Anche il derby di ritorno và ai rossoblù. Meritatamente!
Indiscutibile e meritata vittoria del Rovigo in campo. E sugli spalti (n.d.r. anche se con qualche disappunto da parte nostra). In totale quest’anno fanno 25-65 per i rodigini. Una differenza netta di 40 punti fra i derby di andata e ritorno. Uno scarto enorme (n.d.r. e falso, a nostro parere, considerati i valori dei singoli) che però non lascia spazio ai “se” e ai “ma”. Rovigo è la squadra più forte e il campo le ha dato ragione.Continua a leggere il seguito nel Boccaccio Rugby News nr 20.
Buona lettura.
MiM'A
Buongiorno!
RispondiEliminaTrovo molto belle le considerazioni " a mente fredda" relative alla mancanza di "casa Petrarca".
Il plebiscito non è mai stato sentito il nostro stadio mentre la Guizza se sistemata a dovere può essere veramente una fossa dei leoni non dico come il vecchio Appiani ma quasi.
Sono sicura che costruendo una tribuna nuova togliendo la rete non avremmo nulla da invidiare ai club inglesi e magari riusciremmo a fare un po' di più tifo. Magari con un cronometro anche. I tifosi dell'under 20 lo scorso anno hanno organizzato una tifoseria bellissima per la finale , perchè non coinvolgere anche loro?
I giudizi sul marketing ( onore al merito grande del Presidente che sta facendo tantissimo per fare bene!) sono corretti. Forse invece di marketing si dovrebbe parlare di promozione e con questo intendo: promozione forse un po' più vecchia meno moderna ma sempre valida fatta da un gruppo di persone che veramente abbiano a cuore il Petrarca . Promozione sul terzo tempo sui giornali sul rugby e poi ben venga la musica le majorettes e tutto il resto.
Cara Anonima,
RispondiEliminaGrazie innanzitutto perché ci leggi.
Una volta alla Guizza la tribunetta opposta alla principale c’era, era in tubi “Innocenti” se non erro, ed è stata tolta penso per lasciare spazio al “campo di patate”…o per altri motivi che non ti so spiegare.
Mettere in piedi ora una tribunetta simile a quella non avrebbe certamente costi esorbitanti (magari troviamo lo sponsor che ce la dà gratis – FRACASSO – DALMINE ad esempio).
Non siamo per niente d’accordo sul tuo giudizio in merito al markting/promozione: anche a te diciamo quello che abbiamo già detto, ovvero che non si incentiva la gente a venire allo stadio facendogli pagare il prezzo doppio del biglietto! Questa operazione paga una sola volta: la gente non è scema e la prossima volta non torna allo stadio. Semplice no?
Sul merito (grande ci sembra esagerato) che ha avuto il Presidente…pensiamo che con un po’ più di attenzione (non serve mica tanto) si potrebbe fare meglio anche con meno di quello che è stato investito domenica.
Continua a leggerci.
Cordialità.
Forza Petrarca. Sempre!
Mileno M'Annoio
Ciao,
RispondiEliminainnanzitutto complimenti per il blog e per l'impegno con il quale quasi giornalmente posti notizie, informazioni, commenti...
Sicuramente meglio questo di quello di prima, se posso permettermi volevo chiederti se era possibile collegare l'edizione del Boccaccio Rugby News con un link per scaricarlo in pdf, che sarebbe più comodo da leggere/stampare...
Tornando al nostro amato Petrarca (solo adesso inizio a riprendermi dal post derby) volevo fare le mie osservazioni:
- Portare al Plebiscito 4500 persone (le stesse della finale super10 dell'anno scorso) per una partita di Eccellenza, dove la media degli spettatori in Italia quest'anno è stata penosa, non può che essere considerato un successo! Quindi complimenti agli organizzatori, al Presidente e a tutti quelli che ci stanno dietro. Anche il terzo tempo petrarchino, finora sempre giustamente criticato, finalmente è stato all'altezza di un evento di queste dimensioni. E non era facile! Non era facile coinvolgere tutta questa gente in una domenica che "tagliava fuori" tutto l'ambiente giovanile, che invogliava la prima gita primaverile fuori porta...
