposo da
osservare, sono a -17 dalla salvezza e matematicamente in Serie A.
L’ M-Three San Donà comanda la gara e batte, pur di
misura, le Fiamme Oro, battute 19-14.
…
Poco da dire al Campo dell’Unione
con il Cammi Calvisano che marca 9 mete (il resto lo fa il piede di
Haimona. Sempre prima in classifica (74 pt) la squadra della bassa bresciana,
con 2 punti di vantaggio sul Vea Femi CZ Rovigo.
A San Donà era interessante
la sfida di centro classifica tra i veneziani ed i poliziotti. Partita
sempre in mano alla squadra di Wright e Dal Sie che chiude il primo tempo
in vantaggio 16-7 (meta di Birchall e 11 punti al piede di Taumata). Secondo
tempo che San Donà tiene in pugno grazie alla superiorità in mischia chiusa
ed u n piazzato del solito Taumata, con le Fiamme Oro che vanno in meta con
Bacchetti (tr Canna) per il 19-14 finale.
…
Tribuna completamente esaurita al Memo Geremia, per
il match clou della giornata.
Sul campo, in perfette
condizioni, di fronte il Petrarca e i Campioni d’Italia del Marchiol Mogliano,
in uno scontro diretto che vale la conquista dei play off.
Entrambe baciate dalla dea bendata, il giorno prima, per
le contemporanee sconfitte di Viadana e Cavalieri (ndr. dirette concorrenti per
le semifinali), le due squadre fanno di tutto per dare un calcio alla
fortuna.
Prima i trevigiani, che si fanno infilare da una
doppietta di Bellini e Bettin, poi i padovani che pagano
salato il conto per l’indisciplina: l’espulsione di Sarto (5’ st) costa
alla squadra di Moretti e Salvan la bellezza di 17 punti. La ciliegina
sulla torta nel finale, a tempo quasi scaduto. La dea bendata offre ancora una
volta la sua mano al Petrarca che, invece, butta alle ortiche un calcio
piazzato, neanche troppo difficile. Ma, se l’episodio ci può stare (ndr.
Menniti-Ippolito era appena subentrato a Marcato e il suo calcio, ai più, è
parso dentro i pali), il Petrarca deve fare “mea culpa” per aver
sprecato un vantaggio che, alla fine del primo tempo, lo vedeva avanti nello
score +11 punti (18-7).
La cronaca del match
registra subito un calcio piazzato di Marcato che finisce in mezzo ai pali
e dà il vantaggio al Petrarca. La squadra di Moretti e Salvan ha il gioco in
mano e il Marchiol Mogliano fa fatica ad uscire dalla propria metà campo.
La prima azione di un certo rilievo dei trevigiani arriva, infatti, solo al 21’:
bello spunto di Padovani per Fadalti che viene fermato da Jordaan dentro
i 22 del Petrarca.
Mogliano resta nella metà
campo avversaria e da una touche l’ex Costa Repetto trova il break giusto
per bucare la difesa del Petrarca e schiacciare in meta. Le riprese video
diranno poi che l’argentino è favorito nella sua azione da un “muro” di tre
compagni di squadra che impediscono a Targa e Francescato di marcare il
forte tallonatore avversario. Damasco è a due passi, ma assegna meta. Fadalti
trasforma e Mogliano avanti 7-3.
Si riporta sotto il Petrarca
grazie ad un altro piazzato che Marcato mette tra i pali al 26’: 6-7.
Giocano bene i bianconeri e fanno passare qualche
guaio ai biancazzurri.
Al 31’ bella azione di
Mercanti che ruba una touche a metà campo, palla per Targa, Marcato che
libera Jordaan. La palla esce veloce per Mattia Bellini, che vola sulla
fascia destra del campo, eludendo la guardia avversaria, e va a schiacciare
in meta. A Marcato non riesce la trasformazione da posizione molto
angolata, ma il Petrarca è avanti 11-7.
Al 33’ Galon rimpiazza
Benvenuti, non in perfette condizioni fisiche e in precedenza anche Billot
era costretto ad uscire per infortunio, rimpiazzato da Francescato.
Allo scadere è ancora il
Petrarca a marcare meta con Bettin: l’azione parte dalla metà campo del
Petrarca dove Middleton agguanta una palla alta e mette in moto Bellini.
Grubber dell’ala bianconera per Bettin che sfrutta il rimbalzo favorevole e
schiaccia la palla in meta a lato del palo di destra. Stavolta Marcato
non fallisce la trasformazione e le squadre vanno al riposo sul risultato
di 18-7 per il Petrarca.
Due belle mete del Petrarca
che riesce a sorprendere la difesa di Mogliano.
