CUS Padova
Rugby - Petrarca Rugby Junior 0-31
(p.t. 0-19)
Un derby non scontato, che tuttavia ha dimostrato le differenze, sia
tecniche che d’età, tra le due squadre in campo: un Cus che mai s’é arreso al risultato, ma che i giocatori in maglia
nera hanno saputo arginare e piegare, grazie anche al fatto che il punteggio ha
cominciato a volgere a loro favore abbastanza presto.
Nel primo quarto d’ora sono prevalse la difficoltà del campo e la
mancanza di concentrazione da parte soprattutto degli ospiti, in fase
d’impostazione e nei passaggi in particolare, con conseguente gran numero di
mischie. È
tuttavia solo questione di minuti: a
metà circa del primo tempo, dopo un’azione da manuale, Fiorita si tuffa in mezzo ai pali e trasforma. E poco si deve
attendere anche per la seconda meta:
Calzavara trova il buco giusto, vi si infila e schiaccia, troppo a lato,
però, perché Fiorita riesca a trasformare. I padroni di casa non riescono ad
uscire dai propri 22, se non con calci che diventano facile preda della
retroguardia petrarchina; a fine primo tempo, Paolin arriva addirittura a
intercettare un passaggio in area di meta avversaria e a schiacciare comodamente a terra: Fiorita trasforma.
Poche novità nella seconda frazione di gioco, il Petrarca fa valere il
proprio volume di gioco, seppur con qualche svista di troppo, favorendo il
recupero della difesa granata, in ogni caso non in grado di tappare tutte le
falle che vengono aperte: è così che, da rimessa laterale, si forma una maul
che porta Mantovani a marcare meta,
protetto dall’inarrestabile avanzata dei suoi colleghi di mischia. Incassato il
punto di bonus, i tuttineri non si
accontentano e mantengono alto il ritmo: è ancora la mischia ad essere
determinante nella rapida azione al termine della quale Zago riesce a schiacciare la palla oltre la linea di meta del Cus.
Soddisfatti del bottino raccolto, gli ospiti si calmano e si limitano a
contenere gli ultimi assalti d’orgoglio degli avversari, che non hanno tuttavia
buon esito.
Domenica è attesa al Centro Geremia Treviso, che anch’essa ambisce al
terzo posto e vuole certamente vendicarsi della sconfitta di misura rimediata
all’andata.
FORZA PETRARCA. SEMPRE!
Alberto Mantovani
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