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domenica 26 ottobre 2014

SERIE A GIRONE 3: AMATORI RUGBY BADIA, UN PIEDE NEL BARATRO.

Altra sconfitta sul terreno del Roccia Rubano e l'amarezza di Pedrazzi a fine gara.
Dopo 4 turni un solo punto in classifica.
Vince ancora il Tarvisium, a spese di Udine.
I Rangers regolano il Valsugana.

Per chi, alla fine della 4a giornata del Girone 3 di Serie A, si aspettava per cena “cinghiale in umido”, è dovuto restare a bocca asciutta o cambiare menù.
Non cambia, invece, il menù servito dall’ Amatori Rugby Badia che conferma il momento negativo, uscendo perdente dal terreno del Roccia Rubano.
Una sconfitta meritata, che pesa come un macigno (o roccia, che dir si voglia) su una classifica già penalizzata dal gap iniziale.
La squadra di Pedrazzi (anche oggi in campo per 30 minuti, uscito poi per infortunio) non ha saputo mettere a frutto una chiara superiorità in mischia chiusa e una discreta predisposizione a “rubare” le touche avversarie, sprecando la solita vagonata di occasioni, e concedendo alla squadra di casa quel tanto che è bastato per marcare due mete, all’inizio e alla fine dell’incontro. Poche le idee (in campo un Leader di nome, ma non di fatto) e poca fame di vincere. E’ sembrato, per assurdo, che la prepotenza della sua mischia, manifestata sin dall’inizio, abbia fatto prendere sottogamba l’incontro.


Comincia subito bene il XV di Andrea Zulian che al 7’ trova il break con Lucio Prati (il migliore oggi tra i cinghiali) al centro della difesa biancazzurra, colta di sorpresa, cui seguirà la meta di Palandrani, sostenuto dal pack. Mercanzin piazza tra i pali la trasformazione e Roccia in vantaggio 7-0.
Tocca al piede di Leader accorciare al 12’ dalla piazzola, per fuorigioco del Roccia: 7-3. Ancora l’apertura irlandese protagonista un minuto più tardi in combinazione con Faasen e Giolo, portato in touche. Sugli sviluppi il fallo del Roccia e la punizione di Leader, messa fuori sul palo di sinistra.
Al 19’ ancora un intercetto di Palandrani mette panico nella difesa di Badia che si salva grazie al placcaggio sincrono di Zarattini e Giolo.
Al 28’ Badia in 14 per un giallo a Bordonaro e calcio piazzato di Mercanzin che centra i pali: 10-3. E’ lo stesso Mercanzin che può allungare, ma sbaglia il calcio dalla piazzola concesso da Bono al 30’. Prima del riposo, Arduin sostituisce Pedrazzi, colpito duro al ginocchio sinistro, e Leader che mette tra i pali un calcio piazzato per il 10-6 che chiude lo score della prima frazione di gioco, con Badia che non riesce a chiudere in meta un paio di mischie ordinate sotto i pali dell’acca di Rubano.
La ripresa si apre con Colombo che sostituisce Tellarini e Badia che pare più concentrata a centrare l’obiettivo, ma spreca subito un’occasione con Michelotto, che perde palla in avanti dagli sviluppi di una rimessa laterale sui 5 metri del Roccia.
Non sbaglia invece Mercanzin dalla piazzola al 13’ (13-6), scatenando la reazione scomposta di Badia che non finalizza ripetuti tentativi in rolling-maul.
Roccia in 14 al 16’ per il giallo a Fiorita. Badia non ne approfitta. Anzi, sarà Borsetto a tentare una trasformazione da metà campo, arrivata corta.
Pedrazzi tenta la carta dei cambi: fuori un evanescente Leader e dentro Fratini, entra Canato per Sgarbi e Ghirotti per Michelotto. Un paio di rimesse laterali rubate a Rubano, fanno sperare qualcosa di buono che non arriva. Arriva invece un giallo a Faasen al 25’, reo di un placcaggio ritardato, e quello a Varroto al 27’, che mette le squadre in parità numerica. I nuovi innesti non migliorano la situazione per Badia che non riesce a costruire un’azione di gioco degna di nota, risultando inconcludente e priva di ogni “cattiveria agonistica”.
La punizione per i polesani arriva pesante al 29’, quando Lazzari intercetta a metà campo e fila dritto in mezzo ai pali. Mercanzin non ha difficoltà a trasformare la meta che chiude le ostilità e rimanda a casa Badia sul 20-6.  
Piange la classifica delle orche, ferme all’ultimo posto con un solo punto, lontane 8 punti dalla terza posizione, occupata dal Vicenza e dal Valsugana.
Amare le parole di Pedrazzi a fine gara: “Oggi, come altre volte è mancato il cuore, lo spirito di sacrificio che ti mette la fame di vittoria. Lavoriamo tanto ed abbiamo molti mezzi, ma manca la voglia di lottare. Quella che abbiamo avuto a Udine e non abbiamo più messa in campo. Con noi vincono anche le squadre più deboli, perché lottano di più. Ho cambiato alcuni giocatori cercando di dare fiducia un po’ a tutti, ma se chi entra in sostituzione e non fa meglio di chi esce, non possiamo avere risultati migliori di questo. In questa situazione è anche difficile trovare una soluzione”.
Andrea Zulian, coach di Rubano, fa il punto sulla prima vittoria: “Abbiamo una squadra completamente nuova rispetto la scorsa stagione, con molti giocatori infortunati. Commettiamo ancora troppi errori, dettati più dalla voglia di giocare che da imperizia. Non abbiamo in squadra un leader vero e proprio e ci dobbiamo adattare a quelle che sono le nostre potenzialità. Sono contento per l’attitudine mentale dei ragazzi che hanno saputo sfruttare al meglio gli errori degli avversari, pur soffrendo in mischia chiusa e sbagliando molte rimesse laterali, specie nel secondo tempo”.

