Improvvisamente
ripiombati indietro di qualche anno.
A
Murrayfield non c’è stata la riconferma e la Scozia rimette coi piedi per
(entro) terra l’Italia.
E’ un vero peccato.
L’Italia, oggi pomeriggio, sembra essere tornata
indietro di molti anni.
E invece è passata solo una settimana dalla
meravigliosa vittoria contro la Francia. Ancora oggi tutti ne parlavano ma,
domani, ritorneranno gli stessi dubbi e le stesse domande.
Dov’è andata a finire l’Italia in questa settimana?
Del passo in avanti fatto dagli Azzurri contro i galletti, cosa è rimasto?
Ben poco, direi. La Scozia ci rimette coi piedi
per terra, anzi, ci pianta sino alle ginocchia.
Dito puntato contro la linea di mediana, con Orquera
assolutamente irriconoscibile. “Che quella di domenica scorsa sia stata
la sua “partita della vita?”, chiosava qualcuno oggi nel dopo gara.
Anche Toby Botes c’ha messo del suo (si salva
solo per un gran placcaggio sulla bandierina con l’avversario praticamnete già
in meta), ma anche Parisse sembrava l’ombra di se stesso. Della prima
linea, chiamata a festeggiare i 100 cap di Lo Cicero, francamente salvo
solo Ghiraldini. Buona la prova di Minto e del solito tenace Favaro.
Per il resto un po’ tutti da rivedere.
La
Scozia ha sempre comandato il gioco, mettendo continuamente pressione
agli Azzurri che, pur avendo più possesso, non ha saputo giocare palloni
accettabili. Più forti sui punti d’incontro, più veloci nelle manovre
con la palla. Assolutamente “rapaci” nelle palle d’intercetto. I
nostri trequarti non sono mai stati pericolosi. Come se non bastasse, gli
Azzurri non hanno nemmeno saputo “leggere” la direzione arbitrale del sudafricano
Peyper, insufficiente e, spesso, unidirezionale in favore della Scozia.
Quattro le mete scozzesi (2 di rapina) e una degli
Azzurri (Zanni). Massima differenza punti (+24) tra gli incontri delle due squadre nel Sei Nazioni.
Man of the match il mediano di mischia scozzese Laidlaw,
ma belle prove anche di Hamilton e Beattie.
Edinburgo, Murrayfield Stadium – sabato 9 febbraio
RBS 6 Nazioni, II giornata
Scozia v Italia 34-10
Marcatori: p.t. 15'
cp. Laidlaw (3-0); 25' cp.
Laidlaw (6-0); 29' m. Visser tr. Laidlaw (13-0); 39' cp. Orquera (13-3); s.t. 3'
m. Scott tr. Laidlaw (20-3); 7' m. Hogg tr. Laidlaw (27-3); 29' m. Lamont tr. Laidlaw
(34-3); 34' m. Zanni tr. Burton (34-10)
Scozia: Hogg (32’ st. Evans M.); Maitland, Lamont, Scott, Visser; Jackson,
Laidlaw (35’ st. Pyrgos); Beattie, Brown (cap, 29’ st. Denton), Harley;
Hamilton (26’ st. Kellock), Gray; Murray (29’ st. Cross), Ford, Grant (17’ st. Low)
all. Johnson
Italia: Masi;
Venditti, Benvenuti T., Canale G., McLean; Orquera (9’ st. Burton), Botes (9’ st. Gori); Parisse (cap), Favaro
(27’ st. Derbyshire), Zanni; Minto, Geldenhuys (17 st. Pavanello);
Castrogiovanni (23’ st. Cittadini), Ghiraldini L. (17’ st. Giazzon), Lo Cicero
(17 st. De Marchi)
all. Brunel
arb. Peyper (Sudafrica)
g.d.l. Lacey (Irlanda), Hodges (Galles)
TMO: Kilgore (Irlanda)
Calciatori: Laidlaw
(Scozia) 6/6, Orquera (Italia) 1/2, Burton (Italia) 1/1
Man of the match: Laidlaw (Scozia)
Spettatori: 50.247
Enrico
DANIELE
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