Passano al barrage il Krasny Yar e il Mogliano Rugby
Un torneo con una formula assurda che non premia chi vince
La cronaca del match del Petrarca da un “inviato speciale”
Si sono appena conclusi i 4 match del
penultimo turno della Qualifying Competition (l’ultimo, inutile turno,
il 17 gennaio prossimo tra Dendermonde e Hidelberger).
Passano al barrage (gare di andata e ritorno),
le due squadre risultate prime nelle rispettive pool: il club moscovita Krasny
Yar, che al Battaglini ha battuto nettamente la Femi CZ Rovigo (42-11) e il
Mogliano Rugby che al Quaggia ha fatto suo il risultato contro i modesti
belgi del Dendermonde (48-17). Giocheranno contro i Timisoara Saracens (Romania) e l' ENISEI (Russia).
Beffato il Petrarca, unica squadra che parimenti
al Krasny Yar ha vinto tutte le gare, compresa l’odierna contro i tedeschi dell’Hidelberger
RK (55-7), ma che ha avuto la “sfortuna” di essere inserita nello stesso
girone dei russi, senza la possibilità di un confronto diretto. La formula del
torneo, a dir poco assurda, prevedeva incontri (di sola andata) contro le
squadre dell’altro girone, con classifiche distinte tra le due pool e il
diritto di accedere ai play off alle due prime classificate. Perlomeno,
sarebbe stato più equo stilare un’unica classifica, in modo tale da
stabilire le due migliori del torneo. Invece, così si va a premiare una
squadra, il Mogliano Rugby, che addirittura di gare ne ha perse due
(contro Krasny Yar e contro il Petrarca).
Il torneo è stato organizzato dall’ EPCR con Rugby Europe e
F.I.R. e, considerato che su 8 squadre partecipanti, ben 4 sono
italiane, vien da chiedersi che peso abbia avuto la F.I.R. nello stilare il
regolamento (ripeto: assurdo!) di questo torneo.
Per buona pace del
Petrarca, di Andrea Cavinato (che aveva
sempre dichiarato di voler onorare il torneo mettendo in campo la formazione
migliore disponibile) e dei tifosi, ci si deve rassegnare ad accettare il
verdetto del campo: sempre vincenti, ma a passare sono gli altri.
Altra beffa, tuttavia più “digeribile” delle altre, l’assenza di una
copertura televisiva del match contro i tedeschi: anche in questo caso ad
essere premiati sono stati gli altri.
Poco male, perché a bordo campo il Boccaccio Rugby News ha potuto contare
su un “inviato speciale” che per noi ha seguito l’incontro e ce ne dà il
resoconto che segue. Si tratta di Alberto Mantovani, giocatore del
Petrarca Rugby sin dalle giovanili, ora in Germania per studi universitari.
Un grazie speciale ad Alberto, già collaboratore del blog sin dai tempi
dell’Under 16.
PER UN PUNTO…IL PETRARCA
PERDE LA QUALIFICAZIONE
di Alberto Mantovani
Anche nell'ultimo turno di Qualifying Competition il Petrarca Rugby
ottiene una vittoria netta e non troppo sudata sul campo
dell'Heidelberger RK. Consapevoli del fatto che la vera sfida fosse a distanza,
ovvero con il Krasny Yar, in trasferta a Rovigo, i padovani partono subito
agguerriti, ma i loro sforzi di colmare una differenza punti sino ad allora
favorevole ai russi trovano una fiera resistenza nei tedeschi, che, anzi,
entrano più volte nei 22 petrarchini. Ma sono questi ultimi a sbloccare il
punteggio al 13', quando uno spunto offensivo di Francescato innesca
Favaro, che schiaccia in meta i primi punti della partita: Nikora
trasforma. I tuttineri assumono gradualmente il totale controllo della partita
e marcano ancora, con Acosta al 22' (non trasformata) e Capraro al
26' (Nikora trasforma). Al 29' il guardialinee vede un'azione sospetta da
parte di Rigo, che viene ammonito. I tedeschi passano così all'attacco e
riescono ad andare in meta al 35' con Parkinson: è lo stesso Parkinson a
trasformare, accorciando le distanze sul 7-19. Rigo rientra e poco dopo (39')
il Petrarca è di nuovo in meta con Francescato: Nikora trasforma,
chiudendo il primo tempo sul punteggio di 7-26.
