Sabato l’epilogo della stagione regolare
Viadana e Fiamme Oro si giocano il quarto posto ma nella corsa potrebbe e
rientrare anche San Donà
La questione FIR vs San Donà per la gara persa contro Reggio non è ancora finita (ph Daniel Cau) |
Sabato si gioca l’ultima giornata della stagione
regolare del campionato d’Eccellenza.
La classifica è già ben definita per le prime tre
posizioni: Calvisano, Petrarca e Rovigo sono le sicure semifinaliste e,
comunque vada sabato, l’ordine non potrà cambiare, così come Piacenza è già
matematicamente retrocessa in Serie A.
Appena dietro le tre semifinaliste stanno Viadana e
Fiamme Oro: le due squadre si giocano il quarto posto con i mantovani avvantaggiati
di tre punti rispetto ai cremisi. Entrambe giocheranno in casa contro due
venete, Rovigo e Mogliano che non hanno più nulla da dire in termini di
classifica.
Tuttavia, i giochi non sembrano finire qui.
Infatti, tra i due potrebbe ritornare in corsa anche
San Donà.
La nota vicenda “Petrozzi”, che ha visto penalizzato
il club veneziano tagliandolo fuori dalla corsa per le semifinali, non sembra
per nulla chiusa. Anzi, il presidente Marusso ha rilasciato alla stampa dichiarazioni
che tutto lasciano intendere, fuorché una resa incondizionata di San Donà.
Aldilà del silenzio della FIR dopo la sentenza del
Collegio di Garanzia del Coni, che la dice lunga su come sia stata gestita tutta
la vicenda, Marusso intende percorrere due strade.
La prima attraverso il
ricorso al tribunale civile per una richiesta danni “…da indirizzare alle
figure che nella filiera dei tesseramenti abbiano coscientemente o meno omesso
di fare il proprio lavoro come andava fatto” spiega il presidente, consapevole
che contestare la giustizia federale potrebbe portargli conseguenze pesanti, come
prevede la norma. “Certi valori qui dalle nostre parti vengono ancora prima di
qualunque altra valutazione, studieremo bene il da farsi ma se del caso, non ci
tireremo indietro” dichiara risoluto.
L’altra strada è già stata intrapresa, chiedendo la
restituzione dei 4 punti di penalizzazione (non la vittoria) che, sempre
secondo Marusso, sono stati impropriamente addebitati “…perché qui nessuno ha
barato e la sanzione di otto punti è di fatto spropositata”.
Un ulteriore risvolto ad una vicenda che, se venisse accettata
in tempo utile la richiesta di San Donà, potrebbe ulteriormente impantanarsi in
una serie di ricorsi da parte di Viadana e Fiamme Oro qualora si sentissero a
loro volta penalizzate dal ricorso dei veneti.
Un pastone difficile da digerire in tempi brevi che,
oltre a falsare le fasi finali del campionato, getta ancora una volta
discredito sull’operato dei competenti organi FIR che hanno generato l’incredibile
vicenda che, comunque vada a finire, non accontenterà nessuno.
Enrico
DANIELE
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