Nelle
tabelle un sunto anche i dati più significativi
Luca Nostran, terza linea del Petrarca. Nelle statistiche individuali ha il minutaggio più alto. Ancora nessuna marcatura per il Metaman dello scorso campionato (ph Corrado Villarà) |
In
aggiunta al solito prospetto che potrebbe risultare dispersivo, ho raccolto in
singole tabelle i dati più significativi.
PRESENZE
La tabella
evidenzia le presenze complessive suddivise tra campionato (ECC) e coppa (QC). Per
“presenza” si intende quando il giocatore “entra nel terreno di gioco”,
escludendo quindi la convocazione e/o l’inserimento in lista.
Complessivamente
in questa stagione il Petrarca ha disputato 12 incontri di campionato e 4 di
Qualifying Competition.
Nostran,
Saccardo e Salvetti i giocatori con il maggior numero di presenze in campo.
12 Bacchin, Ragusi,
Rossi, Zago; 11 Rossetto; 10 Acosta, Afualo, Borean, Capraro,
Francescato; 9 Bettin, Conforti; 8 Ferraro; 7 Bernini, Fadalti; 6 Belluco,
Benettin, Delfino, Vannozzi; 5 Flammini;
4 Marchetto, Rigo; 3 Michieletto, Simonato, Soffiato; 2 Coppo; 1 Marcato, Pavan, Scarsini; 0
Morona
MINUTAGGI
E’
il conteggio dei minuti effettivi giocati (al netto delle soste per i
cartellini gialli).
Superano
1.100 minuti Nostran e Saccardo, seguiti da Menniti-Ippolito, Su’a e Nikora che
superano quota 900.
PUNTI
Nel
rugby, come in tutti gli sport di squadra, il punteggio finale è frutto del
lavoro di tutti, tuttavia c’è che ha più predisposizione a fare punti. I
piazzatori (v. più avanti la classifica) hanno la prerogativa di calciare
punizioni, drop e trasformare mete, quindi in classifica compaiono sempre
piuttosto in alto, rispetto agli altri che, invece, i punti li devono fare
necessariamente con le mete.
Non a
caso, Nikora e Menniti-Ippolito, sono due piazzatori, in testa alla classifica.
PIAZZATORI
Quelli
che usano il piede. Un mestiere non facile per un rugbysta, dato che la palla è
ovale e serve una grande perizia per poter far sì che i calci siano indirizzati
al punto voluto.
Gli
specialisti al Petrarca sono 5 (Menniti-Ippolito, Nikora, Fadalti, Ragusi e Marcato) anche se in classifica sono presenti in 4
(Marcato non ha ancora avuto opportunità in merito).
METAMAN
Se
calciare è prerogativa di pochi, tutti possono fare meta.
In questo
senso la tabella che segue ne è la dimostrazione. Al primo posto un pilone,
Acosta con 6 mete (altre 6 e mete di punizione, o mete tecniche); al secondo
due centri, Bettin e Favaro (5 mete); al terzo posto un estremo,
Menniti-Ippolito (4 mete). A seguire tutti gli altri.
2 Belluco, Capraro, Conforti,
Delfino, Makelara, Marchetto, Rossi, Trotta; 1 Borean, Coppo, Nikora, Rigo, Saccardo, Salvetti, Soffiato, Targa,
Vannozzi.
MAN OF THE MATCH
Il
miglior giocatore di ogni gara viene premiato con la “cravatta FIR”. C’è sempre
un po’ di discussione tra gli addetti ai lavori quando è il momento di nominare
il giocatore, tuttavia, quasi sempre si finisce per assegnare il premio ad un
giocatore della squadra di casa. Ma talvolta è un avversario ad essere
nominato, nel puro spirito sportivo.
CARTELLINI GIALLI E ROSSI
I “cattivi”, si fa per dire. Il cartellino giallo è
una sospensione temporanea (10’) cui viene sottoposto il giocatore reo, secondo
l’arbitro, di un fallo non eccessivamente grave o per falli ripetuti. Il
cartellino rosso contempla l’uscita definitiva dal campo, assegnato per falli molto
gravi.
Il giocato più punito è Makelara con 3 cartellini gialli, mentre nessun
giocatore ha preso cartellini rossi.
Al link seguente la tabella completa di tutti i
dati.
Enrico
DANIELE
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