Lucido
sino alla fine il XV di Cavinato
Crollo
delle Fiamme Oro a Piacenza, sconfitte 24-6
Continua
imperterrito il Patarò Calvisano che sbanca anche l’Acqua Acetosa 52-22
Femi
Cz Rovigo vittoriosa 50-26, ma Conad Reggio in meta col il bonus
Derby
veneto al Mogliano: Lafert San Donà cede 25-13
Andrea Menniti-Ippolito, Man Of The Match nella gara vinta dal Petrarca a Viadana. (ph Corrado Villarà) |
Le
partite si vincono anche (e soprattutto) con la testa e il Petrarca di oggi ha
fatto vedere che la testa c’è ed è ben salda sulle spalle.
Una
prova di carattere, precisa e costante sino al termine della gara con tutto
Viadana riversato nei 22 del Petrarca e ad un passo dalla meta che non è
arrivata. Fino all’ultimo secondo, quando dal raggruppamento sotto la traversa
dell’acca padovana, l’ovale arriva sull’out di sinistra per la corsa di Taikato
Simpson. Menniti-Ippolito (Man Of The Match) fa buona guardia e costringe all’ “in
avanti” l’estremo giallonero, nel momento topico dello schiacciare in meta.
Penné
fischia la fine e il Petrarca, con il manipolo di tifosi al seguito, può
liberare l’urlo di gioia per la vittoria.
Una
vittoria che riscatta anche l’amarezza per la sconfitta di sabato scorso,
quando a Calvisano il Petrarca dovette uscire mestamente, senza nemmeno la
soddisfazione del punto di bonus difensivo, ma che premia il lavoro fatto in
settimana nonostante i tanti problemi causati dai numerosi infortuni (n.d.r.
giovedì anche Bacchin si è unito alla lunga lista di indisponibili).
Quattro
punti che ridanno morale al Petrarca e la consapevolezza che la ditta Conforti
& C. è in grado di risolvere anche le situazioni più complicate.
La
cronaca.
Il
Petrarca è il primo a muovere il tabellino (2’ cp Menniti-Ippolito, 0-3) e
Viadana fallisce l’opportunità di pareggiare al 5’ quando Ormson spedisce a
lato di poco dalla piazzola. All’11’ un altro clamoroso errore, stavolta di
Menniti-Ippolito che da posizione centralissima, nei pressi della linea dei 22
avversari, manda fuori la punizione del possibile 6-0.
E’
il Petrarca a fare il gioco, ma Viadana è attento con una linea difensiva molto
alta che congela qualsiasi tentativo dei bianconeri di superare la linea del
vantaggio. Al 15’ un placcaggio pericoloso di Afualo (ribalta Du Plessis e rischia
il giallo) consente a Ormson di calciare dalla piazzola: ancora un errore del miglior
marcatore del campionato (121 punti) che tuttavia non sbaglia l’occasione di
pareggiare al 17’, centrando i pali da buona distanza: 3-3. Al 19’ ancora un
errore dal piede di Menniti-Ippolito e al 27’ una “tegola” per il Petrarca che
perde Michieletto, costretto a cedere il posto a Salvetti per una distorsione
al ginocchio sinistro.
Il
gioco è molto frammentato per le continue interruzioni dovute ai tanti errori
da ambo le parti. Nelle mischie ordinate è il Petrarca a soffrire di più e a
perdere il confronto con il pack avversario, mentre è più performante nelle
rimesse laterali.
Al
37’, dopo una touche di Viadana sulla linea dei 22 del Petrarca, Conforti non
rilascia Du Plessis dopo il placcaggio. Penné fischia la punizione ma Ormson
stampa l’ovale sul palo di destra che cade sul terreno di gioco. Il più lesto
ad arrivare è Brex che disturba Saccardo (che commette in avanti) e così lo
stesso Brex, nell’atto di schiacciare a terra. Almeno questo è quello che vede Penné,
che ordina la mischia ai 5 metri a favore di Viadana cui ne seguiranno altre.
