Al Battaglini: Rovigo-Crociati 24-9
Senza Mahoney, Rovigo prudente ma vincente.
Polla Roux ha pensato bene di risparmiare Mahoney, l’uomo chiave del Rovigo nel match di andata, mostrando una squadra apparentemente più alla portata dei combattivi Crociati. Le due formazioni si sono affrontate in un Battaglini stranamente ammutolito dalla bella prestazione dei parmensi di Frati, almeno sin al 65’ , quando la meta di Montauriol ha aperto la strada ai rossoblu che hanno replicato poi al 76’ con Ravalle. Fino ad allora, infatti, il pubblico rodigino era rimasto attonito nel vedere i Bersaglieri gestire con troppa parsimonia il punteggio. Alla fine del primo tempo, chiuso sul punteggio di 6-6, i giochi erano tutti ancora da fare e solo un po’ più di esperienza e tranquillità nel gestire il possesso da parte dei Crociati, avrebbe permesso alla squadra di Frati, nel secondo tempo, di portarsi avanti nel punteggio. Ma la legge del più forte premia sempre e la parabola ascendente del Rovigo dura oramai da 17 incontri consecutivi.
Adesso manca solo l’ultimo scontro con la squadra che si conoscerà solo domani sera, dopo il secondo incontro di semifinale a Prato, dove al Chersoni si sfideranno i padroni di casa contro il nostro Petrarca. Inutile dire che i tifosi del Rovigo, un po’ cinici per la verità, ma per una volta a noi va bene così, sperano sia proprio il Petrarca a vincere.
Stamattina il XV di Presutti ha sostenuto l’ultimo allenamento di rifinitura alla Guizza e nel pomeriggio sono partiti alla volta di Prato, per rimanere più concentrati e arrivare sereni all’incontro di domani, con la convinzione che la finale è alla loro portata. Domenica nell’incontro casalingo di andata, hanno dimostrato di saper rompere l’equilibrio del match nel momento giusto, piazzando le tre mete risolutive che hanno dato forza e morale alla squadra. In settimana i giudizi lusinghieri degli addetti ai lavori e dei tifosi (che non vedevano giocare il Petrarca così da parecchio tempo) non hanno distratto i tuttoneri. Al loro seguito, nella delicata trasferta in Toscana, saranno i numerosi tifosi padovani, chi con il pullman organizzato dal Boccaccio Rugby News e dalle Ombre Nere, chi con mezzi propri. Ai nostri non resta altro che augurare quindi il tradizionale “in bocca al lupo” e il nostro caloroso refrain “Forza Petrarca. Sempre!”
Persico, Mahoney e Van Niekerk: tre brutte gatte da pelare per chi andrà in finale
(foto da Rovigo Oggi.it)
MiM’A
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBattaglini ammutolito ??? Ma che film hai visto? Neanche un minuto!!! Io ci sono andato e questi hanno fatto un bel casino, belle le coreografie e belli i cori e le canzoni. Solite rozzerie da alcuni tifosi rossoblu ma oramai ci siamo abituati. Il Battaglini era vicino all'esaurito e considerato che da Parma/Noceto c'erano veramente 4 gatti, vorrei dire che Rovigo ha tributato tutto il suo amore e la sua immensa passione per il rugby on una partecipazione straordinaria.
RispondiEliminaA finale conseguita non si è mossa una persona dagli spalti, in migliaia erano la a cantare festeggiare e subito un grandissimo, potente, coro, cantato praticamente da TUTTI si è alzato al cielo "e chi non salta è un padovano ooohhh oooohhh...". Ci pensano, carini, ma chissà quando li passerà questo complesso di inferiorità !!!
Meno male che erano "ammutoliti" !!!!!!!!!!
@Stefano Il Nero
RispondiEliminaL'impressione in tv é stata quella. Tu sei testimone diretto e quindi niente da dire. Il complesso d'inferiorità rimarrà geneticamente impresso nel dna rodigino!
Ciao Stefano!