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sabato 9 marzo 2013

CAMPIONATO ECCELLENZA: RISULTATI E CLASSIFICA 15° GIORNATA


Le prime vincono tutte.
Il Petrarca vince e si scrolla di dosso Rovigo, che perde a Prato.
Mogliano ora solo al 5° posto.



Si è disputata oggi pomeriggio l’intera 15° giornata del campionato d’Eccellenza.
Nessuna sorpresa rilevante, in quanto le prime quattro della classifica vincono tutte.
Nella rincorsa ai play off, Mogliano vince l’incontro casalingo contro le Fiamme Oro e sorpassa Rovigo che, invece, ha perso lo scontro al Chersoni contro i Cavalieri Estra.
Prime quattro posizioni della classifica invariate, mentre ora, dietro a -3 dal Petrarca, ad insidiare la 4° posizione c’è il Marchiol Mogliano.
A centro classifica la Mantovani Lazio vince contro l’M-Three San Donà di un solo punto e sorpassa le Fiamme Oro, assestandosi in 8° posizione, a -1 da San Donà.
In coda, sempre buio fitto per i Crociati che ne prendono 36 da Calvisano. Gli emiliani sono sempre ultimi a 4 punti, con zero vittorie, a -5 dall’Aquila, sconfitto a Padova.
A Padova contro gli abruzzesi di mister Lorenzetti, Moretti e Salvan sono costretti a fare i conti ancora col derby di Rovigo che ha visto uscire malconci dal campo tre giocatori. Fuori quindi Holmes e Mercanti (entrambi per problemi al costato) e Innocenti. Per l’ala bianconera, tac negativa in settimana, ma oggi prudenzialmente a riposo. Novak ancora indisponibile per i postumi di un infortunio, Ansell a riposo con Travagli e prima linea ufficiale tutta in panchina. Davanti il Petrarca parte con Caporello, Damiano e D’Agostino. In seconda Giusti e Mathers, flanker Conforti e Targa, nr 8 Sarto. Mediana con Billot in mischia e Menniti-Ippolito all’apertura. Morsellino fa spazio a Favaro all’ala in coppia con Ziegler, che si rivede dopo qualche gara. Centri Chillon e Sanchez. Estremo il giovane Bellini parte per primo, mentre Bortolussi è lasciato in panchina.  
Agli ordini del sig. Boaretto di Rovigo, il Petrarca parte subito di carriera e marca pesante. E’ Favaro al 3’ a realizzare una meta sulla bandierina di dx, dopo un’azione che si era sviluppata all’interno dei 22 abruzzesi. Menniti-Ippolito non trasforma, ma la posizione è nettamente sfavorevole per lui (5-0). All’8’ la prima azione in attacco degli ospiti che si spingono sin dentro i 22 del Petrarca, senza concretizzare. All’11’ il Petrarca è ancora dentro i 22 de L’Aquila e, dopo un’azione multifase, Sarto commette fallo professionale su Wilson, punito da Boaretto con un giallo.
Un minuto dopo, dalla parte opposta, L’Aquila smuove lo score con un piazzato dai 22, trasformato da Luca Falsaperla (5-3). Gli risponde Menniti-Ippolito che al 15’ dalla piazzola mette in mezzo ai pali una punizione, per un “laterale” dei neroverdi (8-3). Da registrare poi un paio di pregevoli spunti di Bellini e Favaro, che non portano però vantaggi in termini di punteggio.
E’ il Petrarca a fare il gioco, pur non riuscendo a concretizzare le azioni, commettendo falli evitabili quasi per “ansia da prestazione”. Bisogna aspettare sino al 32’ per veder muovere di nuovo il tabellino. Stavolta è Sarto che, dopo l’ennesima azione multifase bianconera, riesce a rompere due placcaggi e a schiacciare ancora sulla bandierina di destra. Stavolta la sorte è favorevole a Menniti-Ippolito che, da posizione analoga alla precedente, centra una difficile trasformazione (15-3). In occasione della marcatura, Sarto si infortuna, ed è costretto a cedere il posto a Tveraga. Al 39’ ancora avanti il Petrarca col punteggio: Menniti-Ippolito va sulla piazzola per un fuorigioco di Vaggi. Giornata favorevole per il calciatore bianconero: palla in mezzo ai pali e 18-3 per il Petrarca. Risultato che chiude un primo tempo con il Petrarca mai in difficoltà con gli avversari, ma non sufficientemente concreto.
Ci si aspetta qualcosa in più nella ripresa. Le squadre entrano in campo ma non succede nulla di rilevante, a parte Furia che, appena entrato al posto di Caporello, è costretto a lasciare il campo per infortunio. Per il resto gli attacchi del Petrarca sono infruttuosi.
Al 51’, però, finalmente uno spunto favorevole di Favero che riesce ad evitare un placcaggio e calare l’ovale ancora sulla bandierina di destra. Ancora centro di Menniti-Ippolito dalla solita posizione scomoda: 25-3.
Il pubblico del Geremia ora incita con vigore il Petrarca e “chiede” la quarta meta.
Bisogna però attendere quasi sino al termine (77’) per vedere Mathers accontentare il proprio pubblico e violare l’area di meta avversaria. Menniti-Ippolito stavolta non trasforma, ma l’obiettivo di giornata è raggiunto, anche se con qualche difficoltà.
Allo scadere ci sarebbe l’opportunità anche per Ziegler di marcare meta, ma Boaretto (assolutamente insufficiente nella direzione di gara) lo ferma ad un passo per una presunta ostruzione di Favaro.
Al fischio finale, i meritati applausi dei tifosi per i bianconeri, ora soli in classifica in quarta posizione.
L’avversario di oggi, aldilà della grande buona volontà, non era trascendentale. Tuttavia il Petrarca è risultato un pò farraginoso in manovra, intestardito più volte sulla parte chiusa del campo, piuttosto che tentare sortite all’esterno, dove molto spesso i bianconeri erano in superiorità numerica.
Poco male, comunque, anzi direi bene per i cinque punti conquistati in classifica che fanno bene soprattutto al morale. Soddisfatto Moretti a fine gara. La squadra messa in campo oggi non poteva avere i meccanismi collaudati della formazione che solitamente scende in campo per prima. Il campo pesante non ha favorito il bel gioco, ma si sono viste buone individualità: man of the match Francesco Favaro e Menniti-Ippolito tornato col piede ai livelli di inizio campionato (2/2 i piazzati e 2/4 le trasformazioni).
Ora il campionato si ferma per l’ultima volta, causa Sei Nazioni.
Si riprenderà nel fine settimana del 23-24 marzo con i bianconeri a fare visita al San Donà.
Il tabellino del match e la classifica aggiornata ad oggi.