Le notizie che nel frattempo giungono da Rovigo riferiscono di un
risultato ancora in bilico: galvanizzati da questa, per quanto flebile,
speranza, i padovani rientrano in campo determinati a macinare quanti più
punti possibile, ma una foga forse eccessiva e una concentrazione
insufficiente inducono gli ospiti ad una serie di errori che per parecchi
minuti li tiene lontani dalla linea di meta avversaria. Al 59' è Delfino ad
andare in meta (non trasformata), al 66' Nikora conclude in bellezza una
bella iniziativa personale: caldeggiato dalla panchina, in tutta fretta va a
prendersi il pallone, corre a dieci metri dalla linea e, quasi senza girarsi,
trasforma di drop. Ma il passivo accumulato dai rossoblù al Battaglini
comincia ad essere consistente e, pian piano, le speranze dei petrarchini
iniziano a scemare, fino a spegnersi alla notizia del fischio finale a Rovigo. Al
68' fa il suo ingresso in campo Simonato, classe '97, al suo esordio con la
prima squadra in Coppa: buona la sua prestazione. Seguono un'altra meta di
Delfino al 72' (Nikora trasforma) e due mete di Belluco al 77' e nel
recupero (nessuna delle due trasformata), ma servono solo da magra
consolazione, persa ormai la sfida a distanza coi russi.
Il punteggio finale è di
7-55, forse ingeneroso nei confronti dei padroni di
casa che, a fronte dell'evidente inferiorità, sia fisica che tecnica, hanno
comunque espresso un buon gioco, ma che addolcisce un poco l'amaro che rimane
nella bocca dei padovani, i quali, pur rimanendo imbattuti, devono lasciare il
primo posto ai russi dello Krasny Yar, che chiudono il girone a punteggio
pieno, grazie alla vittoria con bonus su Rovigo: rimane ai padovani il
rimpianto di aver lasciato proprio al Plebiscito un punticino contro la Femi CZ
Rovigo, rivelatosi infine fondamentale per il passaggio del turno.
Il tabellino del match.
HEIDELBERGER RK 7 - 55
PETRARCA RUGBY (7-26)
Marcatori: pt. 13' m. Favaro tr. Nikora (0-7); 22' m. Acosta (0-12); 26' m.
Capraro tr. Nikora (0-19); 35' m. Parkinson tr. Parkinson (7-19); 39' m.
Francescato tr. Nikora (7-26);
st. 59' m. Delfino (7-31), 66' m. Nikora tr. Nikora (7-38); 72' m.
Delfino tr. Nikora (7-45), 77' m. Belluco (7-50), 81' m. Belluco (7-55).
Heidelberger RK: Aounallah (73' Lammers), Pyrasch, Coetzee, Von Grumbkow (cap.; 40'
Koch), Robl (48' Saul), Parkinson, Paine, Els (40' Brenner), Ferreira, Otto,
Vollenkemper, May, Schröder, Garner (13' Kleebauer; 50' Behrendt), Martel (22'
Dickinson)
A disposizione non
entrati: Geibel.
Allenatore: Pieter Jordaan
Petrarca Rugby: Menniti Ippolito, Capraro (66' Bettin), Favaro, Belluco, Rigo (53'
Rossi), Nikora (77' Su'a), Francescato, Targa (cap.), Nostran, Trotta,
Saccardo, Salvetti (68' Simonato), Rossetto (46' Vannozzi), Makelara (50'
Delfino), Acosta (53' Borean)
A disposizione non entrati: Irving.
Allenatore: Andrea Cavinato
Arbitro: Inigo Atorrasagasti (SPA)
Cartellini: 29' giallo Rigo (Petrarca Rugby)
Calciatori: Parkinson (Heidelberger RK) 1/1; Nikora (Petrarca Padova) 5/8; Menniti
Ippolito (Petrarca Padova) 0/1
Note: Giornata fredda e coperta, qualche goccia di pioggia, campo sintetico,
circa 100 spettatori
Le classifiche aggiornate al quarto turno.
Enrico DANIELE
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