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lunedì 31 marzo 2014

17° TURNO D’ ECCELLENZA: I POSTICIPI E LA CLASSIFICA

Il Petrarca batte le Fiamme Oro e sale al 3°posto
Nessuna sorpresa negli altri incontri


Si è concluso nel pomeriggio di ieri con la vittoria del Cammi Calvisano a Reggio 45-0 il 17° turno del campionato di Eccellenza.
Rimane invariata la testa della classifica con il Cammi Calvisano che comanda, seguita dalla Vea Femi CZ Rovigo che nell’anticipo di sabato aveva regolato la IMA Lazio al Giulio Onesti di Roma.
Balzo in avanti triplo del Petrarca che, battendo le Fiamme Oro con il bonus d’attacco, si porta in 3^ posizione.
Lo stop di Mogliano a Prato, costa ai Campioni d’Italia l’esonero dell’allenatore Francesco Mazzariol, con alcuni senatori che non avevano mai gradito il tecnico. Squadra ora affidata provvisoriamente in mano a Franco Properzi e il consiglio direttivo che ha chiesto il ritiro delle dimissioni del presidente Faccini.
A San Donà nessun problema per l’ M-Three San Donà contro la cenerentola del campionato, UR Capitolina, battuta con un netto 71-10.
Giornata più che primaverile al Memo Geremia di Padova, dove erano attese le Fiamme Oro dell’ex Pasquale Presutti.
La bella giornata di sole e l’incontro con i cremisi ha stuzzicato non poco le tifoserie (ndr. presenti anche molti tifosi delle Fiamme Oro) che hanno “snobbato” la diretta di Rai Sport 1 ed hanno gremito la tribuna dell’impianto della Guizza.
Partita molto sentita anche dalle squadre: il Petrarca non poteva permettersi passi falsi e Moretti e Salvan avevano preparato con ancor più attenzione la sfida con i cremisi del vecchio volpone Pasquale Presutti. Dal canto loro le Fiamme Oro sapevano di dover affrontare un Petrarca determinato, consapevoli delle difficoltà alle quali sarebbero andati incontro, ma affidandosi, come sempre, alle perizie balistiche di Nicola Benetti.
Prima dell’inizio una piccola cerimonia al centro del campo.
Per onorare i 35 anni di amicizia fra le due squadre, il comandante Maurizio Montalto, rientrato appositamente dagli States, congiuntamente al Dirigente Superiore della Polizia di Stato Armando Forgione hanno consegnato al Presidente del Petrarca Enrico Toffano una targa ricordo.

