Il Petrarca batte le Fiamme Oro e sale al 3°posto
Nessuna sorpresa negli altri incontri
Si è concluso nel pomeriggio
di ieri con la vittoria del Cammi Calvisano a Reggio 45-0 il 17° turno
del campionato di Eccellenza.
Rimane invariata la testa
della classifica con il Cammi Calvisano che comanda, seguita dalla Vea Femi CZ
Rovigo che nell’anticipo di sabato aveva regolato la IMA Lazio al Giulio Onesti
di Roma.
Balzo in avanti triplo del Petrarca che, battendo le
Fiamme Oro con il bonus d’attacco, si porta in 3^ posizione.
Lo stop di Mogliano a Prato, costa ai Campioni
d’Italia l’esonero dell’allenatore Francesco Mazzariol, con alcuni
senatori che non avevano mai gradito il tecnico. Squadra ora affidata
provvisoriamente in mano a Franco Properzi e il consiglio direttivo che
ha chiesto il ritiro delle dimissioni del presidente Faccini.
A San Donà nessun problema
per l’ M-Three San Donà contro la cenerentola del campionato, UR
Capitolina, battuta con un netto 71-10.
…
Giornata più che primaverile
al Memo Geremia di Padova, dove erano attese le Fiamme Oro dell’ex Pasquale
Presutti.
La bella giornata di sole e
l’incontro con i cremisi ha stuzzicato non poco le tifoserie (ndr. presenti
anche molti tifosi delle Fiamme Oro) che hanno “snobbato” la diretta di Rai
Sport 1 ed hanno gremito la tribuna dell’impianto della Guizza.
Partita molto sentita anche dalle squadre:
il Petrarca non poteva permettersi passi falsi e Moretti e Salvan avevano
preparato con ancor più attenzione la sfida con i cremisi del vecchio
volpone Pasquale Presutti. Dal canto loro le Fiamme Oro sapevano di
dover affrontare un Petrarca determinato, consapevoli delle difficoltà alle
quali sarebbero andati incontro, ma affidandosi, come sempre, alle perizie
balistiche di Nicola Benetti.
Prima dell’inizio una
piccola cerimonia al centro del campo.
Per onorare i 35 anni di
amicizia fra le due squadre, il comandante Maurizio Montalto,
rientrato appositamente dagli States, congiuntamente al Dirigente Superiore
della Polizia di Stato Armando Forgione hanno consegnato al Presidente
del Petrarca Enrico Toffano una targa ricordo.
Il comandante Montalto consegna la targa a Enrico Toffano (ph Corrado Villarà) |
Il Petrarca parte a razzo, dichiarando subito
le proprie intenzioni bellicose. Il cronometro non aveva ancora compiuto un
giro completo che Mercanti e Jordaan si spingono sin quasi in meta. Al
sudafricano, placcato meno di un metro prima della linea, non riesce l’allungamento,
ma sarà Romulo Acosta a posare per lui l’ovale oltre. Menniti-Ippolito
fallisce la trasformazione, ma il Petrarca è avanti 5-0.
Le Fiamme Oro cercano di
riprendersi dalla stordita iniziale, ma difettano, specie nelle touche dove il
Petrarca riesce quasi sistematicamente a sporcare o conquistare palla.
Tuttavia al 6’ Damasco
concede una punizione ai romani e Benetti non fallisce da
ragguardevole distanza: 5-3.
Se non era chiaro al
Petrarca, il mediano di mischia cremisi fa capire ai bianconeri che, qualsiasi
sia la posizione e la misura, dalla piazzola non avrebbe fatto sconti.
Ma i bianconeri non sembrano
preoccuparsi più di tanto e non alzano il piede dall’acceleratore.
All’ 11’ dagli sviluppi di
una touche dentro i 22 delle Fiamme Oro, la palla esce dal raggruppamento per Andrea
Bettin che trova un bel break. Il centro padovano salta un placcaggio e in diagonale
taglia i 22 cremisi per posare l’ovale oltre la linea. Menniti-Ippolito non
sembra in giornata positiva dalla piazzola: il suo piede provoca una specie
sberla incocciando il pallone che finisce malamente a lato (10-3).
Due minuti più tardi Benetti fa ancora un
“richiamo” al Petrarca. Un “velo” dei bianconeri ha come conseguenza un
piazzato che il numero 9 cremisi centra facilmente: 10-6.
Il primo quarto di gara se
ne va con le Fiamme Oro in crescendo ed il Petrarca che sembra perdere
lucidità. Nei successivi 15’ si registra, infatti, una pericolosa inversione
di tendenza.