Al rientro, tra gli ospiti Gazzola
rimpiazza Fadalti, toccato duro in precedenza, e al 5’ l’episodio che ha
determinato buona parte dell’esito dell’incontro. C’è una mischia ordinata
nei 22 del Petrarca, con introduzione bianconera: la mischia del Petrarca gira
e Damasco fischia la punizione a favore di Mogliano. Sarto era
già uscito dal raggruppamento con la palla in mano e viene a contatto con Endrizzi
che finisce a terra, letteralmente ribaltato. Tutto davanti gli
occhi di Damasco che, grazia il nr 8 del Petrarca, dandogli “solo” cartellino
giallo.
Il Petrarca resta in 14 e
Mogliano ne approfitta. Al 6’, da touche nei 22 del Petrarca, un’azione
multifase dei trevigiani si ferma per un “in avanti” di Bacchin a 3 metri dalla
linea di meta del Petrarca.
Cambio nelle prime linee del
Petrarca: al 7’ Novak e Staibano per Fazzari e Leso.
Ancora Mogliano che preme:
al 10’ da ripetuta azione nei 22 del Petrarca, Bacchin riesce a sfondare il
placcaggio e posare l’ovale in prossimità del palo di destra. E’ meta, che Onori
trasforma facilmente per il 18-14.
All’11’ Ceglie rimpiazza Ravalle
e al 13’ ancora un piazzato di Onori porta sotto i trevigiani nel
punteggio: 18-17.
Al 14’ Maso rimpiazza
Bocchi e al 16’ ancora meta per Mogliano: Jordaan dai propri 22 non
mette fuori la palla che sta in mano a Mogliano. Nella risalita è Lazzaroni
che dalla metà campo si fa beffa degli avversari e schiaccia sulla bandierina
di destra. Onori trasforma e Mogliano ora è avanti: 18-24.
Sono 17 i punti presi dal Petrarca in inferiorità numerica: un break di 17-0
dalla fine del primo tempo.
Il Petrarca cerca di
ricostruire il gioco: l’attitudine al combattimento non manca e
altrettanta è la voglia di far bene.
Al 18’ Michieletto
rimpiazza Tveraga. Nel Mogliano al 21’ Candiago entra per Petillo e Ferrari
per Ceccato A.
Al 22’ Bettin è messo
in moto da un grubber di Favaro, sulla fascia sinistra: il rimbalzo è
ancora favorevole al centro petrarchino che mette giù sulla bandierina.
E’ meta che Marcato non riesce a trasformare: 23-24.
Al 24’ ancora cambi: Nostran
per Sarto, Delfino per Mercanti e Gianesini per Costa Repetto.
Al 27’ una piccola
azzuffatina costa il giallo salomonico a Novak e Ceglie. Il pilone del Petrarca
sarà costretto a saltare il prossimo turno per squalifica automatica in
seguito a somma di ammonizioni (4).
Da qui alla fine entrambe le
squadre hanno la possibilità di andare avanti nel punteggio.
Prima tocca al Mogliano:
Onori fallisce un calcio piazzato da circa 30 metri. Nulla di fatto.
La dea bendata tende ancora la mano al Petrarca che, nel frattempo,
aveva rimpiazzato Marcato con Menniti-Ippolito.
Al 40’ Damasco concede un calcio
di punizione al Petrarca dopo la ripetizione di una mischia con Mogliano
che commette infrazione. Siamo circa a 30 metri dai pali, in posizione
centrale. Tocca a Menniti-Ippolito, appena entrato, a cercare di trasformare
la punizione. L’apertura del Petrarca calcia bene, con una parabola molto
più alta dei pali. L’impressione di tutti è che il pallone entri.
Tutti, meno i due giudici di linea e Damasco, ben piazzato. Le riprese video evidenziano
la traiettoria del pallone che sembra passare sopra il palo di sinistra
dove è piazzato un giudice di linea. Niente da fare. Le bandierine non si
alzano e il Petrarca vede sfumare sul filo di lana la vittoria.
Peccato perché il sabato era
stato tutto a favore del Petrarca (ma anche di Mogliano), con le contemporanee
sconfitte di Cavalieri e Viadana.
Resta l’amaro in bocca perché una vittoria
avrebbe allontanato il Petrarca da tutte le dirette avversarie. Così purtroppo
non è stato e si dovrà continuare a lottare ancora ad ogni partita come fosse
una finale.
Nel dopo gara raccolgo le
impressioni a caldo dei tecnici.
Franco Properzi, head coach di
Mogliano: “Abbiamo sofferto tantissimo
nel primo tempo, consegnando 13 palloni in mano nostra agli avversari. La
svolta è stata nel secondo tempo dopo il giallo a Sarto. Il Petrarca è una
squadra molto forte e sarà dura per le prossime avversarie che dovrà
affrontare. Devo ringraziare i miei ragazzi che hanno il merito di averci
creduto sino alla fine”.
