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lunedì 17 novembre 2014

ECCELLENZA: PETRARCA IN SELLA, DOPPIO SALTO IN CLASSIFICA

Una bella iniezione di fiducia per la squadra di Moretti e Salvan.
Paura per Favaro ed Eru, entrambi in ambulanza all’ospedale.
Calvisano si riprende la vetta e Mogliano ferma Viadana.
Bene Rovigo e Fiamme Oro.


Seconda vittoria in campionato per il Petrarca che vince la sfida del “Chersoni” contro I Cavalieri Prato (34-0), squadra tuttavia in crescita che non tarderà, a mio parere, ad abbandonare il fondo classifica.
Match non facile, a prescindere dal risultato nettamente favorevole al Petrarca, reso difficoltoso sia dalle condizioni del campo, appesantito dalle piogge, che dalla frammentazione del gioco, a causa dell’indisciplina degli avversari. Di conseguenza tante le fasi statistiche e quasi totale assenza di gioco aperto. La maggior esperienza del Petrarca alla fine ha prevalso, ma le energie spese sono state indubbiamente superiori al necessario.
La gioia per il doppio balzo nella graduatoria generale della squadra di Moretti e Salvan, complice la sconfitta di Lazio e San Donà, è stata parzialmente turbata nel dopo partita per il guaio che ha colpito Eru. Il neozelandese del Petrarca si è sentito male negli spogliatoi, probabilmente per il “riflesso” di un duro colpo subito negli istanti finali del match, che ha fatto perdere coscienza alla seconda linea bianconera. Trasportato d’urgenza all’ospedale, dopo le analisi dei medici, le ultime notizie (h. 22:30) erano confortanti e il giocatore attendeva il referto medico per essere dimesso.


