In questo numero alcune considerazioni sul caso di Filippo Giusti, messo alla gogna, con il Petrarca, da alcuni bloggers.
Il secondo turno dell’Amlin Challenge Cup, con le italiane che devono riscattare le quattro sconfitte del primo turno. Ma l’impresa sarà probabilmente impossibile!
Nel numero scorso parlavamo del bello della rete che ci dà la possibilità di confrontarci e dare le notizie in maniera serena e rispettosa.
Purtroppo siamo subito smentiti, visto come lo sfortunato caso di Filippo Giusti, terza linea del Petrarca risultato positivo ad un controllo antidoping, è stato postato su alcuni blog.
Non siamo d’accordo sul modo in cui certe notizie vengono strumentalizzate solo per aumentare i “clic” sul proprio sito. Giusti e il Petrarca sono stati additati colpevoli, ancor prima di essere giudicati. E questo fa male al nostro sport.
Parliamo poi del secondo turno dell’Amlin Challenge Cup, dopo il primo, debacle totale delle italiane. Forse il Petrarca ha fatto la figura più dignitosa, tenendo testa per tutto il primo tempo ai più quotati francesi del Toulon.
Rinnoviamo l’invito ad aderire alla trasferta di sabato 26 novembre a Reggio Emilia.
Sabato prossimo al Plebiscito ci sarà l’occasione di compilare il coupon per la pre-adesione.
Fate attenzione alla postazione del Boccaccio (in prossimità dell’ingresso e poi, nel dopo partita, sotto al tendone del Terzo Tempo)
Il link per sfogliare il BRN nr. 38
Buona lettura.
La Redazione del BRN
Vabbhe Mileno
RispondiEliminama cosa c'entrano i blogger nella storia di Giusti ??? hai scritto che i blogger avevano trovato "un modo per aumentare i click"
Hai scritto una cosa vergognosa dando degli sciacalli ed anche peggio ai blogger del rugby, questi hanno solo pubblicato una NOTIZIA, hanno pubblicato un COMUNICATO DEL CONI !!!! Successivamente hanno tutti pubblicato ampiamente la smentita del Petrarca astenendosi anche da alcun commento.
Caro Mileno l'oscurantismo è stato abolito molti anni fa, se tu ne sei in qualche modo ancora coinvolto magari è un problema tuo.
Ho capito che la voce del padrone si fa sentire caro Mileno ma mi pare che stai esagerando nella inversione di marcia a 360°, da rivoluzionario a fido scudiero. Altro che sciacalli.
firmato STEFANO FRANCESCHI / STEFANO IL NERO
@Stefano il Nero
RispondiEliminaNon c'entra nè la voce del padrone (non ho padroni) né alcuna inversione di marcia (sono e resto sempre dalla parte dei tifosi, nel rispetto delle parti - tifo Petrarca e se é il caso perchè non difendere la società che amo?). Pubblicare una notizia senza i riscontri oggettivi della controparte lo posso fare io che non sono un giornalista professionista (e non mi dà retta nessuno!), mentre quelli che hanno scritto (che anche tu conosci bene) lo sono e per serietà professionale almeno lo dovevano fare. Ti sei messo nei panni del giocatore che (a parer mio, magari mi sbaglio) é stato etichettato per una cavolata (ed é anche assai frustrato per questo)? E in quello del Petrarca che (come se non bastassero i coretti che ci becchiamo quando andiamo in giro per gli stadi) adesso si deve anche difendere nell'onore? Ripeto Stefano, non c'é nessuna inversione di tendenza né altro: solo dare un'informazione corretta nel rispetto di tutti. La notizia mi era nota ma, volutamente, non ho scritto nulla perchè prima mi sono accertato su quello che effettivamente era accaduto. Purtroppo in Italia, vige la regola che "Intanto ti dichiaro colpevole poi, se ci riesci, dimostrami il contrario". n.d.p.