Quarta
(e ultima) puntata: qui la terra trema.
Non me ne vogliano i simpatici amici aquilani, ma è
proprio il caso di dire che qui la terra trema veramente.
Racchiuse in 5 punti L’Aquila e i Crociati lottano
per non retrocedere.
Undicesimo
posto
E’ il penultimo posto, quello vicino all’orlo del
baratro.
Ad occuparlo è L’Aquila (8 punti), squadra da
ammirare solo per la tenacia e lo spirito di abnegazione che anima una città
messa letteralmente in ginocchio dal terremoto e che, lasciata quasi a se
stessa, a stento tenta di risorgere con la forza delle proprie gambe.
Peggior attacco e peggior difesa del campionato, gli
abruzzesi si sono levati un po’ di pantano addosso, domenica, vincendo la prima
gara della stagione nello scontro diretto contro i Crociati.
Nella seconda parte della stagione dovranno rimanere
aggrappati a quei 5 punti che li separano dal precipizio.
Dodicesimo
e ultimo posto
Ad occupare l’ultima posizione, quella della
retrocessione, una squadra dal passato illustre, caduta tra le cenerentole da
qualche anno. I Crociati (3 punti) non hanno ancora vinto nessuna partita
in questo campionato e i punti in classifica sono frutto dei bonus difensivi
conquistati in altrettanti incontri.
Un ambiente scosso dagli ultimi eventi che hanno
interessato il presidente della società (messo agli arresti per fatti che nulla
hanno a che vedere col rugby) e per il contrastato cambio alla guida della
squadra, che si era ammutinata schierandosi a favore di “Coco” Mazzariol,
sostituito in panchina da Bordon.
L’ex Direttore Generale e amico, ora nominato
Presidente, Massimo Giovanelli, dovrà fare i miracoli per salvare Parma e i
Crociati dalla retrocessione: la strada è tutta in salita, ma anche 11 partite
sono tante ed è vietato disperare.
(fine quarta e
ultima puntata)
Enrico
DANIELE
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