Femi
CZ Rovigo: sgambetto ai Campioni D’Italia.
Rugby
Viadana 1970: primato in classifica.
Fiamme
Oro: rimonta tardiva, il derby lo vince la Lazio.
Lafert
San Donà: a cavallo de I Cavalieri.
Quarta di campionato caratterizzata dalla vittoria
scaccia crisi del Petrarca sul Marchiol Mogliano (26-21) e dello sgambetto
della Femi CZ Rovigo che batte allo scoccare dell’ultimo secondo i Campioni
d’Italia del Cammi Calvisano (18-19). Approfitta della situazione il Rugby
Viadana 1970 battendo in Abruzzo L’Aquila Rugby Club (38-3), ora al
comando della classifica.
Battuta d’arresto delle Fiamme Oro nel primo derby
stagionale in casa della IMA Lazio. Tardiva la rimonta della squadra di
Presutti che paga i troppi punti persi nel primo tempo.
Formalità per la Lafert San Donà battere I Cavalieri
Prato.
Impresa della Femi CZ Rovigo che espugna lo “stadietto”,
come viene ironicamente chiamato il Peroni Stadium dal pubblico rodigino, chiudendo
l’incontro all’ultimo secondo del match per un solo punto: 19-18. Costa cara
l’indisciplina al Cammi Calvisano: Ferraro, che nel primo tempo si era
già beccato un giallo al 33’ da Liperini, al 21’ del secondo tempo
lascia definitivamente il terreno di gioco, dando via libera alle maul
avanzanti di Rovigo che, alla fine, trova la vittoria nella meta conclusiva
di Frati, trasformata dal piede e dal sangue freddo di Basson.
Calvisano butta contemporaneamente alle ortiche
una gara condotta sempre in testa e anche il primato in classifica, ora ad
appannaggio dei rivali di Viadana.
Stefan Basson: suo il calcio della vittoria a Calvisano (ph Ufficio Stampa Rovigo)… |
La squadra di Regan Sue aveva un
compito piuttosto facile, nonostante in trasferta. Contro la debolezza del pur
volonteroso club aquilano, non è stato difficile per Viadana portare a casa i
cinque punti che mettono il club mantovano davanti a tutti. Dopo un piazzato
fallito da Ian McKinley, i gialloneri si portano in vantaggio al
17' con una meta di Andrea Buondonno, che si conferma un
ottimo acquisto. Sfortunato il club neroverde che deve sostituire Mattoccia e Brown
infortunati, oltre a subire due gialli per indisciplina (Caila e Milani).
La doppia inferiorità numerica costa una meta tecnica e un’altra di Denti,
cui ribatte Matzeu dalla piazzola, prima dello scadere del primo tempo
(3-17). Amadasi bissa le mete nel secondo tempo con i padroni di casa
assai volonterosi, tuttavia inefficaci contro gli ospiti, e costretti restare anche
senza l’estremo Edwards, infortunatosi. Match chiuso 38-3, con bonus d’attacco
per Viadana.
La mischia de L'Aquila, anche oggi sconfitta da Viadana (ph Ufficio Stampa L'Aquila Rugby Club)… |
Poco più che una formalità per la Lafert
San Donà, sbrigare la pratica di oggi. I Cavalieri di Prato confermano
purtroppo le brutte condizioni in cui si trova il club, costretto ad un
rodaggio a campionato iniziato e con l’imprevisto cambio di panchina
che, evidentemente, per ora non ha dato nessun contributo alla causa.
Se a questo, ci aggiungiamo anche una conclamata
indisciplina dei tuttoneri toscani, che oggi hanno giocato ben 30’ in
inferiorità numerica per i tre gialli a Halushka, Datola e Bigoni (senza
contare il rosso a Petillo, comminato da Trentin a tempo ormai scaduto) si
spiega facilmente l’ennesima debacle dei toscani che perdono 52-5.
Sono in tutto otto le mete dei veneziani,
con le quattro di Pilla, man of the match, e una a testa di Preston,
Rorato, Pelloia e Sala, con il piede di Cornwell
che completa lo score dei celesti. Meta della bandiera per gli ospiti
con Biffi.
Marcelin Rorato, in meta oggi contro i Cavalieri (ph Ufficio Stampa Lafert San Donà)… |
E’ tardivo il tentativo di rimonta delle
Fiamme Oro che perdono il primo derby stagionale contro la IMA Lazio,
più concreta dei poliziotti, specie nel primo tempo. Non ha ancora completato
il primo giro la lancetta dei minuti, che Nathan compie la prima
prodezza recuperando un calcio di Gerber a scavalcare la difesa
avversaria. Palla per Bonavolontà che posa in meta. Nathan
trasforma e Lazio avanti 7-0. Padroni di casa che avanzano nel punteggio grazie
a due drop consecutivi del man of the match, Gerber, cui risponde Benetti
dalla piazzola per gli ospiti: 13-3. Prima dello scadere saranno altre due
le mete dei laziali (Damiani, non trasformata e Di Giulio, tr
Gerber) con Benetti e Gerber che centrano i pali dalla piazzola e nei
minuti di recupero le Fiamme Oro che accorciano con la meta di Ceglie
(non trasformata). Prima frazione che si chiude 28-11 per i padroni di casa.