Il comandante Montalto consegna la targa a Enrico Toffano
(ph Corrado Villarà)
Il Petrarca parte a razzo, dichiarando subito le proprie intenzioni bellicose. Il cronometro non aveva ancora compiuto un giro completo che Mercanti e Jordaan si spingono sin quasi in meta. Al sudafricano, placcato meno di un metro prima della linea, non riesce l’allungamento, ma sarà Romulo Acosta a posare per lui l’ovale oltre. Menniti-Ippolito fallisce la trasformazione, ma il Petrarca è avanti 5-0.
Le Fiamme Oro cercano di riprendersi dalla stordita iniziale, ma difettano, specie nelle touche dove il Petrarca riesce quasi sistematicamente a sporcare o conquistare palla.
Tuttavia al 6’ Damasco concede una punizione ai romani e Benetti non fallisce da ragguardevole distanza: 5-3.
Se non era chiaro al Petrarca, il mediano di mischia cremisi fa capire ai bianconeri che, qualsiasi sia la posizione e la misura, dalla piazzola non avrebbe fatto sconti.
Ma i bianconeri non sembrano preoccuparsi più di tanto e non alzano il piede dall’acceleratore.
All’ 11’ dagli sviluppi di una touche dentro i 22 delle Fiamme Oro, la palla esce dal raggruppamento per Andrea Bettin che trova un bel break. Il centro padovano salta un placcaggio e in diagonale taglia i 22 cremisi per posare l’ovale oltre la linea. Menniti-Ippolito non sembra in giornata positiva dalla piazzola: il suo piede provoca una specie sberla incocciando il pallone che finisce malamente a lato (10-3).
Due minuti più tardi Benetti fa ancora un “richiamo” al Petrarca. Un “velo” dei bianconeri ha come conseguenza un piazzato che il numero 9 cremisi centra facilmente: 10-6.
Il primo quarto di gara se ne va con le Fiamme Oro in crescendo ed il Petrarca che sembra perdere lucidità. Nei successivi 15’ si registra, infatti, una pericolosa inversione di tendenza.
Al 19’ un altro piazzato per Benetti (10-9); al 22’ un’azione di tre fasi di uno scatenato Bacchetti che costringe al fallo ripetuto Leso, che al 23’ si becca un giallo. Il Petrarca in 14 uomini subisce altre due calci di punizione di Benetti (25’ e 32’) che ribaltano il risultato a favore delle Fiamme Oro.
Il primo tempo si chiude con i cremisi in vantaggio 10-15 grazie al 100% al piede di Benetti.
Dopo la seconda meta il Petrarca sembrava non essere più in campo e i troppi falli concessi avevano annullato il vantaggio iniziale.
Lo spettro della sconfitta deve aver fatto paura ai bianconeri che rientrano in campo con un piglio decisamente diverso.
Subito un’azione multifase non porta immediatamente conseguenze positive per il Petrarca, ma al 5’ è ancora il pilone Acosta ad andare in meta, dopo un raggruppamento da touche sui 5 metri delle Fiamme Oro. Anche il piede di Menniti-Ippolito sembra essersi aggiustato perche l’apertura petrarchina centra i pali per il sorpasso: 17-15.
Il Petrarca ha di nuovo in mano la partita: all’8’ un’azione multifase iniziata da Innocenti, con il sostegno di Mercanti e Targa, finisce con un sealing-off di Giusti nel 22 cremisi.
Ancora touche a favore del Petrarca che ne ruba un paio alle Fiamme.
All’11’ i cremisi restano in 14 per l’espulsione temporanea di Di Stefano (subentrato a Pettinari al 3’) ed il Petrarca ne approfitta con l’arma migliore. Da raggruppamento in seguito a rimessa laterale Sarto va in meta (quella del bonus) e Menniti-Ippolito trasforma: 24-15.
Ora il Petrarca è salito in cattedra, complice anche un vistoso calo fisico (e mentale) dei cremisi.
Al 22’ Menniti-Ippolito fa capire che lui c’è: un bel drop da dentro i 22 delle Fiamme finisce in mezzo ai pali (27-15).
Fino alla fine è tutto un assalto del Petrarca che non è contento del risultato acquisito. Salvo qualche sporadica incursione nella metà campo bianconera dei poliziotti, è la squadra di Moretti e Salvan a essere pericolosa in molte occasioni. In questa fase di gioco è Jordaan a rendersi protagonista più volte: probabilmente, per un eccesso di egoismo, il sudafricano non serve al momento giusto la palla a Morsellino il quale però non se la prende e, alla prima occasione, si dimostra più generoso nei confronti del compagno di squadra e lo lancia in meta allo scadere. Menniti-Ippolito chiude la tenzone, mandando tra i pali la trasformazione per il 34-15 finale.
Il Petrarca archivia la difficile pratica Fiamme Oro con una prestazione di rilievo, segnata da una superiorità netta nel primo quarto di gara e per tutto il secondo tempo, dove in campo si è vista una sola squadra.
La conquista dei 5 punti, in verità, non era scontata alla vigilia, dato che le Fiamme Oro all’andata avevano sconfitto il Petrarca a Ponte Galeria ed erano reduci da un buon trend positivo, ed il pericolo “Presutti” era sempre velatamente presente. Tuttavia la squadra di Moretti e Salvan ha dimostrato di saper gestire al meglio l’incontro, anche quando il risultato la vedeva soccombere. Menniti-Ippolito ha reagito molto bene agli errori iniziali dalla piazzola, regalando 3 trasformazioni ed un drop alla sua squadra (9 punti).
Ottima la prestazione di tutta la squadra: i giornalisti hanno assegnato il man of the match ancora ad una seconda linea del Petrarca. La scorsa settimana era toccato a Tveraga: ieri è stato Middleton a ricevere la cravatta FIR direttamente dalle mani del “capitano” Roberto Luise.
In classifica generale, complice la sconfitta del Marchiol Mogliano a Prato, balzo di tre posizioni del Petrarca che ora è 3° in solitaria, dovendo ancora recuperare l’incontro con i Cavalieri.
Nel dopo partita ho raccolto le impressioni dei due tecnici.
Pasquale Presutti:“Scherzando ho detto che se le Fiamme Oro riuscissero a tenere il ritmo partita per 80’ complicherebbero la vita a molte squadre. Dopo le prime due mete del Petrarca abbiamo fatto un buon primo tempo, e non era facile,  mentre nel secondo tempo siamo crollati mentalmente e fisicamente. Bravo il Petrarca perché penso sia l’unica squadra ad aver vinto con una certa facilità contro le Fiamme Oro”.
Andrea Moretti:“Le Fiamme Oro hanno interpretato al meglio la seconda parte del primo tempo. Hanno saputo gestire al meglio il gioco tattico e al piede con Benetti e ci hanno messo in difficoltà in mischia chiusa finendo meritatamente in vantaggio la prima frazione di gioco. Negli spogliatoi abbiamo parlato con i ragazzi mettendoli tranquilli, invitandoli a non andare in panico, ricordando loro che la partita con Viadana era stata vinta negli ultimi minuti. Ci hanno ascoltato, hanno tenuto duro, giocando serenamente lottando fino alla fine e vincendo con merito. La vittoria di oggi ci ha dato la possibilità di essere noi i protagonisti del nostro futuro, senza dipendere dagli altri. Questo deve essere di stimolo per puntare al nostro obiettivo”  
Il tabellino del match e la classifica aggiornata.