Per carità, gran merito è stato anche dei rodigini, arrivati in gran massa... ed è anche vero che è facile fare il doppio di niente, ma intanto è stato fatto e ne siamo contenti. Per la partita comunque un po' di pubblicità era stata fatta, venerdì la copertina del Mattino (posteriore) faceva da locandina all'evento, la corri x Padova ci ha dato una mano e anche su Radio Padova ho sentito la pubblicità... certo si poteva fare di più, sempre si può fare di più, ma ha volte le iniziative possono anche non bastare (vedi la domenica prima a Parma dove l'ingresso a 5 euro, 1 euro per le donne, non è bastato a portare più di 200 persone allo stadio).
- Poi il prezzo del biglietto, sì, era alto, ma non dimentichiamoci che a Padova le donne entrano sempre gratis, se fossimo andati a Rovigo io e mia moglie avremmo speso 30 o 40 euro; i partecipanti alla corri x Padova entravano gratis, i tifosi del Petrarca poi dovrebbero avere tutti l'abbonamento... almeno così dovrebbe essere per un'appassionato...
Comunque era caro certo, non possiamo negarlo, ma io più che un esclamazione "...azz, 20 euro!", non farei.
- Detto ciò volevo soffermarmi invece sul nostro pubblico... ma è possibile che 2500 padovani scompaiano in mezzo alla folla rosso-blu!!! Guardando dalla tribuna opposta si aveva l'impressione che ci fossero solo Rodigini... Quanti padovani indossavano una maglietta del Petrarca, o una maglia nera, un cappellino, una bandiera??? Niente di niente!!! Questo non è possibile! Ho visto più gente domenica in giacca e camicia allo stadio piuttosto che a teatro giovedì sera, ma dai!! Su questo potremmo anche dare qualche responsabilità alla società, che non organizza niente in merito, ma la colpa è della gente che segue la squadra!
Non so a chi dovrei rivolgermi, se ai petrarchi o se alla dirigenza, ma se ognuno di noi iniziasse singolarmente a portare un po' di colore allo stadio sarebbe già un'altra cosa.... se non altro almeno per sedersi vicino a qualcuno che tifa per la tua stessa squadra...
- Poi avrei voglia di fare le considerazioni sulla partita dal punto di vista tecnico, ma non mi sento all'altezza e le lascio agli addetti ai lavori, dico solo: "peccato, forse ci voleva più cattiveria agonistica per una partita che non si poteva perdere" e chissà che i nostri abbiano voglia di rivincita se dovessimo trovarci ai playoff/finale....
Ciao a tutti e FORZA PETRARCA!!!
Caro o cara Anonimo - ti rispondiamo con tre post...non abbiamo ben capito, ma forse siete marito e moglie tifosi entrambi. Complimenti!),ti rispondiamo il più esaustivamente possibile (per quanto ci è concesso sapere).Siamo noi a ringraziare te per i complimenti che sempre ci fanno un po’ arrossire: sicuramente questo nuovo “gestore” (Google) ci dà la possibilità di “disegnare” le pagine in maniera più personalizzata del precedente (Virgilio), anche se, a onor del vero, Virgilio ci dava la possibilità di caricare (ma con difficoltà) il Boccaccio in pdf (formato che preferiremmo anche noi), mentre con Google non è possibile (almeno così fin d’ora ci è sembrato – ma stiamo lavorando per trovare l’escamotage). Sarebbe più facile farlo gestendo un vero e proprio sito….ma allora cominciano a lievitare i costi e perciò bisognerà attendere….
RispondiEliminaAd ogni modo, se vuoi ricevere il Boccaccio in pdf basta solo che ci mandi il tuo indirizzo mail e sarà nostra cura inserirti nella mailing list. Per leggere le immagini delle pagine sul nuovo blog, basta fare un doppio clic e l’immagine si apre e con ulteriore clic si ingrandisce e si può stampare come un qualsiasi altro file.
