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domenica 13 aprile 2014

19° TURNO D’ECCELLENZA: RISULTATI POSTICIPI E CLASSIFICA

Petrarca: un calcio alla fortuna. Sconfitto da Mogliano 23-24
Calvisano condanna definitivamente la Capitolina
Sfida (quasi) alla pari tra San Donà e Fiamme Oro

Nel pomeriggio di oggi gli ultimi tre incontri della 19^ giornata del Campionato d’Eccellenza, l’ ottava del girone di ritorno.
Il Petrarca dà un calcio alla fortuna che, a doppie mani, si era offerta sabato (doppia sconfitta di Viadana e Cavalieri) e butta alle ortiche un vantaggio di +11 accumulato alla fine del primo tempo.
Paga cara l’indisciplina (17 punti subiti in inferiorità numerica) e fallisce un calcio piazzato, allo scadere, che poteva darle la vittoria finale.
A Roma il Cammi Calvisano condanna definitivamente la UR Capitolina, affondata 61-12. I romani, a tre giornate dalla fine della regular season e con un turno di riposo da osservare, sono a -17 dalla salvezza e matematicamente in Serie A.
L’ M-Three San Donà comanda la gara e batte, pur di misura, le Fiamme Oro, battute 19-14.

Poco da dire al Campo dell’Unione con il Cammi Calvisano che marca 9 mete (il resto lo fa il piede di Haimona. Sempre prima in classifica (74 pt) la squadra della bassa bresciana, con 2 punti di vantaggio sul Vea Femi CZ Rovigo.
A San Donà era interessante la sfida di centro classifica tra i veneziani ed i poliziotti. Partita sempre in mano alla squadra di Wright e Dal Sie che chiude il primo tempo in vantaggio 16-7 (meta di Birchall e 11 punti al piede di Taumata). Secondo tempo che San Donà tiene in pugno grazie alla superiorità in mischia chiusa ed u n piazzato del solito Taumata, con le Fiamme Oro che vanno in meta con Bacchetti (tr Canna) per il 19-14 finale.
Tribuna completamente esaurita al Memo Geremia, per il match clou della giornata.
Sul campo, in perfette condizioni, di fronte il Petrarca e i Campioni d’Italia del Marchiol Mogliano, in uno scontro diretto che vale la conquista dei play off.
Entrambe baciate dalla dea bendata, il giorno prima, per le contemporanee sconfitte di Viadana e Cavalieri (ndr. dirette concorrenti per le semifinali), le due squadre fanno di tutto per dare un calcio alla fortuna.
Prima i trevigiani, che si fanno infilare da una doppietta di Bellini e Bettin, poi i padovani che pagano salato il conto per l’indisciplina: l’espulsione di Sarto (5’ st) costa alla squadra di Moretti e Salvan la bellezza di 17 punti. La ciliegina sulla torta nel finale, a tempo quasi scaduto. La dea bendata offre ancora una volta la sua mano al Petrarca che, invece, butta alle ortiche un calcio piazzato, neanche troppo difficile. Ma, se l’episodio ci può stare (ndr. Menniti-Ippolito era appena subentrato a Marcato e il suo calcio, ai più, è parso dentro i pali), il Petrarca deve fare “mea culpa” per aver sprecato un vantaggio che, alla fine del primo tempo, lo vedeva avanti nello score +11 punti (18-7).
La cronaca del match registra subito un calcio piazzato di Marcato che finisce in mezzo ai pali e dà il vantaggio al Petrarca. La squadra di Moretti e Salvan ha il gioco in mano e il Marchiol Mogliano fa fatica ad uscire dalla propria metà campo. La prima azione di un certo rilievo dei trevigiani arriva, infatti, solo al 21’: bello spunto di Padovani per Fadalti che viene fermato da Jordaan dentro i 22 del Petrarca.
Mogliano resta nella metà campo avversaria e da una touche l’ex Costa Repetto trova il break giusto per bucare la difesa del Petrarca e schiacciare in meta. Le riprese video diranno poi che l’argentino è favorito nella sua azione da un “muro” di tre compagni di squadra che impediscono a Targa e Francescato di marcare il forte tallonatore avversario. Damasco è a due passi, ma assegna meta. Fadalti trasforma e Mogliano avanti 7-3.
Si riporta sotto il Petrarca grazie ad un altro piazzato che Marcato mette tra i pali al 26’: 6-7.
Giocano bene i bianconeri e fanno passare qualche guaio ai biancazzurri.
Al 31’ bella azione di Mercanti che ruba una touche a metà campo, palla per Targa, Marcato che libera Jordaan. La palla esce veloce per Mattia Bellini, che vola sulla fascia destra del campo, eludendo la guardia avversaria, e va a schiacciare in meta. A Marcato non riesce la trasformazione da posizione molto angolata, ma il Petrarca è avanti 11-7.
Al 33’ Galon rimpiazza Benvenuti, non in perfette condizioni fisiche e in precedenza anche Billot era costretto ad uscire per infortunio, rimpiazzato da Francescato.
Allo scadere è ancora il Petrarca a marcare meta con Bettin: l’azione parte dalla metà campo del Petrarca dove Middleton agguanta una palla alta e mette in moto Bellini. Grubber dell’ala bianconera per Bettin che sfrutta il rimbalzo favorevole e schiaccia la palla in meta a lato del palo di destra. Stavolta Marcato non fallisce la trasformazione e le squadre vanno al riposo sul risultato di 18-7 per il Petrarca.
Due belle mete del Petrarca che riesce a sorprendere la difesa di Mogliano.
