Vincono
Calvisano, Mogliano, Rovigo e Fiamme Oro.
Petrarca
sconfitto per la terza volta consecutiva.
Domenica
il posticipo televisivo alle 13:00.
Niente
da fare per le cenerentole Aquila e Cavalieri.
Già
definite le posizioni di fondo classifica. Domani la definitiva, dopo il
posticipo tra Viadana e San Donà.
La terza giornata
del campionato d’Eccellenza, alla ripresa dopo le due settimane di sosta, non
ha riservato grosse sorprese per ciò che riguarda le parti alte della
classifica.
Il
Cammi Calvisano mette a segno il tris di vittorie contro I Cavalieri di Prato
(43-10) con 7 mete: una tecnica, una De Jager, due Di Giulio, tre Scanferla, oggi capitano e “man of the
match”
La prima frazione di gioco ha visto i ragazzi del coach Guidi andare tre volte in meta per il 19-7. Per I Cavalieri in meta Lunardi (tr Vilaret). Nella ripresa altre 4 mete che valgono la terza vittoria di fila e il primato in classifica a quota 15 punti.
La prima frazione di gioco ha visto i ragazzi del coach Guidi andare tre volte in meta per il 19-7. Per I Cavalieri in meta Lunardi (tr Vilaret). Nella ripresa altre 4 mete che valgono la terza vittoria di fila e il primato in classifica a quota 15 punti.
Comanda
la gara del “Quaggia” il Marchiol Mogliano contro la IMA Lazio
(36-16) che, tuttavia, è stato in partita sino a metà della seconda parte di
gara. Con Filippucci in grande spolvero
(sua la meta d’apertura del match, ma anche quella del bonus a tempo scaduto) e
Van Zyl “man of the match” autore
dell’altra doppietta, la squadra di Properzi e Galon ha vinto, soffrendo forse
un po’ troppo la rolling maul della Lazio e concedendo anche troppi falli agli
avversari. Lazio che lavora abbastanza bene in difesa e col pacchetto di
mischia, realizzando i suoi punti grazie alla meta di Padrò e alla precisione al piede di Nathan, non sufficienti
però per stare a distanza di break e guadagnare il punto di bonus difensivo.
Al
“Battaglini” una formalità per Montauriol & C. risolvere la pratica
L’Aquila Rugby Club (74-0). Poca consistenza per il club
abruzzese, arrivato a Rovigo con un discreto numero di appassionati al seguito,
segno della grande amicizia tra le due tifoserie. Non c’è partita o, per meglio
dire, è stata a senso unico e Rovigo
alla fine mette a segno la bellezza di 12 mete, con la tripletta di Bortolussi (eletto man of the match), la doppietta di
Peter Pavanello (in tribuna anche il fratello Antonio), le due tecniche, e
quelle di Edo Lubian, Ceccato, Gajion, Menon e Farolini.
Le
note dolenti arrivano da Roma, almeno per il Petrarca, sconfitto per la terza volta consecutiva in
tre gare, stavolta ad opera delle Fiamme
Oro (24-13).
Che fosse una partita difficile la squadra di Moretti e Salvan lo sapeva già alla
vigilia, quando i due tecnici hanno dovuto fare i conti innanzitutto con l’infermeria, che priva la squadra
bianconera di alcune pedine fondamentali.
Ciò nonostante il match resta equilibrato per tutta la
prima parte di gara, con il piazzato di Menniti-Ippolito che apre le
marcature all’ 11’, cui risponde la meta
di Bacchetti al 15’. Le due squadre giocano un buon rugby a viso aperto, e
il Petrarca crea più di qualche problema ai padroni di casa. Marcato fallisce
un calcio dalla piazzola e Massaro recupera un pallone che avrebbe potuto
creare danni. La prima frazione di gioco si chiude sul punteggio di 5-3. Nel
secondo tempo rompe gli indugi la
squadra dei poliziotti, in meta
subito con Carlo Canna (eletto
man of the match) a segno con una pregevole azione personale: grubber a
scavalcare, recupero e meta in mezzo ai pali. Dalla piazzola per quattro volte garantisce il risultato Benetti (5/6 al
termine). Un piazzato di Marcato e la
meta di Zago trasformata da Menniti-Ippolito, in momentanea superiorità
numerica (giallo a Mammana), regalano solo l’onore
delle armi al Petrarca, che torna a Padova con il carniere vuoto.
La
classifica ora si fa molto pesante per i bianconeri.
In attesa della partita di domani tra Viadana e San Donà, il Petrarca è a -7
dalla quarta posizione (occupata provvisoriamente dalle Fiamme Oro). E il mese di
novembre sarà un duro banco di prova perché il Petrarca dovrà vedersela con Mogliano e Calvisano (entrambe alla
Guizza), oltre che andare in trasferta a Prato. Il campionato è solo all’inizio
e le possibilità di raggiungere la zona play off ci sono tutte, ma sarà
importantissimo uscire col minor danno possibile dal “mese dei morti” dalle premesse,
ahimè, non entusiasmanti per i colori bianconeri.
La classifica provvisoria: Cammi Calvisano 15, Marchiol Mogliano 12, Femi CZ Rovigo 10, Fiamme Oro 9, Rugby Viadana 8*, Lafert San Donà 6*, IMA Lazio 5, Petrarca 2, L'Aquila e I Cavalieri 0.
* Viadana e San Donà una partita in meno.
Enrico
DANIELE
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