Impennata
di orgoglio della squadra di Moretti e Salvan,che vince anche contro la
sfortuna.
Fa rumore l’assenza della dirigenza.
Fa rumore l’assenza della dirigenza.
Alla
partenza da Padova, il gesto coraggioso di Rocco Salvan salva la vita ad una
ragazza brasiliana.
Nella prima gara del 2015 il Petrarca ritrova l’impennata
d’orgoglio e porta a casa una vittoria in trasferta, ai danni della
Ima Lazio battuta 11-6.
Una
partita non bella, con tanti errori da ambo le parti, ma con la squadra di
Moretti e Salvan capace di sfruttare l’unica vera azione degna di nota della giornata:
la meta di Woodhouse, al 34’ del primo tempo, che per un attimo ha fatto
rivedere il gioco veloce e incisivo del Petrarca dei tempi migliori.
Vincono
anche contro la sfortuna i bianconeri che, in allenamento lunedì scorso perdevano
anche Jeremy Su’à: per lui sospetta frattura al malleolo.
Decisamente
più che buono l'esordio in gara di Alberto Benettin (all’apertura) e Riccardo Michieletto
(in seconda linea), entrambi al rientro dopo una lunghissima sosta e rimasti in
campo per tutti gli 80 minuti.
Ma
è stata la forza di volontà del gruppo a determinare il successo del Petrarca, a
significare che, per ora, ancora nulla è perduto e ciò che sembra impossibile,
forse non lo è.
Spiace
non aver visto a Roma nessuno della dirigenza del Petrarca, mentre al seguito
della squadra c’erano alcuni tifosi padovani. Un brutto segno, che contrasta e
stride con il successo odierno della squadra.
In
stazione, alla partenza da Padova, il coraggioso gesto di Rocco Salvan che, al
sopraggiungere del treno, con fredda lucidità e prontezza di riflessi, non ha
esitato a portare in salvo, trascinandola nel binario opposto, una ragazza brasiliana
nel tragico tentativo di suicidarsi. Un gesto istintivo e fulmineo per l’allenatore
del Petrarca (che di professione è poliziotto), ma che poteva costargli veramente
caro, se solo non avesse calcolato i tempi, tanto il treno in arrivo era così
vicino. Un’azione talmente rapida che la maggior parte delle persone presenti
sulla banchina, me compreso, manco si è accorta del fatto, immortalato però dalle
telecamere di sicurezza. Arrivati a Roma la notizia ci aveva già preceduto e,
dopo la partita, sono state innumerevoli le telefonate a Rocco dalle varie
testate giornalistiche. Tuttavia, la chiamata più gradita, quella del Comandante
della Polizia, che si congratulava per l’eroico gesto.
Rocco Salvan, al telefono con i giornalisti delle testate nazionali: il suo gesto eroico ha salvato la vita ad una ragazza (ph Enrico Daniele) |
La
cronaca del match, come detto, non ha riservato molte emozioni. La maggior
parte del gioco si è sviluppato nella parte centrale del campo, con entrambe le
squadre che hanno provato invano a guadagnare la linea del vantaggio.
Passano
per primi i padroni di casa, che nella prima frazione di gioco hanno avuto più
possesso palla. E’ l’apertura sudafricana Durandt Gerber a doppiare dalla
piazzola al 5’ e all’8’, per il 6-0 parziale.
La
replica del Petrarca arriva al 25’ dal piede di Fadalti, che dimezza lo
svantaggio calciando tra i pali una punizione comminata da Rizzo per un
placcaggio non rilasciato su Favaro, dentro i 22 della Lazio: 6-3.
Al
34’ l’azione che porterà in meta Woodhouse, parte dalla metà campo. E’
Innocenti che trova uno spunto per saltare l’avversario e dare la palla al
centro australiano. La sua diagonale lo portava dritto sulla bandierina di
destra, eludendo un paio di tentativi di placcaggio. Calcio piazzato per i bianconeri. Fadalti, da posizione
molto angolata, non riusciva a trasformare, ma il Petrarca passava avanti nel
punteggio: 8-6. Prima dello scadere, il Petrarca potrebbe allungare, ma
stavolta Fadalti è sfortunato (centra il palo) da un piazzato sulla linea dei
22, leggermente spostato sulla sinistra.
