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Il nuovo Boccaccio Rugby News

domenica 9 ottobre 2016

PETRARCA RULLO COMPRESSORE A ROMA: NOVE METE

Battuta nettamente la SS Lazio (64-23) ma le disattenzioni non sono mancate.
Cavinato: “Avevo chiesto più disciplina”
Calvisano e Petrarca: due vittorie ed un primo scalino con le terze
E’ pari e patta nel derby veneto al Battaglini “semideserto”
Viadana vince la prima contro le Fiamme Oro
Mogliano di misura contro Reggio


Vittorie piuttosto facili, come da pronostico, per Patarò Calvisano a Piacenza e Petrarca Rugby a Roma, sponda Lazio.
Calvini mai in difficoltà contro la Sitav Lyons (43-17), con Giammarioli in evidenza e le mete di Raffaele, Susio, Pettinelli, Semenzato e Chiesa, oltre alla “tecnica” concessa al pack della squadra di coach Brunello.
Parziale stop dei Campioni d’Italia all’esordio davanti al proprio pubblico (insolitamente scarso, “solo” 1.100 spettatori al Battaglini) contro la Lafert (25-25). La squadra di McDonnel si è dimostrata piuttosto distratta in almeno due occasioni, quando Rodriguez e Basson si fanno “leggere” le intenzioni da Schiabel. Il giovane trequarti ala veneziano ne approfitta per due marcature di intercetto, che gli valgono anche la nomina a Man Of The Match. Zane Ansell può dichiararsi soddisfatto, dopo la vittoria nella prima contro Mogliano ed ora un pareggio, sempre molto difficile da ottenere, a Rovigo.
Non fallisce l’esordio casalingo il Viadana di Filippo Frati, ancora alle prese con qualche problema di formazione per alcuni giocatori infortunati. I leoni gialloneri hanno la meglio sulle Fiamme Oro Roma di Umberto Casellato (27-22) e mettono in carniere i primi 4 punti stagionali. In evidenza il centro argentino Brex. Cremisi piuttosto indisciplinati (pesano i tre i cartellini gialli di Sapuppo, Caffini e Fragnito) e per loro solo il punto di bonus a fine gara.
Vittoria anche di Mogliano al Quaggia, senza tuttavia convincere del tutto. La squadra di Darrel Eigner fatica ad avere la meglio sulla matricola Conad Reggio (29-27) che nel finale ha rischiato addirittura di recuperare tutto lo svantaggio sui padroni di casa.
Match praticamente senza storia all’Acqua Acetosa, ma solo dopo il 31’ pt, quando la meta tecnica del Petrarca ha dato il via allo show di Conforti & C.
Infatti, la squadra di casa era addirittura riuscita ad andare in vantaggio (21’ pt, 11-10) dopo la meta di Ferrini, abile a raccogliere una “palombella” dal lato destro del campo dell’apertura gallese Miller, con il solo Bettin, infastidito da Toniolatti, a contrastare il lungagnone trequarti ala biancazzurro. In precedenza, Menniti Ippolito (2’) e Miller (5’) pareggiavano il conto dei piazzati concessi da Gallagher (ottimo il suo arbitraggio), ma era stato Acosta a fare la differenza all’8’, con una meta sotto l’acca, in terza fase, trasformata da Ragusi. Ancora un calcio piazzato di Miller al 13’ fissava il risultato parziale sul 6-10 per gli ospiti.
Il Petrarca non esprime il gioco chiesto alla vigilia da Cavinato (ordine, possesso e disciplina), anche perché l’improvviso forfait di Nikora (forte congiuntivite all’occhio sinistro) aveva costretto il tecnico a spostare Ragusi in regia e, come dichiarerà lo stesso Cavinato a fine gara, c’è stata qualche difficoltà nella gestione del gioco. Almeno per la prima parte di gara i trequarti sono rimasti piuttosto in ombra e l’indisciplina del Petrarca ha permesso ad un avversario, in verità apparso piuttosto modesto sotto l’aspetto tecnico, di dare qualche preoccupazione in più.
La meta tecnica finisce però per dare finalmente libero sfogo al reparto arretrato del Petrarca che tra il 33’ e il 61’ infila la bellezza di 6 mete (34’ Rossi, 40’ Menniti Ippolito, 45’, 50’ e 61’ Ragusi, 56’ Capraro – all’esordio stagionale).
Non una bella gara del Petrarca, ma le tante marcature cancellano alcune giocate “in sufficienza” e troppi svarioni, che peraltro costano ai bianconeri due mete di intercetto: al 28’ st il raddoppio di Ferrini e al 30’ st la meta di Coronel trasformata da Cioffi (23-59).
Prima della fine c’è spazio ancora per la marcatura di Andrea Trotta (34’ st) sulla bandierina di destra, non trasformata, unico errore dalla piazzola di un ottimo Menniti-Ippolito (7/8 al piede), sempre più a suo agio nella posizione di estremo. La gara si chiude con un’incursione di Favaro e Bettin, senza esito, e con l’ottimo irlandese Gallagher che manda tutti negli spogliatoi con circa un paio di minuti d’anticipo.
Partita non propriamente bella sotto il profilo tecnico (tanti i falli da entrambe le parti e molta confusione), ma per certi versi anche divertente: Menniti Ippolito preciso al piede, sicuro nelle ripartenze e autore di una bella meta; Ragusi ne ha combinate di tutti i colori, spregiudicato e persino giocoliere in occasione della sua seconda meta; “frecciaRossi” ha festeggiato alla grande le sue 25 primavere, seminando il panico più volte tra gli avversari con brucianti accelerazioni (meta e nomina a Man Of The Match); confortante il rientro in campo con meta di Marco Capraro, dopo una stagione dedicata al recupero da un infortunio; bene Enrico Targa, che ha rimpiazzato quasi subito Bernini, non in perfette condizioni fisiche; ottimo il pack, mai in difficoltà sulle mischie ordinate e perfetta la rimessa laterale.
Preoccupa una contusione subita a fine gara da capitan “Chicco” Conforti: si sospetta uno stiramento ai collaterali del ginocchio sinistro.