PETRARCA PADOVA vs L’AQUILA RUGBY 1936  30-3 (18-3)
Marcatori:     p.t. : 3’ m Favaro (5-0); 12’ cp Falsaperla L. (5-3); 15’ cp Menniti - Ippolito (8-3); 34’ m Sarto tr Menniti-Ippolito (15-3); 39’ cp Menniti-Ippolito (18-3); s.t.: 51’ m Favaro tr. Menniti – Ippolito (25-3); 77’m Mathers (30-3).
PETRARCA PADOVA: Bellini; Ziegler, Chillon (50’ Bortolussi), Sanchez, Favaro; Menniti-Ippolito, Billot (52’ Francescato); Sarto (34’ Tveraga),Conforti, Targa (cap), Mathers, Giusti; D’Agostino (41’ Leso), Damiano (56’Gega), Caporello (41’ Furia,47’ Caporello).
A disposizione non entrati: Bezzati, Bertetti.
All. Moretti/Salvan
L’AQUILA RUGBY 1936  : Falsaperla M.; Robinson (52’ Palmisano), Cocagi, Lorenzetti, Di Massimo; Falsaperla L., Santavicca (57’ Callori di Vignale); Turner, Zaffiri (68’ Lofrese), Cialone, Vaggi (61’ Di Cicco), Wilson; Cafaro, Cocchiaro, Milani.
 A disposizione non entrati: Rotilio, Di Roberto, Fiore, Paolucci.
All. Lorenzetti
Arbitro: Boaretto (RO)
g.d.l.  Sgardiolo (RO) e Armanini (PR)
quarto uomo: Mezzetti (PR)
Cartellini:  11’ p.t. giallo Sarto (Petrarca Padova)
Man of the match: Francesco Favaro (Petrarca Padova)
Calciatori: Menniti – Ippolito (Petrarca Padova) 2/2; Falsaperla L. ( L’Aquila Rugby 1936) 1/1  
Note: cielo coperto, leggermente ventilato, temperatura gradevole, campo allentato, 720 spettatori
Punti conquistati in classifica: Petrarca Padova 5;  L’Aquila Rugby 1936 0.

Enrico DANIELE





6 commenti:

  1. C'è un errore mica da poco. Anzi due. Il risultato del Petrarca è 30-3 con 4 mete segnate (e non 35-3 con 5 mete come riportato nello specchietto riepilogativo...). Anche nel fare copia-incolla ci vuole un po' di occhio....

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    1. Ti ringrazio Anonimo per la correzione. Ma, proprio perchè non faccio mai copia incolla, succede che posso sbagliare. Dopotutto, anche il tabellino della FIR lo faccio io e, almeno quello, l'ho fatto esatto.
      Grazie ancora.

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  2. Ancora una correzione: durante la partita non abbiamo visto chiaramente l'autore della prima meta. A fine partita non mi sono ricordato di chiedere verifica del nostro dubbio. Ho avuto conferma (nella tarda serata) che la meta è stata realizzata da Francesco Favaro, al quale mando le mie scuse.

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  3. Anonimo, tranquillizzati, può capitare una svista, ringraziamo Enrico che scrive di rugby, scrive del Petrarca, fa un lavoro non indifferente cercando di mantenere viva l'attenzione su questo sport...

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  4. Guardando la classifica è interessante notare che Petrarca, Mogliano e Rovigo hanno tutte vinto 10 partite e perse 5, eppure il Petrarca è a +2 su Mogliano e a +5 su Rovigo. Questo ci fa capire perchè ci teniamo tanto al punto di bonus... è quello che alla fine farà la differenza per andare ai playoff.

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    1. E l'anno scorso ce ne siamo accorti di quanto serva anche un solo punto di bonus! Quest'anno i bonus potrebbero essere veramente fondamentali.

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