Alla
vigilia della ripresa delle attività in preparazione al prossimo campionato d’Eccellenza,
il ritorno di Vittorio Munari al Petrarca (nella foto al centro con Mauro Bergamasco e Massimo Giovanelli - ph Enrico DANIELE) ora
è ufficiale.
A
darne notizia è la stessa società di via Gozzano con un stringato comunicato
stampa (v. sotto) che annuncia il concretizzarsi
dell’idea nata in seno al Consiglio Direttivo con a capo il Presidente Enrico Toffano.
Infatti, se era il settore Senior (elemento trainante dell’intera holding) a necessitare maggiormente di una figura che potesse riportare il Petrarca in un’ottica consona al suo blasone ( finita in “anonimato” dopo la rocambolesca conquista dello scudetto nella stagione 2010-11), anche il settore Junior (unanimemente da sempre riconosciuto come il vivaio più prolifico d’Italia) potrebbe beneficiare di nuovi impulsi per ritornare agli antichi splendori (da qualche anno la Junior non conquista significativi titoli nazionali).
Già profondamente rivoluzionato due anni fa con l’avvento del Presidente Mario Bellini, il Petrarca Rugby Junior aveva tuttavia perso una figura storica, Giorgio Sbrocco (ndr. molto vicina a Munari stesso), sostituita nel ruolo di Responsabile Tecnico del Settore Giovanile da un’altra persona, altrettanto stimata e tecnicamente preparata, Federico Fusetti.
Munari con David Campese (ph Candid Camera) |
Ciò nonostante, il cambio alla guida tecnica della Junior e quello della Senior (con l’avvento della giovane coppia Moretti-Salvan), pur avendo attuato una notevole “rivoluzione” ( oserei dire che nel Petrarca non se ne ricordava una proprio sin dai tempi di Munari ) non aveva dato, in termini di risultati concreti, quello che era nelle intenzioni della dirigenza petrarchina.
Per questi motivi, Vittorio Munari alla guida del Petrarca potrebbe dare quel “plus” necessario a far decollare il tanto discusso “progetto giovani”.
Ma, il ritorno di Munari al Petrarca farà molto discutere.
All’interno della società stessa dove, è cosa nota, Munari non avrà la strada completamente spianata, considerati alcuni suoi detrattori (con un certo “peso” all’interno della Società bianconera ).
La cosa non farà certo preoccupare più di tanto il “pupillo” di Memo Geremia, dotato di sufficienti argomenti e mezzi per portare avanti i compiti che gli sono stati affidati.
Non solo, farà discutere anche all’esterno del Petrarca.
E mi riferisco agli equilibri che legano i rapporti della società padovana, unitamente alle altre venete d’Eccellenza, con la Federazione e col suo Presidente, Alfredo Gavazzi.
Covi, Innocenti e Munari, di spalle (ph Candid Camera) |
Non serve ricordare a nessuno il profondo e fin troppo palese “distacco” che esiste tra Munari e il numero uno federale, così come lo accomuna il forte legame con il Presidente del Comitato Regionale Veneto, Marzio Innocenti, altra spina nel fianco di Gavazzi.
In un’ottica più ampia, che va oltre all’Eccellenza, la discesa di Munari dal Pro 12 potrebbe ridare voce all’idea, rimasta un po’ in sordina, ma che tanto sta a cuore a Innocenti e alle primarie società venete: i Dogi.
Di seguito il comunicato stampa.
Enrico DANIELE
Padova,
3 agosto 2014
COMUNICATO
STAMPA
VITTORIO
MUNARI RITORNA AL PETRARCA RUGBY PADOVA
Il
Petrarca Rugby Padova è lieto di comunicare il rientro in Società a partire
dalla prossima stagione di Vittorio Munari.
“Si
tratta di una idea che il Consiglio e io coltivavamo da tempo e che crediamo
possa migliorare l’assetto organizzativo e tecnico del Petrarca”, dichiara il
Presidente Enrico Toffano.
A
Vittorio Munari è stata affidata la direzione generale del Petrarca Rugby
Padova, sia del settore Seniores che
Juniores.
GRANDIOSO!
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