Il tabellino del match.
ROCCIA RUBANO RUGBY vs AMATORI RUGBY BADIA  20 – 06  (10-6)

MARCATORI: p.t. 9’ m. Palandrani tr. Mercanzin, 12’ c.p. Leader, 28’ c.p. Mercanzin, 36’ c.p. Leader; s.t. 13’ c.p. Mercanzin, 29’ m. Lazzari tr. Mercanzin

ROCCIA RUBANO: Borsetto; Lazzari, Russo (36’ st Francesco Pavan), Mercanzin, Sandonà; Colleselli (1’ st Politeo), Prati (cap); Fiorita, Palandrani (31’-37’ st Vettore), Sabbion; Viel, Targa (15’ st Ricardi); Canova, Marchetto (15’ st Masala), Varroto.
A disp. non entrati: Cusumano, Rossetto, Gaffo.
All. Andrea Zulian

AMATORI RUGBY BADIA: Zarattini; Giolo, Flagiello, Pedrazzi (33’ pt Arduin), Sgarbi (20’ st Canato); Leader (20’ st Fratini), Faasen; Maccan (cap), Cecchetti, Chimera (33’-38’ pt Bellettato); Michelotto (20’ st Ghirotti), Giovanni Pavan; Bordonaro (8’ st Bellettato), Zorzetto, Tellarini (4’ st Colombo).
A disp. non entrati: Bressello, Davin.
All. Roberto Pedrazzi

ARBITRO: Bono di Brescia
G.d.l.: Sgura e D’Amico di Brescia
NOTE: P.t. 10-6. Spettatori:  250 ca.
Cartellino giallo:  Bordonaro (28’ pt), Fiorita (16’ st), Faasen (25’ st), Varroto (27’ st).
Calci: Rubano 4/6 (Mercanzin tr 2/2, cp 2/3; Borsetto cp 0/1), Badia 2/4 (Leader cp 2/4).
Punti conquistati in classifica: Rubano 4, Badia 0.
Mantiene fede alla striscia positiva il Volteco Ruggers Tarvisium che di fronte al numeroso pubblico di casa, batte Udine 24-16, conquista 4 punti in classifica e rimane solitaria al primo posto (18 pt) distante 9 lunghezze dalla seconda (Udine, 9 pt).
Risultato in bilico (6-6) sino al termine della prima frazione di gioco, quella tra Vicenza e Valsugana. Berici che sigillano la vittoria (25-18) mettendo a segno tre mete nel secondo tempo, dopo che i padovani avevano perso il bandolo della matassa. Il punto di bonus conquistato dalla squadra di Battistin, fa sì che la seconda posizione sia occupata da Udine, Vicenza e Valsugana, nell’ordine, con 9 punti. A due lunghezze il Roccia Rubano (7 pt) e ultima, distante dalle altre il Badia (1 pt).


Enrico DANIELE   

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