Infatti,
ne nasce una serie di 5 e le conseguenti decisioni del direttore di gara fanno discutere e rumoreggiare il pubblico di
casa (3 reset e 4 falli contro il Petrarca). Alla 5^ mischia, oltre al fallo,
Penné commina un cartellino giallo ad Acosta (esce Fadalti ed entra Borean).
Alla 6^ la spinta di Viadana convince finalmente il direttore di gara ad
assegnare la meta tecnica che Ormson trasforma per il 10-3.
La
prima frazione di gioco si chiude così, con i padroni di casa che finalizzano l’unica
occasione di giocare dentro i 22 del Petrarca, arrivata per dipiù non da azione
costruita, ma da fase statica.
Alla
ripresa del gioco è ancora il Petrarca a rendersi subito pericoloso.
Al 4’
un fallo su Afualo consente a Menniti-Ippolito di accorciare dalla piazzola
(10-6) e all’8’ di replicare per il 10-9.
Al 14’
dopo 11 tentativi del Petrarca con altrettanti pick & go, Viadana viene
beccato in fuori gioco e Menniti-Ippolito trasforma la punizione del sorpasso
10-12.
Al
16’ Benettin viene punito per un “in avanti” sul tentativo di intercetto. Dalla
mischia successiva, Frati smista l’ovale che da Brex passa veloce nelle mani di
Manganiello. L’ala di Viadana trova un break sin dentro i 22 del Petrarca e
prima di essere placcato serve Menon, libero sull’out di destra, in meta sulla
bandierina. Ormson non riesce a calciare la trasformazione perché l’ovale gli
cade dal supporto. E’ tardi per rimetterlo su e tenta un drop ma Pennè dà
punizione contro.
L’azione
della meta di Viadana è l’unica degna di merito di tutto il match. Ben costruita
e finalizzata in doppia superiorità da Viadana che ora è di nuovo in vantaggio
15-12.
Replica
subito il Petrarca con un paio di buone penetrazioni di Belluco, imbeccato da
Su’a.
Al
30’ Delnevo placca Afualo senza palla. Penné che è a due passi lo manda in
panca puniti. Dalla piazzola Menniti-Ippolito rimette in pareggio il tabellino 15-15.
Al 36’ un fallo di Garfagnoli sugli sviluppi di una touche consente al Petrarca
di passare in vantaggio per una punizione trasformata da Menniti-Ippolito
15-18.
Mancano
ormai pochi minuti alla fine e il Petrarca gestisce il possesso della palla sin
quasi al termine. L’ultima azione è però di Viadana che chiude gli avversari
nei 22. E’ attenta la difesa del Petrarca e quindi Viadana sceglie di aprire il
pallone sull’out di sinistra per Taikato Simpson ma sulla sua strada trova l’ottimo
Menniti-Ippolito che lo costringe all’ “in avanti”.
Pennè
fischia la fine e il Petrarca può festeggiare la meritata vittoria.
Sconsolato,
nel dopo gara, Filippo Frati che riconosce i meriti del Petrarca capace di una
maggior gestione della palla e del campo, tuttavia sottolineando che le due
mete non sono state sufficienti a battere gli avversari, cui Viadana ha
concesso troppi falli, oltre a troppi errori di concentrazione.
Di
parere completamente opposto Andrea Cavinato, felice per una vittoria che
sapeva non essere facile da portare a casa.
“L’amarezza
per sconfitta di sabato scorso a Calvisano dove, nonostante la netta
superiorità in mischia chiusa non abbiamo portato a casa nemmeno il punto di
bonus, poteva avere un contraccolpo negativo – dichiara Cavinato - Infatti
nel primo tempo abbiamo giocato un po’ con il freno a mano tirato e con poca
disciplina concedendo troppi falli all’avversario. L’infortunio di Bacchin in
allenamento giovedì scorso, aveva ulteriormente complicato la faccenda perché con
13 tra infortunati e influenzati non ci siamo allenati al meglio e abbiamo
dovuto rimescolare le carte per costruire all’ultimo minuto la linea dei trequarti.