Il tabellino del match.
Roma, CPO Giulio Onesti - Sabato 8 ottobre 2016
Eccellenza, II giornata
S.S.Lazio Rugby 1927 - Petrarca Rugby  23-64   (11-31)
Marcatori: p.t. 2’ cp. Menniti (0-3), 5’ cp. Miller (3-3), 8’ m. Acosta tr. Ragusi (3-10), 13’ cp. Miller (6-10), 21’ m. Ferrini (11-10), 31’ meta tecnica tr.Menniti Ippolito (11-17), 34’ m. Rossi tr. Menniti Ippolito (11-24), 40’ m. Menniti Ippolito tr. Menniti Ippolito (11-31); s.t. 45’ m. Ragusi tr. Menniti Ippolito (11-38), 50’ m. Ragusi tr. Menniti Ippolito (11-45), 56’ m. Capraro tr. Menniti Ippolito (11-52), 61’ m. Ragusi tr. Menniti Ippolito (11-59), 68 m. Ferrini (16-59), 70 m. Coronel tr. Cioffi (23-59), 74’ m. Trotta (23-64).
S.S. Lazio Rugby 1927: Toniolatti (56’ Calandro); Ferrini, Coronel, Lo Sasso, Giancarlini (47’ Cioffi); Miller, Bonavolontà (55’ Giangrande); Venditti, Filippucci (58’ Casolari), Lamaro; Damiani, De Lorenzi (52’ Pagotto); Alvarado (71’ Gloriani), Lupetti (40’ Cugini), Copetti (45’ Di Roberto).
Allenatore: Daniele Montella
Petrarca Rugby: Menniti Ippolito; Bettin, Favaro, Bacchin (53’ Capraro), Rossi; Ragusi, Su’a, (62’ Soffiato); Bernini (35’ Targa) Conforti, Nostran; Salvetti, Saccardo (56’ Trotta); Irving, Makelara (62’ Marchetto), Acosta (56’ Borean).
Allenatore: Andrea Cavinato
Arbitro: Sean Gallagher (IRFU)
GdL: Francesco Pierantoni e Emanuele Bottini (Roma)
Quarto uomo: Stefano Romani (Roma)
Calciatori: Menniti Ippolito (Petrarca Rugby) cp. 1/1, tr 7/8, Miller (S.S. Lazio Rugby 1927) 2/2 cp, Cioffi (S.S. Lazio Rugby 1927) tr 1/2, Ragusi (Petrarca Rugby) tr 1/1
Note: Campo in ottime condizioni. Spettatori presenti 700 circa.
Punti conquistati in classifica: S.S. Lazio Rugby 1927 0, Petrarca Rugby 5 .
Man of the match: Simone Rossi (Petrarca Rugby)

La classifica.
Con le vittorie di Patarò Calvisano e Petrarca Rugby nella seconda di campionato, il parziale stop della Femi CZ Rovigo, che “regala” due assist vincenti alla Lafert San Donà, la parte alta della classifica generale prende già una forma più definita.
Calvisano e Petrarca, rispettivamente 10 e 9 punti, mettono 3 lunghezze di distacco con le altre. Infatti, i Campioni d’Italia e la Lafert San Donà sono appaiati in terza posizione con 6 punti, mentre le Fiamme Oro e Mogliano sono a quota 5.
In fondo alla classifica non riesce a fare punti la SS Lazio, ancora ferma al palo, mentre Conad Reggio e Sitav Lyons (entrambe 1 punto) cercano già di tirarsi fuori dalle acque torbide del fondo classifica, con Viadana che conquista i primi 4 punti.



Enrico DANIELE

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