Assieme
ad Onori (4 mete), sono in tutto 18 le mete marcate dai giocatori biancoblu.
Barraud
ancora una volta eletto “man of the match”: 5 nomine in questa stagione.
Marco Filippucci, terza linea del Marchio Mogliano, primo nella classifica dei "meta man" con 8 marcature (nella foto di Alfio Guarise in meta contro L'Aquila) |
La
sconfitta all’ultimo minuto di recupero, subita lo scorso sabato in casa della Lafert San Donà, non ha cambiato la
classifica del Marchiol Mogliano,
ancora in seconda posizione (37) dietro 4 punti dal Cammi Calvisano (41).
A
differenza dei calvini, che affidano la realizzazione dei propri punteggi
(piazzati-drop, mete, trasformazioni) ad almeno 19 giocatori, il Marchiol
Mogliano lo fa con 15, in particolare concentrando il “carico” su 4 elementi: Barraud, Van Zyl, Onori e Filippucci.
Insieme,
realizzano 237 punti per il Mogliano
(su un totale di 309, pari a circa il 77%).
Il Cammi Calvisano si avvicina al punteggio dei quattro di Mogliano, raggiungendo
quota 210 punti, ma con i primi sei migliori marcatori, beneficiando inoltre di
5 mete tecniche.
Questione
di singoli o questione di squadra? Dipende.
Il
Cammi Calvisano ha un organico con giocatori di qualità in quasi tutti i
reparti, molti dei quali in grado di marcare i 5 punti. L’indubbia
consistenza del pacchetto degli avanti favorisce molto il lavoro dei giocatori
predisposti a marcare meta, ma è il pacchetto stesso che in ben 5 occasioni lo ha fatto. Il pacchetto delle Fiamme Oro ne ha messe a
segno 3, mentre quello di Mogliano una sola.
“Uomo meta” è
Marco Filippucci (8) del Marchiol
Mogliano, che sabato ha scalzato il suo compagno di squadra Van Zyl (5), prendendo posto in testa
alla classifica generale. Nella sconfitta col San Donà, Filippucci ha marcanto
due mete (il tabellino del match riporta 1 sola meta, l’altra è stata assegnata
erroneamente a Gega – ndr). Terza linea
classe 1986, 188 cm per 105 kg, originario
di Marostica (VI), proviene dalla Benetton
Treviso dove aveva disputato 8
stagioni consecutivamente. Solitamente impiegato terza-centro, nella sua
squadra a volte lascia il nr. 8 ad Halvorsen per giocare nel ruolo di flanker.
La
classifica dei “marcatori” è
comandata ancora da Aristide Barraud
(144), seguito da Nicola Benetti
(124), che sabato non ha giocato. Terzo miglior marcatore Matt Cornwell (114).
Sempre
Barraud si conferma miglior “man of the
match”: domenica a San Donà gli è stato attribuita la 5a nomina.
Secondi, pari merito, Basson e Cornwell
(3).
Enrico DANIELE
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