Avevamo lavorato sulle touches, punto
debole a Calvisano, ma bene oggi con Makelara ai lanci. Tuttavia abbiamo perso potenza
nella chiusa (senza Delfino) e sofferto quella di Viadana. Oggi c’era la
necessità di mantenere il possesso per non dare la possibilità a Viadana di sfruttare
l’agilità e la velocità della linea dei trequarti. I ragazzi hanno eseguito
alla perfezione ciò che ci eravamo prefissati, specie nel secondo tempo, dove
abbiamo ribaltato il risultato a nostro favore”
Felice anche Menniti-Ippolito che ha riscattato i
primi errori dalla piazzola infilando poi i 6 calci che hanno dato la vittoria
al Petrarca e il Man Of The Match a lui.
Il tabellino del match.
Viadana,
Stadio "Luigi Zaffanella"- Sabato 28 gennaio 2017
ECCELLENZA,
10a Giornata
RUGBY
VIADANA 1970 vs PETRARCA PADOVA 15-18 (10-3)
Marcatori: 2’ cp Menniti-Ippolito (0-3), 18’ cp Ormson (3-3),
47’ m. Tecnica (8-3) tr Ormson (10-3), 50’ cp Menniti-Ippolito (10-6), 52’ cp
Menniti-Ippolito (10-9), 54’ cp Menniti-Ippolito (10-12), 57’ m. Menon (15-12),
70’ cp Menniti-Ippolito (15-15), 75’ cp Menniti-Ippolito (15-18)
Rugby
Viadana 1970: Taikato-Simpos; Manganiello,
Brex, Pavan, Menon; Ormosn, Frati; Grigolon (58’ Gelati), Delnevo, Duplessis
(66’ Denti And.); Orlandi, Krumov; Brandolini (72’ Garfagnoli), Silva, Cafaro
(74’ Breglia).
Allenatore: Filippo Frati
Petrarca
Rugby: Menniti-Ippolito; Fadalti,
Favaro, Belluco, Rossi; Benettin, Su’a; Afualo, Conforti (66’ Targa, 78’
Rossetto), Nostran; Michieletto (27’ Salvetti), Saccardo; Irving, Makelara,
Acosta (61’ Borean).
Allenatore: Andrea Cavinato
Arbitro: Stefano Pennè (Lodi)
AA1 Trentin (Lecco), AA2 Pretoriani (Milano)
Quarto
Uomo: Salafia (Milano)
Cartellini: 46’ giallo Acosta (Petrarca Rugby), 68’ giallo
Delnevo (Rugby Viadana 1970)
Calciatori: Ormson 2/5 (Rugby Viadana 1970), Menniti-Ippolito
6/8 (Petrarca Rugby)
Note: giornata soleggiata, campo in buone condizioni.
Stadio Luigi Zaffanella, circa 1200 spettatori.
Punti
conquistati in classifica: Rugby
Viadana 1970 1 – Petrarca Rugby 4
Man
of the Match: Menniti-Ippolito
(Petrarca Rugby)
…
Vittorie piuttosto scontate del Patarò Calvisano a
Roma contro la SS Lazio, sconfitta 52-22 e quella della Femi CZ Rovigo contro
la Conad Reggio 50-26, con gli emiliani che, comunque, realizzano 4 mete e
portano a casa un prezioso punto di bonus.
Vince il derby veneto Mogliano che batte la Lafert
San Donà 25-13.
Crollano inesorabilmente a Piacenza le Fiamme Oro.
La Sitav Lyons, ultima in classifica, vince la sua seconda gara in questa
stagione e, pur ultima, fa un passo in avanti verso la Lazio che ora è a +3 dai
piacentini.
La classifica non cambia nella parte alta, anche se
ora il divario tra la terza (Petrarca) e la quarta (Viadana) è di 13 punti.
Dietro sono 4 le squadre nello spazio di 5 punti.
Ora il campionato lascia spazio per le prime due gare
del Sei Nazioni e riprenderà il 18 febbraio per l’11 turno.
La classifica aggiornata.
Enrico
DANIELE
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