Corrado Covi, DS del Petrarca: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma il
giallo del secondo ci ha notevolmente penalizzato. Abbiamo lasciato agli
avversari 17 punti. Bravi i nostri avversari che sfruttando l’episodio a noi
sfavorevole hanno saputo ribaltare le sorti della partita. Il Petrarca ha
cercato di riprendersi marcando meta ma l’opportunità del calcio non sfruttata
ha dato la vittoria agli avversari. Il recupero con i Cavalieri diventa
assolutamente fondamentale e dobbiamo crederci”.
Andrea Moretti, allenatore del Petrarca: “La partita l’abbiamo persa concedendo 17
punti in 10 minuti di inferiorità numerica. Avevamo studiato bene la tattica di
gioco, sapendo di affrontare i Campioni d’Italia. Avevamo dato importanza alla
disciplina e l’abbiamo fatto per 45 minuti. Poi, dopo il sorpasso degli
avversari, abbiamo cercato di creare le ocacsioni per riprendere la partita.
Non siamo stati fortunati nel calcio di punizione alla fine. Il nostro destino è
ancora nelle nostre mani e cercheremo di dare il massimo per raggiungere l’obiettivo
play off” .
In classifica generale non
cambia molto, non fosse che il Petrarca ora condivide la posizione con il
Mogliano.
Il tabellino del match e la
classifica aggiornata.
Padova, Impianti Sportivi “Memo Geremia” – Domenica
13 Aprile 2014
Campionato d’Eccellenza 19^
giornata
PETRARCA PADOVA vs MARCHIOL MOGLIANO 23-24 (18-7)
Marcatori: p.t. : 1’ cp Marcato
(3-0); 24’ m Costa Repetto tr Fadalti (3-7); 26’ cp Marcato (6-7); 31’ m
Bellini (11-7); m Bettin tr Marcato (18-7); st. 10’ m Bacchin tr Onori (18-14);
13’ cp Onori (18-17); 16’ m Lazzaroni tr Onori (18-24); 22’ meta Bettin
(23-24).
PETRARCA PADOVA: Jordaan; Morsellino,
Favaro, Bettin, Bellini (29’ st Fazzari, 39’ st Bellini); Marcato (39’ st
Menniti-Ippolito), Billot (18’ pt Francescato); Sarto (24’ st Nostran), Targa
(cap.), Giusti; Middleton, Tveraga (18’ st Michieletto); Leso (7’ st Staibano),
Mercanti (24’ st Delfino), Fazzari (7’ st Novak).
A disposizione non entrato:
Innocenti
All. Moretti/Salvan
MARCHIOL MOGLIANO : Onori; Benvenuti
(33’ pt Galon), Boni (29’ st Ravalle, 39’ st Ceccato E.), Bacchin, Fadalti (1’
st Gazzola); Padovani, Endrizzi; Swanepoel, Petillo (21’ st Candiago), Barbini,
Lazzaroni, Bocchi (14’ st Maso); Ravalle (11’ st Ceglie), Costa Repetto (24’ st
Gianesini), Ceccato A. (21’ st Ferrari).
A disposizione non entrati: nessuno
All. Properzi
Arbitro: Damasco (NA)
g.d.l. Boaretto e Borsetto (RO)
quarto uomo: Pulpo (BS)
Cartellini: 5’ st giallo Sarto; 27’ st
Novak, 27’ st Ceglie,
Man of the match: Enrico Bacchin (Marchiol
Mogliano)
Calciatori: Marcato cp 2/2, tr 1/3;
Menniti-Ippolito cp 0/1; Fadalti tr 1/1; Onori cp 1/2, tr 2/2.
Note: cielo leggermente velato, temperatura
primaverile, campo in perfette condizioni, 1.350 spettatori
Punti conquistati in classifica: Petrarca
Padova 1; Marchiol Mogliano 4.
Enrico DANIELE
Peccato per oggi.comunque le somme si tirano alla fine dai. Qualcuno mi sa spiegare perche il Viadana ha preso il doppio bonus perdendo?perche non l ho mica capita questa.
RispondiEliminaViadana ha preso sia il bonus difensivo perchè ha perso l'incontro con una differenza punti minore di 7 e ha preso il bonus d'attacco perchè ha marcato 4 mete. La sconfitta non influisce sull'ottenimento dei bonus.
EliminaGrazie.mannaggia non lo sapevo! Pensavo bisognasse pareggiare per avere due punti.speriamo bene dai, senno'sara' purgatorio anche il prossimo anno, e altri calci nel sedere da Rovigo.. Non voglio neanche pensarci.forza petrarca
RispondiEliminaPer assurdo potresti pareggiare, e quindi prendere 2 punti, ma avendo realizzato 4 mete, prenderesti un punto aggiuntivo per bonus d'attacco. Come vedi, le combinazioni dei punteggi nel rugby sono molto varie. E' per questo che risulta molto difficile fare delle previsioni con largo anticipo. Forza Petrarca. Sempre!
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