Al rientro, tra gli ospiti Gazzola rimpiazza Fadalti, toccato duro in precedenza, e al 5’ l’episodio che ha determinato buona parte dell’esito dell’incontro. C’è una mischia ordinata nei 22 del Petrarca, con introduzione bianconera: la mischia del Petrarca gira e Damasco fischia la punizione a favore di Mogliano. Sarto era già uscito dal raggruppamento con la palla in mano e viene a contatto con Endrizzi che finisce a terra, letteralmente ribaltato. Tutto davanti gli occhi di Damasco che, grazia il nr 8 del Petrarca, dandogli “solo” cartellino giallo.
Il Petrarca resta in 14 e Mogliano ne approfitta. Al 6’, da touche nei 22 del Petrarca, un’azione multifase dei trevigiani si ferma per un “in avanti” di Bacchin a 3 metri dalla linea di meta del Petrarca.
Cambio nelle prime linee del Petrarca: al 7’ Novak e Staibano per Fazzari e Leso.
Ancora Mogliano che preme: al 10’ da ripetuta azione nei 22 del Petrarca, Bacchin riesce a sfondare il placcaggio e posare l’ovale in prossimità del palo di destra. E’ meta, che Onori trasforma facilmente per il 18-14.
All’11’ Ceglie rimpiazza Ravalle e al 13’ ancora un piazzato di Onori porta sotto i trevigiani nel punteggio: 18-17.
Al 14’ Maso rimpiazza Bocchi e al 16’ ancora meta per Mogliano: Jordaan dai propri 22 non mette fuori la palla che sta in mano a Mogliano. Nella risalita è Lazzaroni che dalla metà campo si fa beffa degli avversari e schiaccia sulla bandierina di destra. Onori trasforma e Mogliano ora è avanti: 18-24. Sono 17 i punti presi dal Petrarca in inferiorità numerica: un break di 17-0 dalla fine del primo tempo.
Il Petrarca cerca di ricostruire il gioco: l’attitudine al combattimento non manca e altrettanta è la voglia di far bene.
Al 18’ Michieletto rimpiazza Tveraga. Nel Mogliano al 21’ Candiago entra per Petillo e Ferrari per Ceccato A.
Al 22’ Bettin è messo in moto da un grubber di Favaro, sulla fascia sinistra: il rimbalzo è ancora favorevole al centro petrarchino che mette giù sulla bandierina. E’ meta che Marcato non riesce a trasformare: 23-24.
Al 24’ ancora cambi: Nostran per Sarto, Delfino per Mercanti e Gianesini per Costa Repetto.
Al 27’ una piccola azzuffatina costa il giallo salomonico a Novak e Ceglie. Il pilone del Petrarca sarà costretto a saltare il prossimo turno per squalifica automatica in seguito a somma di ammonizioni (4).
Da qui alla fine entrambe le squadre hanno la possibilità di andare avanti nel punteggio.
Prima tocca al Mogliano: Onori fallisce un calcio piazzato da circa 30 metri. Nulla di fatto.
La dea bendata tende ancora la mano al Petrarca che, nel frattempo, aveva rimpiazzato Marcato con Menniti-Ippolito.
Al 40’ Damasco concede un calcio di punizione al Petrarca dopo la ripetizione di una mischia con Mogliano che commette infrazione. Siamo circa a 30 metri dai pali, in posizione centrale. Tocca a Menniti-Ippolito, appena entrato, a cercare di trasformare la punizione. L’apertura del Petrarca calcia bene, con una parabola molto più alta dei pali. L’impressione di tutti è che il pallone entri. Tutti, meno i due giudici di linea e Damasco, ben piazzato. Le riprese video evidenziano la traiettoria del pallone che sembra passare sopra il palo di sinistra dove è piazzato un giudice di linea. Niente da fare. Le bandierine non si alzano e il Petrarca vede sfumare sul filo di lana la vittoria.
Peccato perché il sabato era stato tutto a favore del Petrarca (ma anche di Mogliano), con le contemporanee sconfitte di Cavalieri e Viadana.
Resta l’amaro in bocca perché una vittoria avrebbe allontanato il Petrarca da tutte le dirette avversarie. Così purtroppo non è stato e si dovrà continuare a lottare ancora ad ogni partita come fosse una finale.
Nel dopo gara raccolgo le impressioni a caldo dei tecnici.
Franco Properzi, head coach di Mogliano: “Abbiamo sofferto tantissimo nel primo tempo, consegnando 13 palloni in mano nostra agli avversari. La svolta è stata nel secondo tempo dopo il giallo a Sarto. Il Petrarca è una squadra molto forte e sarà dura per le prossime avversarie che dovrà affrontare. Devo ringraziare i miei ragazzi che hanno il merito di averci creduto sino alla fine”.
Corrado Covi, DS del Petrarca: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma il giallo del secondo ci ha notevolmente penalizzato. Abbiamo lasciato agli avversari 17 punti. Bravi i nostri avversari che sfruttando l’episodio a noi sfavorevole hanno saputo ribaltare le sorti della partita. Il Petrarca ha cercato di riprendersi marcando meta ma l’opportunità del calcio non sfruttata ha dato la vittoria agli avversari. Il recupero con i Cavalieri diventa assolutamente fondamentale e dobbiamo crederci”.
Andrea Moretti, allenatore del Petrarca: “La partita l’abbiamo persa concedendo 17 punti in 10 minuti di inferiorità numerica. Avevamo studiato bene la tattica di gioco, sapendo di affrontare i Campioni d’Italia. Avevamo dato importanza alla disciplina e l’abbiamo fatto per 45 minuti. Poi, dopo il sorpasso degli avversari, abbiamo cercato di creare le ocacsioni per riprendere la partita. Non siamo stati fortunati nel calcio di punizione alla fine. Il nostro destino è ancora nelle nostre mani e cercheremo di dare il massimo per raggiungere l’obiettivo play off” .
In classifica generale non cambia molto, non fosse che il Petrarca ora condivide la posizione con il Mogliano.
Il tabellino del match e la classifica aggiornata.