La ripresa vede la reazione della squadra
di Presutti che cerca di eliminare il gap e trova la meta al 13’ con
Balsemin. Benetti trasforma per il parziale di 28-18. Gerber
aumenta il vantaggio dei suoi dalla piazzola al 16’, ma le Fiamme Oro
mettono in campo tutte le energie possibili e credono nella rimonta,
trovando ancora la via della meta con l’ex di turno, Valcastelli che
recupera un rimbalzo del pallone non controllato dalla difesa di casa. Benetti
trasforma da posizione difficile per il 31-25 che, nonostante una minacciosa
pressione dei poliziotti, non cambierà sino al fischio finale di Blessano.
Mirko Amenta delle FFOO a contrasto con De Gregori della IMA Lazio (ph Paolo Cerino)… |
Prova di carattere del Petrarca che scaccia la crisi,
battendo di misura al Memo Geremia un Marchiol Mogliano assolutamente
mai domo e sempre in partita (26-21).
Primo tempo caratterizzato da un equilibrio
perfetto nel punteggio (12-12), frutto delle segnature arrivate tutte dalla
piazzola, a evidenziare un gioco rotto nel ritmo, con la palla difficile
da controllare date le condizioni del campo che, nonostante non abbia piovuto
durante l’incontro, ha reso il pallone assai scivoloso.
Coi calci di punizione ci hanno provato un po’
tutti nel primo tempo. Inizia per il Petrarca l’ex Fadalti, che apre il
tabellino al 15’, centrando i pali ancora al 21’ e al 27’. Per gli ospiti tocca
a Onori (un altro ex) al 18’ e a Barraud (23’, 30’ e 37’) con Menniti-Ippolito
che si aggiunge ai tre al 35’.
Anche la seconda frazione di gioco poteva
essere in equilibrio, non fosse per il cartellino giallo di Tomò all’ex Gega
(4’) che permette al Petrarca di sfruttare la superiorità numerica e marcare
l’unica meta di giornata con Leso (7’): 17-12.
Dopo la meta sono ancora i piedi dei
calciatori a muovere lo score. Menniti-Ippolito, in giornata di grazia e
man of the match a fine gara, mette tra i pali due piazzati (18’ e 21’):
23-12. Il suo diretto rivale, il francese Barraud, non è però da meno e
imbrocca un piazzato ed un drop (22’ e 28’) che riportano sotto il break Mogliano:
23-18. Tocca di nuovo a Fadalti, sempre dalla piazzola, allungare al 35’ (26-18)
e Barraud a replicare e chiudere definitivamente il tabellino al 37’ (26-21)
con il Petrarca abile e concentrato nel rintuzzare tutte le azioni d’attacco
dei trevigiani che portano a casa il punto di bonus difensivo.
I quattro punti in classifica non spostano
di posizione il Petrarca, sempre terz’ultimo, data la contemporanea
vittoria della Lazio sulle Fiamme Oro, ma danno alla squadra un po’ di
morale dopo il brutto inizio di campionato ed un segnale alle avversarie
che i bianconeri sono ancora in grado di giocarsi le proprie carte con le
migliori.
Domenica prossima la trasferta a Prato.
Le ultime prestazioni dei toscani potrebbero far pensare ad un match facile.
Tuttavia non devono creare false illusioni alla squadra di Moretti, che
sul campo de I Cavalieri non ha mai vinto nelle due stagioni precedenti. D’accordo
che I Cavalieri di oggi non sono la squadra degli ultimi anni, ma l’attenzione
non deve calare e l’obiettivo dovrà essere quello di tornare a Padova con
il bottino pieno.
Il tabellino del match.
PETRARCA PADOVA vs MARCHIOL MOGLIANO RUGBY
26-21 (12-12)
Marcatori, pt: 15’ cp Fadalti (3-0); 18’ cp Onori (3-3); 21’
cp Fadalti (6-3); 23’ cp Barraud (6-6); 27’ cp Fadalti (9-6); 30’ cp
Barraud (9-9); 35’ cp Menniti-Ippolito (12-9); 37’ cp Barraud (12-12); st: 7’ m
Leso (17-12); 18’ cp Menniti- Ippolito (20-12); 21’ cp Menniti Ippolito (23-12);
22’ cp Barraud (23-15); 28’ drop Barraud (23-18); 35’ cp Fadalti (26-18); 37’
cp Barraud (26-21).
PETRARCA PADOVA: Capraro; Rossi, Woodhouse, Bettin, Fadalti; Menniti-Ippolito,
Su’a; Zago, Conforti (cap.), Giusti; Trotta, Eru; Leso (27’ st Vento), Bigi (27’
st Delfino), Zani (27’ st Garfagnoli)
Allenatori: Moretti-Salvan
MARCHIOL MOGLIANO: Van Zyl; Onori (31’ st Van Vuren), E.
Ceccato, Boni, R. Pavan; Barraud, Semenzato; Filippucci, Saccardo, Corrazzi; Bocchi,
Maso; Rouyet (17’ st Appiah), Gega (17’ st Gatto), A. Ceccato (cap.).
Allenatori: Properzi-Galon
Arbitro: Tomò
Cartellini: giallo 4’ st Gega (Marchiol Mogliano)
Man of the match:
Andrea Menniti-Ippolito.
Calciatori: Fadalti (cp 4/4 - tr 0/1), Menniti-Ippolito (cp
3/3 - drop 0/1), Onori (cp 1/1), Barraud (cp 5/5 - drop 1/1)
Note: cielo coperto, temperatura autunnale, campo in
buone condizioni, 1.200 spettatori.
Punti conquistati in classifica: Petrarca Padova 4, Marchiol
Mogliano 1.
Enrico
DANIELE
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