Padova, Impianti Sportivi “Memo Geremia” – Domenica 30 Marzo 2014
Eccellenza 17° giornata
PETRARCA PADOVA vs FIAMME ORO 34-15 (10-15)
Marcatori: p.t. 1’ m Acosta (5-0); 6’ cp Benetti (5-3); 11’ m Bettin (10-3); 13’ cp Benetti (10-6); cp Benetti (10-9); 25’ cp Benetti (10-12); 32’ cp Benetti (10-15); s.t. 5’ m Acosta tr Menniti-Ippolito (17-15); 12’ m Sarto tr Menniti-Ippolito (24-15); 62’ drop Menniti-Ippolito (27-15); 80’ m Jordaan tr Menniti-Ippolito (34-15).
PETRARCA PADOVA: Jordaan; Morsellino, Favaro, Bettin, Innocenti (v.cap) (27’ pt Staibano, 37’pt Innocenti, 23’ st Marcato); Menniti-Ippolito, Billot; Sarto (28 st Michieletto),  Targa (cap), Giusti; Middleton, Tveraga; Leso, Mercanti (32’ st Delfino), Acosta.
A disposizione non entrati: Caporello, Mainardi, Francescato, Bellini.
All. Moretti/Salvan
FIAMME ORO: Sapuppo; Di Massimo (3’ st De Gaspari), Massaro, Forcucci, Bacchetti; Canna, Benetti; Amenta, Vedrani, Zitelli (28 st Marazzi); Mammana, Cazzola; Pettinari (3’ st Di Stefano), Moscarda, Naka (23’ st Naka).
 A disposizione non entrati: Vicerè, Perrone, Marazzi, Marinaro, Valcastelli.
All. Presutti
Arbitro: Damasco (Napoli)
g.d.l. Boaretto (Rovigo) e Laurenti (Bologna)
quarto uomo Lorenzetto (Treviso)
Cartellini: 24’ pt Leso; 11’ st Di Stefano.
Man of the match: Chris Middleton (Petrarca Padova)
Calciatori: Menniti-Ippolito tr 3/5; cp 0/1; drop 1/1; Benetti cp 5/5.
Note: cielo soleggiato leggermente ventilato, temperatura primaverile, campo in perfette condizioni, 980 spettatori
Punti conquistati in classifica: Petrarca Padova 5;  Fiamme Oro 0
  

Enrico DANIELE


1 commento:

  1. Angelo Volpe3/31/2014 11:38 AM

    Chi l'avrebbe mai detto solo un mese fa? Petyrarca al terzo posto inanellando una serie di vittorie consecutive, alcune delle quali entusiasmanti. D'accordo, a parte Viadana, si tratta di squadre di secondo piano, pur senza voler togliere nulla agli avversari. Ma è lì che dovevano essere fatti i punti ed è lì che il Petrarca li ha fatti.
    Adesso, dopo la trasferta a Roma contro la Capitolina, tocca una serie da paura: Mogliano, Prato, Rovigo e Calvisano. Dando per irraggiungibili Rovigo e Calvisano, appare evidente che contro le altre due si definirà il discorso play off. Dunque è importante a) arrivare ai match decisivi con il massimo dei punti in cascina (Capitolina...); b) giocare al 101% delle possibilità le partite contro Mogliano e Prato (entrambe in casa).

    Una annotazione sul match con le Fiamme. Personalmente avrei dato il premio di Man of the match a Romulo Acosta. Ben due mete per il giovanissimo pilone argentino. Cosa deve fare di piu un povero pilone per meritarsi un premio?????

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