 Padova, Impianti Sportivi “Memo Geremia” – Domenica 13 Aprile 2014
Campionato d’Eccellenza 19^ giornata
PETRARCA PADOVA vs MARCHIOL MOGLIANO  23-24 (18-7)
Marcatori: p.t. : 1’ cp Marcato (3-0); 24’ m Costa Repetto tr Fadalti (3-7); 26’ cp Marcato (6-7); 31’ m Bellini (11-7); m Bettin tr Marcato (18-7); st. 10’ m Bacchin tr Onori (18-14); 13’ cp Onori (18-17); 16’ m Lazzaroni tr Onori (18-24); 22’ meta Bettin (23-24).  
PETRARCA PADOVA: Jordaan; Morsellino, Favaro, Bettin, Bellini (29’ st Fazzari, 39’ st Bellini); Marcato (39’ st Menniti-Ippolito), Billot (18’ pt Francescato); Sarto (24’ st Nostran), Targa (cap.), Giusti; Middleton, Tveraga (18’ st Michieletto); Leso (7’ st Staibano), Mercanti (24’ st Delfino), Fazzari (7’ st Novak).
A disposizione non entrato: Innocenti
All. Moretti/Salvan
MARCHIOL MOGLIANO : Onori; Benvenuti (33’ pt Galon), Boni (29’ st Ravalle, 39’ st Ceccato E.), Bacchin, Fadalti (1’ st Gazzola); Padovani, Endrizzi; Swanepoel, Petillo (21’ st Candiago), Barbini, Lazzaroni, Bocchi (14’ st Maso); Ravalle (11’ st Ceglie), Costa Repetto (24’ st Gianesini), Ceccato A. (21’ st Ferrari).
 A disposizione non entrati: nessuno
All. Properzi
Arbitro: Damasco (NA)
g.d.l.  Boaretto e Borsetto (RO)
quarto uomo: Pulpo (BS)
Cartellini: 5’ st giallo Sarto; 27’ st Novak, 27’ st Ceglie,
Man of the match: Enrico Bacchin (Marchiol Mogliano)
Calciatori: Marcato cp 2/2, tr 1/3; Menniti-Ippolito cp 0/1; Fadalti tr 1/1; Onori cp 1/2, tr 2/2.
Note: cielo leggermente velato, temperatura primaverile, campo in perfette condizioni, 1.350 spettatori
Punti conquistati in classifica: Petrarca Padova 1; Marchiol Mogliano 4.


Enrico DANIELE



4 commenti:

  1. Peccato per oggi.comunque le somme si tirano alla fine dai. Qualcuno mi sa spiegare perche il Viadana ha preso il doppio bonus perdendo?perche non l ho mica capita questa.

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    1. Viadana ha preso sia il bonus difensivo perchè ha perso l'incontro con una differenza punti minore di 7 e ha preso il bonus d'attacco perchè ha marcato 4 mete. La sconfitta non influisce sull'ottenimento dei bonus.

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  2. Grazie.mannaggia non lo sapevo! Pensavo bisognasse pareggiare per avere due punti.speriamo bene dai, senno'sara' purgatorio anche il prossimo anno, e altri calci nel sedere da Rovigo.. Non voglio neanche pensarci.forza petrarca

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    1. Per assurdo potresti pareggiare, e quindi prendere 2 punti, ma avendo realizzato 4 mete, prenderesti un punto aggiuntivo per bonus d'attacco. Come vedi, le combinazioni dei punteggi nel rugby sono molto varie. E' per questo che risulta molto difficile fare delle previsioni con largo anticipo. Forza Petrarca. Sempre!

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