Al 19’ un altro piazzato per
Benetti (10-9); al 22’ un’azione di tre fasi di uno scatenato Bacchetti che
costringe al fallo ripetuto Leso, che al 23’ si becca un giallo. Il Petrarca in
14 uomini subisce altre due calci di punizione di Benetti (25’ e
32’) che ribaltano il risultato a favore delle Fiamme Oro.
Il primo tempo si chiude con
i cremisi in vantaggio 10-15 grazie al 100% al piede di Benetti.
Dopo la seconda meta il
Petrarca sembrava non essere più in campo e i troppi falli concessi avevano annullato
il vantaggio iniziale.
Lo spettro della sconfitta
deve aver fatto paura ai bianconeri che rientrano in campo con un piglio
decisamente diverso.
Subito un’azione multifase
non porta immediatamente conseguenze positive per il Petrarca, ma al 5’ è
ancora il pilone Acosta ad andare in meta, dopo un raggruppamento da touche
sui 5 metri delle Fiamme Oro. Anche il piede di Menniti-Ippolito sembra
essersi aggiustato perche l’apertura petrarchina centra i pali per il
sorpasso: 17-15.
Il Petrarca ha di nuovo in
mano la partita: all’8’ un’azione multifase iniziata da Innocenti, con
il sostegno di Mercanti e Targa, finisce con un sealing-off di Giusti
nel 22 cremisi.
Ancora touche a favore del
Petrarca che ne ruba un paio alle Fiamme.
All’11’ i cremisi restano in 14 per l’espulsione
temporanea di Di Stefano (subentrato a Pettinari al 3’) ed il Petrarca
ne approfitta con l’arma migliore. Da raggruppamento in seguito a rimessa
laterale Sarto va in meta (quella del bonus) e Menniti-Ippolito
trasforma: 24-15.
Ora il Petrarca è salito
in cattedra, complice anche un vistoso calo fisico (e mentale) dei cremisi.
Al 22’ Menniti-Ippolito fa
capire che lui c’è: un bel drop da dentro i 22 delle Fiamme finisce in
mezzo ai pali (27-15).
Fino alla fine è tutto un
assalto del Petrarca che non è contento del risultato acquisito. Salvo
qualche sporadica incursione nella metà campo bianconera dei poliziotti, è la
squadra di Moretti e Salvan a essere pericolosa in molte occasioni. In questa
fase di gioco è Jordaan a rendersi protagonista più volte: probabilmente,
per un eccesso di egoismo, il sudafricano non serve al momento giusto la palla
a Morsellino il quale però non se la prende e, alla prima occasione, si
dimostra più generoso nei confronti del compagno di squadra e lo lancia in
meta allo scadere. Menniti-Ippolito chiude la tenzone, mandando tra i pali
la trasformazione per il 34-15 finale.
Il Petrarca archivia la
difficile pratica Fiamme Oro con una prestazione di rilievo, segnata da una
superiorità netta nel primo quarto di gara e per tutto il secondo tempo,
dove in campo si è vista una sola squadra.
La conquista dei 5 punti, in
verità, non era scontata alla vigilia, dato che le Fiamme Oro all’andata
avevano sconfitto il Petrarca a Ponte Galeria ed erano reduci da un buon trend
positivo, ed il pericolo “Presutti” era sempre velatamente presente.
Tuttavia la squadra di Moretti e Salvan ha dimostrato di saper gestire al
meglio l’incontro, anche quando il risultato la vedeva soccombere. Menniti-Ippolito
ha reagito molto bene agli errori iniziali dalla piazzola, regalando 3
trasformazioni ed un drop alla sua squadra (9 punti).
Ottima la prestazione di
tutta la squadra: i giornalisti hanno assegnato il man of the match ancora
ad una seconda linea del Petrarca. La scorsa settimana era toccato a
Tveraga: ieri è stato Middleton a ricevere la cravatta FIR direttamente
dalle mani del “capitano” Roberto Luise.
In classifica generale,
complice la sconfitta del Marchiol Mogliano a Prato, balzo di tre posizioni
del Petrarca che ora è 3° in solitaria, dovendo ancora recuperare l’incontro
con i Cavalieri.
Nel dopo partita ho raccolto
le impressioni dei due tecnici.
Pasquale Presutti:“Scherzando ho detto che se le Fiamme Oro riuscissero a tenere il ritmo
partita per 80’ complicherebbero la vita a molte squadre. Dopo le prime due
mete del Petrarca abbiamo fatto un buon primo tempo, e non era facile, mentre nel secondo tempo siamo crollati
mentalmente e fisicamente. Bravo il Petrarca perché penso sia l’unica squadra
ad aver vinto con una certa facilità contro le Fiamme Oro”.
