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venerdì 21 aprile 2017

SCELTO LO STADIO DELLA SEMIFINALE

Il Petrarca ha optato per lo Stadio del Plebiscito
Il Comune di Padova ha dato l’autorizzazione
Il sondaggio del blog dava risultati diametralmente opposti

Un'immagine della tribuna est del "Plebiscito" durante un derby con Rovigo di qualche anno fa.
Quest'anno in pubblico del rugby è in netta flessione
(ph dal sito Padovagoal.it) 
Il Petrarca Rugby ha deciso: sarà lo “Stadio del Plebiscito” teatro della semifinale di ritorno contro la Femi CZ Rovigo.
Il “Plebiscito” era nato come “stadio del rugby”, tuttavia il Petrarca lo aveva abbandonato da cinque stagioni, probabilmente per le oggettive difficoltà logistiche di spostare tutto il materiale dalla Guizza ogni 15 giorni.

L’impegno e i costi notevoli derivanti per giocare in un campo che certamente non gode della manutenzione e della cura meticolosa riservata al prato del “Memo Geremia”, unitamente al vistoso calo di pubblico, avevano indotto la società di via Gozzano al cambio di rotta, riservando al Plebiscito i soli incontri di coppa e per i derby con Rovigo.

Il nostro sondaggio sul blog aveva dato risultati diametralmente opposti, tuttavia non sono i tifosi a decidere, tantomeno un campione poco rappresentativo rispetto alla consueta affluenza allo stadio.

Quindi, semifinale di ritorno al “Plebiscito”: sarà la terza volta contro Rovigo in questa stagione (1 qualifying competition, 1 campionato e 1 in semifinale).
Dalle pagine del Gazzettino apprendiamo anche che il Comune di Padova ha accettato la richiesta del Petrarca autorizzando due allenamenti settimanali, sei in tutto da qui alla semifinale (prevista tra il 20 e il 21 maggio).
Era necessaria una maggior familiarità con un campo dove il Petrarca gioca poche volte l’anno, con dimensioni e riferimenti molto diversi dal Memo Geremia.

E’ il presidente Enrico Toffano a spiegare le principali motivazioni della scelta: “Alla semifinale ci saranno molti più spettatori del solito e oltre ai problemi di capienza ci sarebbero stati anche quelli dei parcheggi e della viabilità. La squadra farà presto ad ambientarsi”.

Qualche appunto lo si potrebbe fare, ad esempio se consideriamo che il Primo Maggio di ogni anno al “Memo Geremia” arrivano tra le 5.000 e 6.000 persone e i problemi di viabilità e parcheggio sono sempre stati risolti da una preventiva organizzazione.

Piuttosto sarebbe la capienza delle gradinate il problema maggiore.
Sei anni fa, in occasione della semifinale contro I Cavalieri Prato, venne allestita una tribuna supplementare nel lato opposto alla esistente che tuttavia non fu utilizzata perché, a causa del brutto tempo, tutti si accomodarono nelle gradinate coperte. Lo scorso anno, per la semifinale contro il Calvisano, nemmeno quella.

La tribuna est del Plebiscito nell'ultimo derby contro Rovigo.
Registrate solo 2.850 presenze che, comunque, è il record stagionale in Eccellenza
(ph Enrico Daniele)
Quest’anno con Rovigo i numeri saranno sicuramente diversi. Va considerato però che in questa stagione la media presenze di pubblico al “Battaglini” è poco più di 1.000 persone, pressoché identica a quella del “Memo Geremia”. Nel derby in campionato giocato al “Plebiscito”, si sono registrate 2.850 presenze (record stagionale in Eccellenza) mentre al Battaglini “solo” 2.000 presenze (massima affluenza stagionale a Rovigo).

Sarà curioso vedere se al “Plebiscito” ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, ma soprattutto e se il Petrarca riuscirà ad ambientarsi velocemente in uno stadio che non è più il suo e dove nelle ultime sette gare contro Rovigo ha vinto solo tre volte.
Naturalmente è auspicabile che pubblico e Petrarca invertano tendenze e statistiche a proprio favore.

Ieri intanto sono ripresi gli allenamenti in vista dell’ultima giornata di campionato (29 aprile) che dovrebbe essere solo una formalità sia per il Petrarca che per il Calvisano i cui obiettivi sono ovviamente altri.


Enrico DANIELE

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