Sette
punti dividono il Petrarca dai play off.
Contro
L’Aquila l’occasione per fare un altro passo in avanti.
L’anno nuovo è cominciato con i migliori auspici per il
Petrarca, tornato vincitore dall’Acqua Acetosa.
La
terza vittoria stagionale, maturata in trasferta contro la Ima Lazio, ha
dimostrato che la squadra mentalmente non si è disunita, nonostante abbia
rischiato qualcosina in più negli ultimi minuti della gara.
Ci
sta, perché la reazione dei padroni di casa, rimasti in inferiorità numerica, era
stata piuttosto intensa. Il Petrarca ha stretto i denti ed ha finito la gara
dentro i 22 avversari.
Tuttavia,
sotto l’aspetto del gioco, il Petrarca deve ancora ritrovare lo smalto dei
tempi migliori, specie nel reparto arretrato: la bella meta di Woodhouse,
costruita a centrocampo in combinazione con Innocenti, e finita con una
diagonale vincente dell’australiano sulla bandierina di destra, dimostra che il
Petrarca ha nelle corde il bel gioco e anche le capacità per poterlo esprimere
con efficacia. Ma c’è ancora molto lavoro da fare per Moretti e Salvan che, a
loro svantaggio, in questa stagione, non hanno mai avuto la rosa al completo ed
hanno dovuto fare di necessità virtù. Ciò nonostante, nota positiva di domenica
scorsa, l’esordio di Alberto Benettin, schierato all’apertura: un giocatore di
indubbia qualità che è stato in campo tutti gli ottanta minuti, usando bene il
piede e difendendo con efficacia nei placcaggi. Altra lieto ritorno, quello del
giovane Riccardo Michieletto: con Santiago Rocchia ha costituito una bella
coppia in campo.
Domani
alla Guizza arriverà L’Aquila, sempre sconfitta dal Petrarca nelle ultime
stagioni. I neroverdi di Massimo Di Marco hanno avuto un difficile inizio di
stagione, dividendo l’ultima posizione in classifica con I Cavalieri, sino allo
scontro diretto giocato a Prato. La cura “Mercier-Niculae” ha dato subito i
suoi frutti e gli abruzzesi, domenica scorsa – pur sconfitti contro la Lafert
San Donà - hanno addirittura realizzato la quarta meta.
Una
squadra in crescita, soprattutto nel morale, ma che non dovrà impensierire più
di tanto il Petrarca, alla ricerca della sua quarta vittoria, possibilmente
anche con i 5 punti.
Tra
gli ospiti una sola novità in formazione, rispetto al XV iniziale di domenica
scorsa: sarà assente il capitano, Simon Picone, il più esperto tra gli
abruzzesi, infortunatosi al polso nella gara contro San Donà. Al suo posto il
giovane italo-argentino Guido Leone. In campo anche Simone Matzeu, ex dell’Under
20 petrarchina, mediano d’apertura.
Novità
nelal formazione del Petarca, che schiera estremo Fadalti, un vero jolly tra i
trequarti. Ancora Benettin all’apertura, mentre Woodhouse è spostato all’ala.
Riconfermato Michieletto in seconda con Rocchia. Si rivede Furia in panchina.
Questa
la probabile formazione del Petrarca: 15 Fadalti; 14 Innocenti, 13 Rossi, 12 Favaro,
11 Woodhouse; 10 Benettin, 9 Francescato; 8 Giusti, 7 Nostran, 6 Conforti
(cap); 5 Rocchia, 4 Michieletto; 3 Leso, 2 Bigi, 1 Vento. A disposizione: 16 Furia,
17 Zani, 18 Iacob, 19 Trotta, 20 Artuso, 21 Curtolo, 22 Marcato, 23 Cerioni.
La probabile formazione annunciata da coach Di Marco: 15
Bonifazi; 14 Santillo, 13 Mattoccia, 12 Panetti, 11 Palmisano; 10 Matzeu, 9 Leone;
8 Boccardo, 7 Lofrese, 6 Catelan; 5 Cialone, 4 Caila; 3 Subrizi, 2 Cocchiaro, 1
Breglia. A disposizione: 16 Fagnani, 17 Iovenitti, 18 Sebastiani, 19 Fiore, 20 Ceccarelli,
21 Speranza, 22 Forte, 23 Erbolini.
Enrico DANIELE
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