Dopo la pausa natalizia, riprende il campionato d’Eccellenza
Prossimo stop per il Sei Nazioni: di nuovo fermi tutto febbraio.
Massimo Brunello. Il tecnico rodigino del Patarò Calvisano può guardare le altre squadre di Eccellenza dall'alto dei suoi 29 punti in classifica (ph Dan Mullan/Getty Images Europe) |
Ci
risiamo. Finalmente è di nuovo rugby.
Nel
mese più freddo dell’anno la palla ovale si concede ben quattro weekend da
giocare.
Quasi un lusso, visto che solo
a marzo sarà così. A febbraio, infatti, saremo di nuovo tutti fermi per il Sei Nazioni. E’
evidente che qualcosa non va nella
programmazione. Troppo
pochi due soli mesi all’anno da giocare
con continuità e da più parti viene invocato un cambiamento che permetta alle
squadre di mantenere un ritmo di gara accettabile, senza dover ricominciare
ogni volta daccapo. Continuità necessaria anche alle stesse società, già alle
prese con la cronica mancanza di
visibilità del rugby che finisce per allontanare sponsor e investimenti,
con conseguenze facili da immaginare.
Il
campionato riprende la sua corsa con alcune certezze e qualche dubbio.
Patarò Calvisano, è la
squadra che sembra avere meno problemi
di tutte le altre: primato in classifica, un punto sopra il break, una maglia che non lascia spazio nemmeno ai
numeri (per la gioia di speaker e giornalisti in tribuna), tanti sono gli
sponsor che la ricoprono. Per la squadra allenata da Massimo Brunello un gennaio che inizia con la gara casalinga
contro le Fiamme Oro e dove l’impegno più grosso sembra essere quello contro il Petrarca, secondo in
classifica. Per il resto, saranno “pura routine” le due trasferte di Reggio e
Roma, sponda Lazio.
Per il Petrarca Rugby un gennaio di fuoco, con quattro incontri difficili, a cominciare dalle due gare casalinghe con Lafert San Donà e Mogliano, cui seguiranno le due insidiose trasferte a Calvisano e Viadana. Per Andrea Cavinato un test determinante ai fini della classifica. Il Petrarca, tra campionato e coppa, in questa stagione ha disputato 10 gare, vincendone 9, perdendo solo il derby di campionato contro Rovigo. Un ruolino di marcia che soddisfa il tecnico e la società, pronta addirittura a mettere mano al portafoglio per rinforzare la squadra in vista dei prossimi difficili impegni. Sulla carta forte di tante individualità, in questo mese il Petrarca è chiamato ad esprimere solidità e continuità che spesso è mancata in questa prima fase del campionato.
Andrea Cavinato. Al suo Petrarca serve più continuità per aumentare la solidità di un team, sulla carta molto forte. (ph Corrado Villarà) |
Qualche dubbio ancora per la Femi CZ Rovigo campione d’Italia in carica. Sin qui il team allenato da Joe McDonnell non ha mai dato
l’impressione di essere squadra imbattibile. In effetti l’unica vera impennata d’orgoglio i rossoblù l’hanno
avuta al Plebiscito, contro un Petrarca disorientato e sconfitto meritatamente.
Per il resto sembrano lontane le prestazioni degli ultimi anni che hanno visto
Rovigo giocarsi tre finali scudetto
consecutive. A gennaio i bersaglieri si giocheranno buona parte della stagione con le due
gare in trasferta contro Mogliano e Fiamme Oro e le due in casa. La più impegnativa contro Viadana dell’ex
Filippo Frati e la più abbordabile contro Reggio.
Considerando che le verranno restituiti 8 punti, la Lafert San Donà è virtualmente al quarto posto in classifica, in zona play off. Con una sola sconfitta in campionato (ultima gara casalinga contro Calvisano) ed un pareggio (a Rovigo), la squadra allenata da Zane Ansell consta di un organico molto esperto in grado di far fronte a qualsiasi evenienza. In gennaio i veneziani saranno in trasferta tre volte su quattro: le più importanti quelle di Padova e Mogliano; più facile quella di Roma contro la Lazio, ultima in classifica e quella al Pacifici contro Piacenza.
Si
sono sfidate nell’ultima gara del 2016 Viadana
e Mogliano, con la netta vittoria dei mantovani. Tuttavia, il cammino in
campionato delle due squadre è piuttosto simile (3 vittorie e 3 sconfitte). Tra
le due, quella più in crescita sembra la
squadra di Filippo Frati e lo dimostrano anche le classifiche individuali
dove nei primi posti troviamo alcuni giocatori gialloneri. La ripresa del
campionato per i mantovani sarà piuttosto agevole (Piacenza fuori e Lazio in casa), mentre poi
saranno i due turni successivi a verificare la consistenza di Viadana (Rovigo
fuori e Petrarca in casa). Gennaio durissimo per Mogliano. Il team di Darrell Eigner dovrà vedersela con Rovigo, Fiamme Oro e San Donà in casa e col Petrarca a Padova.
Filippo Frati. Il tecnico nocetano del Viadana sta valorizzando al meglio i propri giocatori, tra i primi posti nelle classifiche individuali (ph Martina Sofo) |
Le Fiamme Oro,
sin a questo punto del campionato, hanno deluso
le aspettative della vigilia. Il mese di gennaio non sarà certo facile per
la squadra di Umberto Casellato che
dovrà affrontare Calvisano, Mogliano e Piacenza (in trasferta) e Rovigo in
casa. Un campionato che sembra compromesso, anche se i cremisi hanno dato qualche segnale di ripresa nelle
ultime due gare di campionato.
Nel fondo classifica
si giocano la permanenza Reggio,
Piacenza e Lazio, nell’ordine dalla più performante alla più in difficoltà.
Delle tre, quella
che ha meno impressionato è la Lazio
e le sei sconfitte in sei gare ne sono la prova, mentre Reggio e Piacenza hanno dimostrato qualcosa in più dei romani.
Anche per loro un gennaio da giocare sempre col coltello tra i denti a
cominciare dallo scontro diretto di sabato prossimo tra Lazio e Reggio.
Enrico
DANIELE
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