Chiusa
la prima frazione di gioco con un (inesistente) cartellino giallo a Luca
Nostran, scontratosi in volo con l’avversario, la ripresa si apre con il Petrarca
arrembante nella metà campo avversaria.
Solo
qualche minuto, però, ed ancora cartellini gialli: stavolta tocca a Leso e
Pietrosanti, giudicati entrambi fallosi in mischia chiusa. Fadalti, da poco
meno di metà campo, calcia con la giusta direzione, ma il pallone è troppo
corto. Nulla di fatto.
Al
12’, dalla piazzola, anche Gerber fallisce un calcio: il pallone colpisce l’incrocio
dei pali.
Un
gioco concitato e piuttosto confuso, caratterizza buona parte del secondo
tempo. Il Petrarca è superiore per possesso e territorialità, abile nelle
rimesse laterali (in ascensore bene sia Rocchia che Michieletto). Gioca anche
14-15 fasi senza tuttavia riuscire a bucare la difesa di casa.
Al
29’ Fadalti ha sul piede tre punti, che non si lascia sfuggire: il suo calcio,
abbastanza centrale e in prossimità dei 22, va dentro per l’11-6.
Il
Petrarca potrebbe chiudere il match a dieci minuti dalla fine, quando prima
Riedi e poi Pepoli vengono rispediti nella panca puniti dal sig. Rizzo.
Tuttavia,
in doppia superiorità numerica, il Petrarca sembra andare in affanno,
concedendo terreno all’avversario che però non muoverà il tabellino sino alla
fine del match.
Il
triplice fischio del direttore di gara chiude la gara ancora con il Petrarca ancora nei 22 avversari.
Vittoria,
4 punti in classifica, e morale risollevato, in attesa delle tre partite di domenica
che chiuderanno l’ottava giornata.
Si
torna a casa con la sensazione che le cose possano andare bene anche il 10
gennaio, quando a Padova salirà L’Aquila in attesa (dopo la doppia pausa per le
coppe) del 154° Derby d’Italia contro Rovigo, a fine mese.
Nell’altro
anticipo di giornata, facile vittoria di Viadana contro I Cavalieri Prato 46-0.
Il
tabellino del match.
IMA
LAZIO RUGBY 1927 - PETRARCA RUGBY 06 -11 (6-8)
Marcatori:
pt. 5' c.p. Gerber, 8' c.p. Gerber, 27' c.p. Fadalti, 34' meta Woodhouse; st. 29'
c.p. Fadalti.
IMA Lazio Rugby:
Sepe (64' Nathan), Di Giulio, Lamaro, Vatubua (61' Bruni), Iacolucci,
Gerber, Bonavolontà, Padrò, Riccioli(cap)(61' Ventricelli), Filippucci,
Devodier (76' Riedi), Damiani, Pietrosanti (68' Pepoli), Daniele (66' Lupetti),
Vannozzi (44' Vagnoni). All. De Angelis-Mazzi
Petrarca Rugby:
Menniti Ippolito (68' Capraro), Innocenti, Favaro, Woodhouse, Fadalti,
Benettin, Francescato, Giusti, Nostran, Conforti, Rocchia, Michieletto, Leso
(71'Garfagnoli), Delfino (20' Bigi), Zani (69' Vento). All. Moretti.
Arbitro:
signor Elia Rizzo di Ferrara.
Cartellini gialli:
39' Nostran, 43' Leso e Pietrosanti, 74' Riedi e Pepoli.
Note: campo in ottime
condizioni, spettatori 500 circa.
Man of the match: Damiani (IMA Lazio Rugby).
Man of the match: Damiani (IMA Lazio Rugby).
Punti conquistati:
IMA Lazio 1, Petrarca Rugby 4.
Enrico DANIELE
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