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giovedì 6 novembre 2014

SERIE A: PRIMA FASE AL GIRO DI BOA

Tra conferme e sorprese.

Il campionato di Serie A si appresta ad affrontare il secondo quarto della stagione divisa, come ormai noto, in due fasi principali.
Quella di domenica prossima sarà la prima giornata di ritorno della fase territoriale, al termine della quale sapremo già chi, matematicamente, avrà il diritto di rimanere in serie A anche la prossima stagione.
Inoltre, per chi avrà maggiori velleità (e disponibilità economiche), potrà giocarsi un’eventuale promozione in Eccellenza nella seconda fase (Poule Promozione).
Per le altre, inizierà un altro campionato, se vogliamo ancora più duro del primo, che in palio avrà la permanenza nella categoria.
Facciamo il punto della situazione al giro di boa della prima fase.
GIRONE 1
Sono Lyons PC, Pro Recco e Reggio le squadre nel terzetto di testa. Con le prime due protagoniste anche nella scorsa stagione e la terza appena retrocessa dall’Eccellenza, il pronostico di inizio stagione era abbastanza scontato. Dietro solo il CUS Torino, che domenica ha perso contro Recco per un solo punto, sembra poter avere le carte in regola per rompere le uova nel paniere. Limitate le possibilità dell’altra piacentina e del Cus Genova.
GIRONE 2
Il Rugby Colorno marcia in testa a vele spiegate (23 pt), cinque partite vinte e soli due punti persi per strada. Tiene dietro il F&M Cus Verona, avendolo battuto nello scontro diretto del 4° turno in casa loro. Tuttavia gli universitari veronesi con la Junior Rugby Brescia (15 pt), terza, sono quelli che con Colorno hanno oggettive possibilità di accedere alla Poule Promozione. Infatti, sono sei i punti che dividono Brescia da Milano, che è quarta, davanti all’altra veronese, il Valpolicella e al Lumezzane, fanalino di coda con cinque sconfitte e 4 punti.
GIRONE 3
Il girone delle altre venete è quello che, fino ad ora, ha riservato le maggiori sorprese. In positivo quella della Volteco Ruggers Tarvisium, neopromossa in serie A, in testa alla classifica nonostante domenica scorsa sia incappata nella prima sconfitta stagionale in casa del Valsugana Rugby. In negativo quella dell’Amatori Rugby Badia, fanalino di coda con due vittorie e tre sconfitte. Per ora la squadra del polesine non ha saputo ripetere l’exploit della scorsa stagione. Pericolosi i cali di rendimento della squadra di Pedrazzi, spesso incapace di finalizzare incontri nettamente alla portata (ndr emblematica la sconfitta del quarto turno contro il Roccia Rubano, dominato per gran parte della gara). Nota positiva un ritrovato Fratini (100% al piede, 20 pt, nella vittoria di domenica scorsa contro Vicenza) che, dopo la partenza anticipata di Leader, ha il compito di prendere in mano la squadra e con Faasen portarla a risalire la china. Un lavoro tutt’altro che agevole, ma non impossibile.
Dopo qualche momento di smarrimento, si ritrova al secondo posto Udine (14 pt) che con Valsugana (staccata solo di un punto dai friulani) forma il terzetto di testa.
Rangers Vicenza (ndr altalenante il suo rendimento) quarta a 10 punti, ha ancora invariate le chances per giocarsi un posto al sole. Tutta in salita la strada di Rubano e, come detto, di Badia.
GIRONE 4
Comanda il girone la Gran Sasso, nonostante la prima battuta d’arresto di domenica scorsa a Prato e riprende quota anche la UR Capitolina, al secondo posto, 4 punti dietro gli abruzzesi. Bagarre dietro, dove regna un certo equilibrio tra la terza posizione, occupata ora dall’Accademia Federale (12 pt) e il CUS Perugia, ultimo con 9 punti. In mezzo Firenze (12 pt) e Prato (10 pt). Quattro squadre per un posto: un girone di ritorno che si prevede molto combattuto.
       

Enrico DANIELE

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