PETRARCA: MEA CULPA DI TOFFANO

Le dichiarazioni a “Il Gazzettino” del nr.1 di via Gozzano hanno fatto discutere il popolo della rete.

L’opinione di Angelo Volpe.

Bene ha fatto il Presidente Toffano ad uscire allo scoperto rilasciando un'intervista al Gazzettino. In un certo senso è una decisione in controtendenza, dal momento che, per tradizione consolidata, in casa Petrarca i panni sporchi si lavano in famiglia. Ma c'è da dire che qui non di panni sporchi, bensì di problemi oggettivi si tratta. Quindi bene, non per aver portato i problemi della squadra in piazza, ma per aver voluto dare uno scossone all'ambiente, che comprende non solo staff e giocatori (già messi nel "mirino" con la cena francescana (pane e acqua??), ma anche pubblico e sostenitori.

Ed è anche da pubblico e sostenitori che adesso serve una bella reazione.

E' proprio nei momenti più difficili che si vede l'attaccamento alla maglia e ai colori sociali. Buoni tutti ad applaudire una squadra vincente, invece molto difficile rimanere fedeli alla squadra in altri momenti bui e difficili.

Tornando ai problemi evidenziati nell'intervista del Presidente, c'è da osservare a mio avviso che purtroppo non è la prima volta che al Petrarca arrivano giocatori sovrastimati nelle loro capacità o in non buone condizioni fisiche. Enrico Toffano ha quindi messo nero su bianco ciò che molti hanno osservato in passato, magari passando per scocciatori brontoloni e criticoni. Invece la presa di posizione del presidente da “pane al pane e vino al vino”. Adesso c'è da augurarsi che gli infortuni con cui si sono presentati in Italia i nuovi stranieri siano stati recuperati e che tutti possano dare il loro contributo alla squadra. Aggiungo anche che sono perfettamente d'accordo con quanto scritto da Enrico Daniele in un suo post precedente: è molto, molto difficile ricostruire la squadra ogni anno con 10-15 nuovi arrivi. Bisogna ricominciare daccapo, riamalgamare la squadra, omogeneizzare la rosa, ricreare affiatamento e intesa, ripristinare schemi e tattiche di gioco. Una bella tegola per i tecnici a cui è affidata la squadra. E dunque doppiamente bene ha fatto Toffano nel liquidare rapidamente la provocazione dell'intervistatore che lo pungolava chiedendo se la posizione di Moretti e Salvan fosse in discussione. Remiamo tutti nella stessa direzione perché siamo tutti sulla stessa barca. Perché di questo c'è bisogno: sostegno da parte di tutti. E non dimentichiamo che il sostegno è la prima regola del rugby...

Angelo Volpe