Domenica il primo derby della stagione.
Il derby
dei derby.
Le ultime dalle sedi
Si ripete e si ripeterà altre
volte, in questa stagione, il derby dei derby.
Domenica 13 ottobre, ore 16:00, allo stadio
Battaglini di Rovigo, teatro di epiche sfide tra le due storiche rivali,
la prima giornata del Trofeo Eccellenza ripropone l’eterno scontro tra Rovigo e
Padova.
Un primo assaggio le due rivali lo
avevano avuto in pre-season nel Trofeo Pedrini, dove Rovigo vince
partita e Trofeo. Domenica sarà partita ufficiale, vera.
E a smentire ciò che, per
tutte le altre squadre di Eccellenza, significa la partecipazione a questo
torneo (in sostanza l’occasione per mettere sull’erba i tacchetti di chi gioca
poco in campionato), la partita del Battaglini vale come una finale scudetto.
E’ sempre stato così, sempre lo sarà.
Che di Trofeo si tratti, o
di Campionato.
Ed è stato subito chiaro,
fin dalle premesse, che si tratta qualcosa d’importante.
Infatti, la prevista copiosa
partecipazione di pubblico, ha “costretto” il Petrarca a chiedere l’inversione
di campo, non trovando disponibilità a Padova di adeguata location (n.d.r.
Insufficiente la capienza della Guizza e Plebiscito indisponibile per motivi
tecnici).
E lo si evince anche ora,
dopo la pubblicazione del comunicato stampa della società di via Gozzano.
Come mai prima, in questa
stagione, Moretti e Salvan si sbilanciano subito con la formazione che per
prima scenderà in campo. Lo staff bianconero sa che Rovigo non entrerà in
campo con una formazione di seconde scelte, ritenendo che in rosa i
rossoblu contino di almeno 30/35 giocatori di prima fascia. Ecco quindi che,
escluso il solo Ansell ancora alle prese con il recupero dall’infortunio al
gomito, a Rovigo andranno i giocatori più in forma e più utilizzati nei
primi tre incontri di campionato: Cerioni ad estremo, Innocenti e
Bellini alle ali, centri Chillon e Bettin. La regia ancora
affidata all’esperto Marcato con Billot perno tra mischia e trequarti,
esattamente come nella vittoria a Reggio sabato scorso. In prima linea Novak,
Mercanti e Staibano, seconde Tveraga e Middleton. Flanker Nostan e Targa, Nr. 8 Sarto. A disposizione: Furia,
Delfino, Caporello, Mainardi, Giusti, Francescato,
Menniti-Ippolito e Jordaan.
“La gara sarà dura a partire dalle fasi statiche perché in mischia
ordinata Rovigo ha già dimostrato in campionato di avere una marcia in più”,
afferma Moretti, “Dovremmo fare una
partita attenta ed efficace in difesa”.
Dalla sponda rodigina, gli
risponde Filippo Frati: “È una competizione
nella quale teniamo a figurare bene. Nell'ottica di una programmazione di
rotazione dei giocatori abbiamo pensato a questo turnover, così ampio e importante,
per dare a tutti i giocatori una reale
possibilità di dimostrare le loro capacità, essendo questo il primo derby con
il Petrarca Padova di questa stagione. Una partita importante, che vogliamo
vincere”.
Il tecnico emiliano dichiara quindi il “turnover”,
ma allo stesso tempo chiede ai suoi la vittoria, confermando l’impressione
di Moretti e Salvan che attribuiscono alla rosa di Rovigo sostanzialmente due
squadre ugualmente competitive.
La “stella” Bergamasco a
riposo e panchina con almeno 5 titolari fissi (Mahoney, Quaglio,
Montauriol, Van Niekerk, Basson), i bersaglieri partono con Ragusi
estremo e Bortolussi (ex Petrarca) all’ala. Fratini e Calabrese
in mediana. Gatto (altro ex), sinora mai titolare nel XV di partenza,
schierato tallonatore.
Questo il XV annunciato
dagli allenatori Filippo Frati e Andrea De Rossi per il match di domenica:
Ragusi, Bortolussi, Menon, McCann, Pavanello,
Fratini, Calabrese, Zanini, Cecchetti, Folla, Maran,
Boggiani, Gajion, Gatto (cap), Balboni. A disposizione: Quaglio,
Mahoney, Pozzi, Montauriol, Ferro, Frati, Van Niekerk, Basson.
Enrico DANIELE