Siamo d’accordo anche noi che non è semplice portare tanto pubblico al Petrarca (e al rugby nostrano in generale), e i nostri complimenti vanno senz’altro fatti al Presidente. Del terzo tempo dobbiamo dire solo “chapeau!”. A Parma non è venuto nessuno, secondo noi, per l’orario improbabile e per il concomitante “cambio all’ora legale”. Il prezzo del biglietto però, poteva in verità essere più congruo (5 euro mi sembrano un po’ pochini…..A sto punto anche l’unico euro per le donne ci è sembrato più che altro “simbolico”).Per i 20 euro di domenica invece, prima della partita abbiamo sentito anche noi solo qualche “…azz…”. Dopo la partita, invece, ci hanno aggiunto la “C” e la “A”, prima, la “O” dopo, con successive “litanie e giaculatorie” che avrebbero schiodato il “Salvatore” dalla croce! E che, per rispetto, non riportiamo (ma certo potrai ben capire quali siano state!).Comunque, per chiudere il discorso tifosi/promozione dell’evento: in generale tutto bene (in senso stretto e riferito all’incontro di domenica); male per il caro biglietto; malissimo perché le promozioni si organizzano all’inizio dell’anno e si perpetuano sino alla fine (anche se sei ultimo in classifica).Per quanto al pubblico: il Boccaccio è nato quasi esclusivamente per dare voce al pubblico dei tifosi (il Petrarca Rugby News è organo ufficiale della Società, non dei tifosi) e non ti nascondiamo che sin da subito abbiamo pensato di organizzare il tifo. Quello che un po’ ci ha frenato è il fatto che, all’inizio non avevamo molti lettori, poi piano piano la voce si è sparsa e adesso un po’ tutti ne parlano (ancor di più da quando abbiamo cambiato gestore). Poi c’è stato l’ostacolo dell’ “Anonimato” che abbiamo ritenuto opportuno tenere, per capire meglio la risposta dei tifosi (quelli che vorrebbero parlare ma non possono farlo per vari motivi). Per tua opportuna conoscenza, se già non lo sai, Mileno M’Annoio non è un “singolo”: dietro questo bizzarro pseudonimo, si cela un gruppo di amici. Poi, adesso, si sono aggiunti amici che, invece, vogliono scrivere e pubblicare sul Boccaccio i loro articoli in forma palese (Enrico DANIELE e Marco RIMINI sono i primi esempi) ed altri lo faranno prossimamente.
RispondiEliminaPer quest’anno non credo sia possibile organizzare una “struttura” di tifosi, magari legati sotto la bandiera del “Boccaccio”. Per l’anno prossimo ci pensiamo seriamente: serve disponibilità di tempo, soprattutto, e i Boccaccio lo “gestiamo” molto spesso di notte o di mattina presto (durante il giorno lavoriamo!). Se ci vuoi dare una mano, sei ben accetta/o! Non credo che rivolgersi a “I Petrarchi” - che sono sempre meno (e per giunta quelli che lavorano hanno anche una certa età – con rispetto parlando – e di farsi le spalle larghe a volte sono un po’ stanchi!) e tantomeno alla “Dirigenza” che, a nostro parere, sta arroccata nella Torre d’Avorio (o di Argilla, vedi tu!) sia la strada giusta….Dovrebbe esserlo, ma non lo é. Il tifo deve organizzarsi spontaneamente: una volta strutturato, può eventualmente farsi avanti con la Dirigenza e con le strutture “filo dirigenziali”. Questo è il nostro parere. Tra gli amici del Boccaccio ci sono ex giocatori che possono dare pareri tecnici con competenza….anche su questo aspetto stiamo lavorando per scindere gli articoli che pubblichiamo (alcuni saranno solo di carattere generale, altri solo di carattere tecnico), e per ciò che riguarda il derby, non ci sono tanti pareri tecnici da dare. Bastano tre parole: “ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA” - i giocatori del Rovigo ce l’hanno, i nostri no!
RispondiEliminaTi ringraziamo per l’attenzione e ti salutiamo con il motto che ci contraddistingue:
Forza Petrarca. Sempre!
Mileno M'Annoio
I sostenitori del Petrarca si devono muovere in modo autonomo. A Rovigo c'è un club di tifosi che si autosostiene con centinaia di iscritti. Questo club organizza i pulman, mette in commercio sciarpe, magliette, bandiere e altri gadget. Questa cosa non è nata dall'oggi al domani ma è cresciuta negli anni. Se non si comincia non si creerà mai niente, ma dovete farlo voi e non la società.
RispondiElimina@Anonimo
RispondiEliminaE' pacifico che devono essere i tifosi ad organizzarsi in gruppi autonomamente. E' altrettanto vero che al Petrarca i club di tifosi sono sempre esistiti, scemati col tempo, come l'interesse per il Petrarca stesso. Da tempo noi del Boccaccio vorremmo tentare di riorganizzare la tifoseria. E prima dell'inizio del prossimo campionato -oramai per questo é tardi-, e qualunque "forma e nome" prenda il prossimo torneo, faremo una proposta ufficiale dalle pagine del nostro blog/giornale, rivolta a tutti quelli che vorranno seguire il Petrarca, anche per le trasferte. Magari l'invito lo mandiamo anche a te, Anonimo. Mandaci la tua mail che ti terremo aggiornato.
MiM'A