Al
Battaglini e allo Zaffanella la maggior presenza, ma i numeri sono sempre troppo
bassi
I tifosi del Petrarca sulla tribuna "Lanzoni": 2.000 presenze al "Battaglini" in occasione del 158° Derby d'Italia (ph Marco Basso per Fotovale) |
Il Derby
d’Italia è un naturale traino di
pubblico da sempre.
Tuttavia,
al "Battaglini" sabato scorso si sono registrate solo 2.000 presenze (dati ufficiali, su una media di 1.100 presenze
in 6 gare interne).
Poche,
perché in passato il Derby d’Italia è stato capace di ben altri numeri.
Le attenuanti possono essere tante. Non
certo quella che il Derby sia stato trasmesso in diretta streaming (come ha
ipotizzato qualcuno).
Le
ragioni del vistoso calo di pubblico in questa stagione (compresi i dati risibili
delle due nel Pro12) probabilmente vanno
ricercate più in profondità o forse più in alto (inteso come “vertici FIR”),
ma è un discorso che lascio a penne più informate e competenti in materia.
Il
secondo dato migliore della 12^ di campionato si è registrato allo “Zaffanella” dove Viadana e San Donà si
giocavano il quarto posto. Lo stadio mantovano, nelle 6 gare in stagione, ha una
media di 1.000 presenze, esattamente
il dato di sabato scorso. Possiamo ritenere che il 99% degli spettatori presenti a Viadana fossero tutti tifosi di casa a giudicare dal pubblico che di norma affluisce
al “Pacifici” nelle gare interne della Lafert (486 persone di media
nelle 5 gare sin qui disputate).
In
totale gli spettatori presenti alla 5 gare di sabato sono stati 4.950 (dati rilevati dai tabellini
trasmessi alla FIR), contro una media
stagionale di 4.742. Record negativo alla “Caserma Gelsomini” con 500
presenze, di poco dietro al “Quaggia”
dove nemmeno l’arrivo della prima in classifica ha attirato maggior pubblico (600
presenze, più o meno nella media stagionale, 650 in 7 gare interne).
Pubblico a parte (ma sarebbe utile conoscere anche i dati delle visualizzazioni in "diretta streaming") vediamo le statistiche inerenti i punteggi e le prestazioni dei singoli giocatori
(al link seguente quelle complete di ogni giornata http://boccacciorugbynews.blogspot.it/p/statistiche-individuali-2016-17.html
)
Il
totale dei punteggi realizzati è il più basso in stagione: 164 nelle 5 gare, con il match dello “Zaffanella” a fare il bottino
maggiore (54 punti) seguito dal
Derby (40 pt) e dallo scontro
salvezza al “Beltrametti” (32 pt).
Marcate
18 mete (8 Viadana, 4 a Rovigo, 2 ciascuna negli altri 3 campi) nettamente inferiore alla media stagionale (27 mete a
giornata), 16 trasformate. Scarso
anche il conteggio dei piazzati (14),
nulli i drop.
Nel
dettaglio le classifiche.
MARCATORI
Migliori
realizzatori al piede Ormson (Rugby Viadana) e Mortali (Sitav Lyons) con un 5/6,
segue Basson 4/5 e la coppia Menniti-Ippolito/Azzolini con 3/4
Comanda
la classifica Brian Ormson (141),
seguito da Juan Leon Novillo (111) e
Stefan Basson (107).
METAMAN
Dell'esordiente seconda linea argentino Adolfo Caila (Rugby Viadana) l‘unica
doppietta in questa settimana. Al Viadana e al Petrarca le uniche due mete di punizione (ex meta tecnica).
Classifica
generale comandata da Brex e Minozzi (8), con il compagno Susio secondo(7); Chillon, ottimo terzo (Femi CZ Rovigo, 7).
MAN OF THE MATCH
Alberto Chillon “Man
Of The Match” al Derby d’Italia. Il mediano di mischia, due volte Campione d’Italia
con Petrarca e Rovigo, è uno degli atleti rossoblù dal rendimento più costante, anche se il premio di domenica andrebbe
diviso con tutti i giocatori scesi in campo.
Con
Chillon eletti Wilbore (Fiamme Oro
Roma), Gregorio (Rugby Viadana), Mortali (Sitav Lyons) e Trent Renata (Mogliano Rugby).
CARTELLINI GIALLI E ROSSI
In
tutto 6 cartellini gialli, nessun rosso,
a determinare un certo mantenimento della disciplina in campo. Puniti Agbasse (Lafert San Donà), Brex (Viadana),
Panico (Patarò Calvisano), Bocchi (Mogliano), Lupetti e Damiani (SS Lazio) con
quest’ultimo che risulta essere il più punito in stagione (4 cartellini gialli).
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