Ma quando saranno annunciati gli arrivi in casa bianconera?
Sono di oggi altre indiscrezioni in merito ad altre fuoriuscite dal Petrarca.
Le notizie dicono che dopo la finale di Serie A di domenica, sul fronte delle trattative si dovrebbero concludere altri ingaggi.
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| Michele Sutto colto dall'obiettivo di Elena Barbini |
Uno di questi interesserebbe Michele Sutto, seconda linea ex Benetton, da due anni in bianconero, attirato dalle sirene delle Fiamme Oro, dove dovrebbero accasarsi, in caso di promozione, anche Bergamauro e Carlo Festuccia.
Sul fronte opposto della sfida per l’Eccellenza, in riva al Piave, è sempre forte l’interesse intorno a Scott Palmer (ne avevamo già accennato in precedenza), ma anche per un altro straniero del Petrarca (ex Benetton), Dion Kingi, che in due stagioni a Padova ha giocato solo qualche partita.
E i rumors non sono solo sul fronte dei giocatori.
Ma qui mi fermo, per una parola data e alla quale voglio mantener fede.
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| Laert Naka |
E’ Mogliano ancora a far parlare di mercato: pare che Laert Naka, in bianconero da due stagioni, ma di proprietà del Benetton, l’anno prossimo faccia parte della formazione di Casellato e Properzi.
Tutto tace invece sul fronte degli arrivi in casa del Petrarca e le uniche notizie che girano alla Guizza sono quelle che parlano del cambio degli allenatori delle giovanili.
Via Alessandro Battistin, che è già al Valsugana, pare che il suo posto in Under 23 sia preso da Andrea Zulian, allenatore della Under 20 che domenica sarà di scena a Viadana per il sesto turno di finale scudetto.
Per il resto solo voci raccolte ai tavolini del bar del Memo Geremia, sempre più deserti dato il “fine stagione” agonistico.
Enrico Daniele
Continua lo shopping all'outlet del Petrarca. Tranne kingi se ne vanno i pezzi migliori! Che tristezza,e intanto manca lo staff tecnico che dovrebbe pensare a formare la squadra per il prossimo campionato.....speriamo bene perchè la metà di luglio non è molto lontana.
RispondiElimina@Boh!
RispondiEliminaIn una situazione di incertezza é "naturale" che molti cerchino altre sistemazioni, ove possibile. Se vogliamo, in questo di buono c'è che il Petrarca dovrebbe fare almeno un pò di cassetta dalle cessioni...Cassetta che dovrebbe permettere di ricostruire una squadra di giovani (dal vivaio e dall'esterno) con qualche innesto di esperienza per cercare,nel giro di un paio d'anni, di riportarsi nella zona paly off. Credo che, quest'anno, dovremo avere più "pazienza" del solito....
Pazienza ? Al 3 giugno ancora non c'è cenno di vita. Non ci sono comunicazioni ( come sempre del resto ).
RispondiEliminaNON C'E UN PROGETTO. Per poi arrivare alla fine del mercato e sorprendersi e indignarsi poichè tutti se ne vanno?
Ma quando il Petrarca si renderà conto che non vive più della fama passata , della bellezza del posto, dei tanti scudetti e tanti successi passati MA deve sollevarsi dalla meLMa?
Quando finirà la supponenza e la convinzione di essere superiori ad altri?
Quando si avrà l'umilta di fare piazza pulita di persone che hanno raccolto solo esodi preziosi e innesti imbarazzanti?
Quando ci si renderà conto che il Petrarca non è un partito politico dove quando arrivi sei sicuro che anche se sbagli resti sempre?
Quest'anno cosa faremo? Se aspettiamo ancora un po' magari possiamo incominciare a programmare la stagione 2013/14.
E non si va in vacanza in questo periodo; si lavora sodo per formare un gruppo di giocatori. E forse si cercano i soldi per pagare gli arretrati.
Concordo con anonimo in un punto: bisogna preparare il 2013-14, o forse anche il 14-15.
