Da dimenticare.
Dopo la partita di oggi all’Olimpico, che definire
“brutta” sembra un eufemismo, c’è da chiedersi dove siano andati a finire i
miglioramenti della squadra di Brunel visti contro la Francia.
La partita di oggi è stata giocata forse peggio
di quella contro la Scozia.
Non fosse che l’Italia era in casa e con un gran
pubblico.
Il diluvio che ha imperversato durante tutto il primo tempo,
non ha aiutato le due squadre che non si sono fidate del gioco alla
mano, con il pallone diventato una saponetta, per cui grande lavoro delle
mischie, tanti calci di spostamento e tanti falli. Soprattutto
italiani, a detta dell’arbitro, non sempre lucido, però, nell’interpretazione
del gioco.
Soffre la prima linea italiana
con tutto il pack, specie Lo Cicero che non riesce a mettere un freno a Jones.
Il gallese usa tutte le sue armi per costringere al fallo il “Barone” ed alla
fine sarà lui a vincere la sfida uno contro uno.
Il primo tempo finisce 6-9 per il Galles. Tutti i
punti dai piedi di Halpfenny (8’, 16’ e 20’) e di Burton (10’ e
30’). Da segnalare solo due pericoli per parte: una buona penetrazione di
Venditti con partenza dalla metà campo e slalom su tre avversari,
fermato poi sui 22 gallesi, e una volata sulla linea laterale di Cuthbert,
fermato in extremis da una “francesina” di Canale. Poco altro.
Al rientro dagli spogliatoi l’Italia parte bene e
in una delle rare occasioni in cui si son visti i nostri trequarti, Benvenuti
arriva quasi sulla linea di meta commettendo però fallo in avanti contrastato
da un avversario. Burton sbaglia un drop che potrebbe dare la parità e,
poco dopo, un suo errore determina la meta di Davies che allarga la forbice del
punteggio. Halpfenny trasforma e +10 per i dragoni (6-16). La scarsa reazione
dell’Italia produce un calcio di punizione che Burton mette tra i pali e
avvicina il punteggio, ma il solito Halpfenny, anche lui dalla piazzola,
riporta avanti i rossi (9-19). Al 59’ Castrogiovanni (capitano di
giornata) prende la via della panchina, invitato da un giallo di Poite:
il fallo l’ha visto solo lui. I 14 l’Italia diventa ancora più vulnerabile. Al
61’ una meta di Cuthbert chiude le eventuali, remote, velleità di
recupero degli Azzurri. Anche qui il direttore di gara non si accorge di un
fallo molto evidente del Galles. Halpfenny trasforma per il definitivo
9-26. L’Italia tenta invano di recuperare ma non ne ha né i mezzi
né la sostanza.
Non si può certo dire che la mancanza di Parisse
abbia condizionato il gioco degli Azzurri (l’assenza di un uomo, anche se
fondamentale, non può determinare un tale calo prestazionale), anche se Vosawai
(qualcuno mi dice perché quell’uomo lì gioca in Nazionale?) non è mai stato in
grado, neanche minimamente, di assomigliare anche al “peggior Parisse”. Nel
complesso è stata la superiorità degli avanti a dare vantaggio al Galles
che ha anche finalizzato a dovere con i trequarti le poche azioni di rimessa in
attacco. Troppi i falli concessi dagli Azzurri che non hanno saputo
reagire al rientro nel secondo tempo, quando ancora il risultato lasciava
spazio al recupero.
Domenica 10 marzo ci tocca l’Inghilterra a
Twickenham: con questa Italia, purtroppo, c’è poco da sperare.
SEI NAZIONI- TERZO TURNO
Sabato 23 febbraio, ore 15.30 - Stadio Olimpico,
Roma
ITALIA
- GALLES 9-26 (6-9)
Italia: 15 Andrea Masi, 14 Giovambattista Venditti, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Gonzalo Canale (63' Gonzalo Garcia), 11 Luke McLean, 10 Kristopher Burton, 9 Edoardo Gori (66' Tobias Botes), 8 Ratu Manoa Vosawai (65' Lorenzo Cittadini, 69' Ratu Manoa Vosawai), 7 Simone Favaro (70' Paul Derbyshire), 6 Alessandro Zanni, 5 Francesco Minto (56' Quintin Geldenhuys), 4 Antonio Pavanello, 3 Martin Castrogiovanni (72' Lorenzo Cittadini), 2 Leonardo Ghiraldini (56' Davide Giazzon), 1 Andrea Lo Cicero (56' Alberto De Marchi).
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Alex Cuthbert, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts (71' Scott Williams), 11 George North, 10 Dan Biggar (72' James Hook), 9 Mike Phillips (72' Lloyd Williams), 8 Toby Faletau (69' Sam Warburton), 7 Justin Tipuric, 6 Ryan Jones, 5 Ian Evans, 4 Andrew Coombs (52' Alun Wyn Jones), 3 Adam Jones (74'), 2 Richard Hibbard (52' Ken Owens), 1 Gethin Jenkins (45' Paul James).
Arbitro: Romain Poite
Marcatori: 8' cp. Halfpenny, 10' cp. Burton, 16' cp. Halfpenny, 20' cp. Halfpenny, 30' cp. Burton, 45' m. Davies tr. Halfpenny, 51' cp. Burton, 54' cp. Halfpenny, 61' m. Cuthbert tr. Halfpenny
Italia: 15 Andrea Masi, 14 Giovambattista Venditti, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Gonzalo Canale (63' Gonzalo Garcia), 11 Luke McLean, 10 Kristopher Burton, 9 Edoardo Gori (66' Tobias Botes), 8 Ratu Manoa Vosawai (65' Lorenzo Cittadini, 69' Ratu Manoa Vosawai), 7 Simone Favaro (70' Paul Derbyshire), 6 Alessandro Zanni, 5 Francesco Minto (56' Quintin Geldenhuys), 4 Antonio Pavanello, 3 Martin Castrogiovanni (72' Lorenzo Cittadini), 2 Leonardo Ghiraldini (56' Davide Giazzon), 1 Andrea Lo Cicero (56' Alberto De Marchi).
Galles: 15 Leigh Halfpenny, 14 Alex Cuthbert, 13 Jonathan Davies, 12 Jamie Roberts (71' Scott Williams), 11 George North, 10 Dan Biggar (72' James Hook), 9 Mike Phillips (72' Lloyd Williams), 8 Toby Faletau (69' Sam Warburton), 7 Justin Tipuric, 6 Ryan Jones, 5 Ian Evans, 4 Andrew Coombs (52' Alun Wyn Jones), 3 Adam Jones (74'), 2 Richard Hibbard (52' Ken Owens), 1 Gethin Jenkins (45' Paul James).
Arbitro: Romain Poite
Marcatori: 8' cp. Halfpenny, 10' cp. Burton, 16' cp. Halfpenny, 20' cp. Halfpenny, 30' cp. Burton, 45' m. Davies tr. Halfpenny, 51' cp. Burton, 54' cp. Halfpenny, 61' m. Cuthbert tr. Halfpenny
Enrico
DANIELE
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