Liete
sorprese da due giocatori italiani classe 1993: Luca Nostran e David Odiete.
Alla
ribalta anche Dario Schiabel, centro classe 1997, in forza al San Donà.
Aristide
Barraud si riprende la testa della classifica assoluta marcatori.
Dopo
la disputa della 5^ giornata di campionato, il mediano d’apertura francese
recupera tutto lo svantaggio iniziale (22 punti persi nella prima giornata –
sconfitta a tavolino per irregolarità nell’utilizzo di un giocatore
squalificato) e ritorna ad occupare la prima posizione nelle classifiche
individuali, riconfermandosi “cecchino” tra i più talentuosi del nostro
campionato. Nella personale sfida di sabato scorso con un altro “tiratore
scelto” dalla piazzola, Stefan Basson, il francese ha la meglio marcando 2
calci piazzati, 1 drop e 2 trasformazioni. Un totale di 13 punti su 23 della
sua squadra, contro i 12 (4 calci piazzati) dell’estremo sudafricano della Femi
CZ Rovigo. Un contributo notevole per la vittoria di stretta misura di Mogliano
su Rovigo.
Per
un talento alla ribalta, uno che lascia il nostro campionato.
Si tratta
di Ben Seymour del Calvisano. Il mediano d’apertura originario della Nuova
Zelanda ha deciso di ritornare a casa. Pare che il mancato passaggio in estate
alla Benetton Treviso (con la prospettiva di indossare la maglia Azzurra),
abbia determinato l’improvvisa scelta del giocatore, anche se le vere
motivazioni potrebbero essere altre.
Subito
dietro a Barraud (48 pt) segue Michele Mortali (45) della Lafert San Donà e, in
terza piazza, l’apertura neozelandese (ex
Connacht) del Petrarca, Miah Nikora (42 pt).
Tuttavia,
l’ultimo turno di campionato ha riservato una piacevole sorpresa per i tifosi
del Petrarca e di Mogliano. Salgono prepotentemente alla ribalta due giovani,
entrambi classe 1993.
Luca Nostran, due mete contro San Donà che gli sono valse il"man of the match", qui premiato dal v.presidente de I Petrarchi, Dr. Leonardo Turolla (ph. Corrado Villarà) |
Sono
Luca Nostran, terza linea del Petrarca e David Odiete, utility back del
Marchiol Mogliano.
Nostran,
contro la Lafert San Donà, ha realizzato la sua seconda doppietta di mete che
lo confermano al primo posto della speciale classifica dei “metaman” con 6
marcature, oltre ad aver conquistato, per la seconda volta di fila, il titolo
di “man of the match”.
Altrettanto
bene ha fatto Odiete, realizzando le due mete di Mogliano contro la Femi CZ
Rovigo che gli hanno valso la “cravatta FIR” per il “man of the match”.
Di
Nostran ho scritto la scorsa settimana. Ecco stavolta un breve profilo di Odiete.
Nasce
a Reggio Emilia il 24 febbraio 1993, da padre nigeriano. 86 kg ben distribuiti
su 180 cm. Aveva iniziato con l’atletica leggera, dove ha gareggiato da
sprinter sino al 2008. Passato al rugby nella sua città natale, si è messo in
evidenza immediatamente per le sue doti velocistiche. Dalle Accademie Giovanili
alla Nazionale Maggiore il passo è breve. Jaques Brunel lo convoca per il
raduno azzurro nel dicembre 2011. Azzurro del Seven, è passato in estate alla
corte di Ezio Galon proveniente dalle Zebre, dove aveva disputato 41 gare in
tre stagioni e marcato 2 mete.
Un
doveroso cenno ad un altro giovanissimo, classe 1997, che segue immediatamente
Odiete nella classifica dei metaman. Si tratta di Dario Schiabel, centro della
Lafert San Donà, autore di 3 mete in questa stagione.
Con
lui anche Zanon (Mogliano), Duca (FFOO), Susio e Minozzi (Calvisano).
Qui
sotto le classifiche complete.
Enrico DANIELE
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