RispondiEliminaMi pare evidente che quest'anno, qualsiasi sarà la rosa, sarà un anno di grossa sofferenza, e, avendo un minimo di esperienza, ho paura che ci sarà anche un bel calo di pubblico.
Spero solo che la squadra di giovani che verrà allestita venga allenata da un tecnico che riesca a creare grosse motivazioni, insegni ad essere concentrati e rapidi, e sopperire così esperienza e tecnica.
Tornando al post, ieri erano tutti a Mogliano.
Ora sono un po' più tranquillo sul destino della nostra squadra nell'apprendere che il nuovo allenatore sarà Dalla Nora del quale si dice abbia fatto un buon lavoro ad Udine. Da giocatore lo ricordo per il suo gioco vivace ed effervescente che spero riesca a trasmettere anche alla squadra. Penso meriti fiducia e costituisca il punto di partenza per il rilancio del Petrarca;
RispondiEliminarilancio che noi tifosi anche se pochi ci aspettiamo da tempo.
Mi auguro inoltre che rimanga anche qualche giocatore di spessore che sia di esempio per tutti i giovani promettenti.
L'Under 20 a viadana conquistando il punto di bonus accede alla finale
RispondiEliminaPer il titolo. Speriamo bene per la prossima domenica.
Un titolo così importante sarebbe un bel toccasana
In un mento così delicato. Complimenti.
Gentile redazione di BRN
RispondiEliminanon avendo altri mezzi per raggiungervi e per raggiungere in qualche modo la dirigenza del Petrarca, vi segnalo quanto segue.
Nel ritornare dalla Guizza, dove ho assisstito alle partite della seconda squadra under 20 del Petrarca, ho appreso della qualificazione per la finale scudetto della prima squadra pur sconfitta a Viadana. La soddisfazione per la notizia è stata mitigata da quanto successo al Geremia. Indossando io la maglietta del Petrarca, alcuni dirigenti delle squadre ospitate per la finale CIV, si sono rivolti a me sorpresi, arrabbiati, meravigliati. Le questioni che mi hanno rivolto le sintetizzo e le giro ai dirigenti Petrarchini:
1. Perchè le docce degli spogliatoi centrali erano fredde? (Quattro squadre non si sono lavate o si sono lavate bestemmiando..)
2. Perchè non era previsto il 3° tempo? Non esiste più questa forma di cortesia? Molto stupore fra i presenti anche Petrarchini.....
3. Perchè la squadra del Mirano non ha potuto consumare un pasto frugale, con proprio cibo, all'ombra? Sono stati mandati via....
Io non ho saputo rispondere e, non vedendo alcun dirigente Petrarchino presente (almeno da me conosciuto) non ho potuto far altro che scusarmi.
Credo che almeno 2 righe di scuse le squadre di Rovigo, Belluno, Mirano, oltre che ai nostri ragazzi, siano dovute.
Grazie per l'ospitalità.
Dott. Elvio Cognolato.
P.S: Non mi interessa polemizzare con nessuno ma mi piacerebbe che il Petrarca si distinguesse, oltre che in campo, anche fuori..
Caro Memo,
RispondiEliminaCi dispiace tanto vedere la 'tua' Guizza maltrattata così .
Sappiamo che questo non era l'utilizzo da te sognato di questo gioiello che ci hai consegnato .
Sappiamo che stiamo rendendo vani i tuoi enormi sforzi di una vita dedicata a costruire un centro del
Rugby che avrebbe dovuto essere sempre il fiore all'occhiello della FIR .
Ma nulla ci è dato a fare.
Tante persone ci provano e ci dedicano cuore e forza: ma è tutto vano.
Più in su non si può andare e i muri sono troppi.
L'unica speranza per noi che sappiamo cosa ci hai regalato , è che cambi tutto e si torni al vero valore di questa splendida struttura : un CENTRO del rugby, di ritrovo per i tifosi , di divertimento per i
Bambini, di crescita per lo sport e lo studio.
Ursula