Andrea Moretti:“Le Fiamme Oro hanno interpretato al meglio la seconda parte del primo
tempo. Hanno saputo gestire al meglio il gioco tattico e al piede con Benetti e
ci hanno messo in difficoltà in mischia chiusa finendo meritatamente in
vantaggio la prima frazione di gioco. Negli spogliatoi abbiamo parlato con i
ragazzi mettendoli tranquilli, invitandoli a non andare in panico, ricordando
loro che la partita con Viadana era stata vinta negli ultimi minuti. Ci hanno
ascoltato, hanno tenuto duro, giocando serenamente lottando fino alla fine e
vincendo con merito. La vittoria di oggi ci ha dato la possibilità di essere
noi i protagonisti del nostro futuro, senza dipendere dagli altri. Questo deve
essere di stimolo per puntare al nostro obiettivo”
Il tabellino del match e la
classifica aggiornata.
Padova, Impianti Sportivi
“Memo Geremia” – Domenica 30 Marzo 2014
Eccellenza 17° giornata
PETRARCA PADOVA vs FIAMME ORO 34-15 (10-15)
Marcatori: p.t. 1’ m Acosta (5-0); 6’
cp Benetti (5-3); 11’ m Bettin (10-3); 13’ cp Benetti (10-6); cp Benetti
(10-9); 25’ cp Benetti (10-12); 32’ cp Benetti (10-15); s.t. 5’ m Acosta tr
Menniti-Ippolito (17-15); 12’ m Sarto tr Menniti-Ippolito (24-15); 62’ drop
Menniti-Ippolito (27-15); 80’ m Jordaan tr Menniti-Ippolito (34-15).
PETRARCA PADOVA: Jordaan; Morsellino,
Favaro, Bettin, Innocenti (v.cap) (27’ pt Staibano, 37’pt Innocenti, 23’ st
Marcato); Menniti-Ippolito, Billot; Sarto (28 st Michieletto), Targa (cap), Giusti; Middleton, Tveraga; Leso,
Mercanti (32’ st Delfino), Acosta.
A disposizione non entrati: Caporello, Mainardi,
Francescato, Bellini.
All. Moretti/Salvan
FIAMME ORO: Sapuppo; Di Massimo (3’ st
De Gaspari), Massaro, Forcucci, Bacchetti; Canna, Benetti; Amenta, Vedrani,
Zitelli (28 st Marazzi); Mammana, Cazzola; Pettinari (3’ st Di Stefano),
Moscarda, Naka (23’ st Naka).
A disposizione non entrati: Vicerè,
Perrone, Marazzi, Marinaro, Valcastelli.
All. Presutti
Arbitro: Damasco (Napoli)
g.d.l. Boaretto (Rovigo) e Laurenti
(Bologna)
quarto uomo Lorenzetto (Treviso)
Cartellini: 24’ pt Leso; 11’ st Di
Stefano.
Man of the match: Chris Middleton (Petrarca Padova)
Calciatori: Menniti-Ippolito tr 3/5;
cp 0/1; drop 1/1; Benetti cp 5/5.
Note: cielo soleggiato
leggermente ventilato, temperatura primaverile, campo in perfette condizioni, 980
spettatori
Punti conquistati in classifica: Petrarca
Padova 5; Fiamme Oro 0
Enrico DANIELE
Chi l'avrebbe mai detto solo un mese fa? Petyrarca al terzo posto inanellando una serie di vittorie consecutive, alcune delle quali entusiasmanti. D'accordo, a parte Viadana, si tratta di squadre di secondo piano, pur senza voler togliere nulla agli avversari. Ma è lì che dovevano essere fatti i punti ed è lì che il Petrarca li ha fatti.
RispondiEliminaAdesso, dopo la trasferta a Roma contro la Capitolina, tocca una serie da paura: Mogliano, Prato, Rovigo e Calvisano. Dando per irraggiungibili Rovigo e Calvisano, appare evidente che contro le altre due si definirà il discorso play off. Dunque è importante a) arrivare ai match decisivi con il massimo dei punti in cascina (Capitolina...); b) giocare al 101% delle possibilità le partite contro Mogliano e Prato (entrambe in casa).
Una annotazione sul match con le Fiamme. Personalmente avrei dato il premio di Man of the match a Romulo Acosta. Ben due mete per il giovanissimo pilone argentino. Cosa deve fare di piu un povero pilone per meritarsi un premio?????