Shahn Eru: tanto spavento nello spogliatoio dopo il match. Per fortuna nulla di grave
(ph Daniela Pasquetti)
Anche Favaro, dopo che erano passati circa 30’ del primo tempo, era stato costretto a lasciare il terreno di gioco. A causa di un brutto colpo, il centro del Petrarca chiedeva la sostituzione per essere poi trasportato all’ospedale. Fortunatamente anche per lui, dopo i controlli di rito, le dimissioni in serata.
L’incontro per il Petrarca era partito sui binari giusti con il primo bersaglio grosso centrato da Bigi (man of the match a fine gara) già al 7’: dagli sviluppi di una rimessa laterale nei 22 di Prato, sostenuto dal pack il tallonatore ex Viadana, metteva la palla oltre la linea di meta. Da posizione angolata Fadalti centra il palo di sinistra e la palla rimbalza fuori: 0-5. Tuttavia i bianconeri sentono il match e la consapevolezza di poter vincere, per assurdo sembra confondere le idee. Infatti, bisognerà attendere sin quasi lo scadere della prima frazione di gioco, per vedere di nuovo cambiare il punteggio, non prima di aver rischiato qualche azione offensiva dei padroni di casa. La meta di Zani, in terza fase, arriva sempre dal sostegno degli avanti, con i Cavalieri in 14’ per un giallo a Bigoni, reo di un fallo in touche. Stavolta Fadalti centra i pali, ripetendosi poco dopo, sempre dalla piazzola. Il primo tempo si chiude quindi sullo 0-15 per il Petrarca.
Seconda frazione di gioco che ricalca l’andamento frammentato della prima con il Petrarca che ad ogni fallo degli avversari risponde con un calcio in rimessa laterale, seguendo uno schema che sembra essere il più redditizio. Infatti, al 5’ dagli sviluppi della solita touche nei 22 de I Cavalieri, è Zago (ancora una volta uno dei migliori tra i suoi) che si tuffa letteralmente in meta, uscendo di rapina da un raggruppamento. Fadalti trasforma e Petrarca che allunga: 0-22.
Al 10’ esordio di Rocchia Ferro, chiamato a sostituire Luca Nostran, che aveva accusato un paio di placcaggi piuttosto violenti (a fine gara si lamentava di forti dolori alla spalla e al costato). L’argentino fa subito vedere il suo temperamento nei primi raggruppamenti e fa valere il suo peso e la sua statura. Con lui anche Delfino sostituisce Bigi.
Al 19’ è clemente il direttore di gara (Stefano Pennè, che aveva sostituito un indisponibile Blessano) nei confronti di Eru, reo di un placcaggio al limite del regolamento. Al 20’ tre cambi per il Petrarca, che manda in campo Su’a al posto del giovane Curtolo, Jacob per Leso e Vento per Zani. La prima linea rinnovata del Petrarca si conferma vincente rispetto all’avversaria e al 30’ Penné decreta una meta tecnica a favore dei bianconeri che Fadalti trasforma per il parziale di 0-29 del Petrarca che incamera il suo primo punto di bonus d’attacco della stagione. Prima del termine c’è spazio per un cambio (Conforti prende il posto di Zago) e, dopo alcuni tentativi dei padroni di casa, per la meta conclusiva di Rocchia sulla bandierina di sinistra (non trasformata da Fadalti).
Match chiuso sul 34-0 a favore del Petrarca, con un notevole dispendio di energie e, come detto, con qualche pegno in più per gli infortuni.
Andrea Moretti fa un’analisi corretta della partita: “Abbiamo giocato i primi 20-25 minuti piuttosto contratti mentalmente e loro ci hanno messo in difficoltà con una certa aggressività. Poi, consapevoli che potevamo fare un buon risultato, abbiamo cercato di lavorare nelle fasi statiche per ottenerlo ed alla fine il risultato che volevamo è arrivato.”
Anche il coach dei toscani, Alejandro Moreno, vede sensibili progressi nella sua squadra ed elogia tutti i giocatori perché stanno lavorando molto intensamente per recuperare il ritardo nella preparazione.
Il tabellino del match.
R. C. I CAVALIERI PRATO – PETRARCA RUGBY PADOVA  0 – 34  (0-15)
Rugby Club I Cavalieri: Lunardi (cap.); Gobbi, Frattini (54 Sportolari), Roveda, Biancaniello; Dublino, Ciaurro; Biffi, Smid, Celerino; Preti (39 Mhadhbi); Cemicetti (65 Vaschi), Pierini; Bigoni, Marchetto (68 Haushka), Hazana (50 Datola). A disposizione non entrati: Vilaret, Gentile. Allenatore: Moreno Alejandro
Rugby Petrarca Padova: Capraro; Rossi, Favaro (10 Innocenti), Cerioni, Fadalti; Menniti Ippolito, Curtolo (59 Su’a); Zago (75 Conforti), Nostran (50 Rocchia), Giusti; Eru, Trotta; Leso (59 Iacob), Bigi (51 Delfino), Zani (50 Vento). A disposizione non entrati: Marcato.
Primo tempo  7' meta Bigi; 33' meta Zani tr. Fadalti, 40 cp Fadalti.   Secondo Tempo 45' Mt Zago tr. Fadalti, 70' meta tecnica Petrarca tr. Fadalti, 75' meta Rochia.

Arbitro: Pennè di Milano.
Giudice di linea: Boaretto e Giovanelli.
Quarto uomo: Giacomini.
Note: cartellino giallo 31' Bigoni.
Punti in classifica: Cavalieri 0 – Petrarca 5
Il Cammi Calvisano ritorna a comandare la testa della classifica dopo la vittoria contro la Lafert San Donà (39-3), con il punto di bonus d’attacco.
Lo incalza la Femi CZ Rovigo che al Battaglini regola sul finale la IMA Lazio (35-11) e conquista i 5 punti che la portano in seconda posizione a -2 dai campioni d’Italia.
Vittoria netta delle Fiamme Oro su L’Aquila (34-3) che rimane sempre fanalino di coda, mentre i poliziotti salgono al 5° posto assoluto.
Il match clou di giornata, quello tra Marchiol Mogliano e Viadana, è stato vinto dai trevigiani (22-12), risultato che permette alla squadra di Properzi e Galon di mantenere la quarta posizione.
Domenica il campionato si ferma e riprenderà nel weekend del 29 e 30 novembre.
La classifica generale aggiornata alla quinta di campionato.



Enrico DANIELE

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