IL MERCATO DEL PETRARCA - LE PRECISAZIONI DI COVI

LUNGA ED ACCORATA TELEFONATA DI COVI

Con una lunga ed accorata telefonata a Enrico DANIELE, il DS petrarchino Corrado Covi, al quale non è piaciuto molto il post di lunedì 27 giugno a firma di MiM’A, ha voluto precisare alcune inesattezze sulla questione “mercato” del Petrarca, che riportiamo con piacere, dato che chi ce le comunica è voce ufficiale e parte interessata.

Corrado Covi, DS Petrarca Rugby

Come sempre, in questi casi, ci scusiamo se alcune notizie vengono riportate nel nostro blog con inesattezze e imprecisioni (e le premesse sul post in questione lo dichiaravano espressamente), che però non cambiano la sostanza. Peraltro, altre volte abbiamo scritto che in assenza anche di una minima comunicazione con la tifoseria della società tuttonera, è evidente che a tener vivo l’interesse per il Petrarca sono le cosiddette “voci di corridoio” che giungono anche alla nostra redazione e che, molto spesso, sono viziate dagli “umori” di chi le raccoglie.

Alla nostra domanda sul perché le informazioni non vengano date, nella telefonata Covi ci comunica che il rapporto con la stampa sono di appannaggio esclusivo del Presidente Toffano, per espressa disposizione di quest’ultimo.

Enrico Toffano, il Presidente: solo lui parla con i giornalisti

Lo ringraziamo per la preziosa informazione, anche se riteniamo difficoltoso (per noi che non siamo per così dire una “testata istituzionale”) disturbare il Presidente Toffano per questioni di mercato! Piuttosto invitiamo la Società a comunicare di più attraverso l’organo ufficiale (il sito internet) che è statico, per niente interattivo e assolutamente poco aggiornato su tutte le questioni petrarchine, a differenza di quelli delle altre maggiori società di Eccellenza.

E “navigare” tra le varie discussioni nei blog su internet si rischia di incappare in notizie poco precise e fuorvianti, oltre che ad imbattersi su “presunti tifosi petrarchini”, che celati dietro ad un assoluto anonimato, non trovano di meglio di sparlare del Petrarca (v. post del 28 giugno su Lance Persico nel sito www.rugbymercato.it). La rete permette anche questo, ma la Società può (e deve, a nostro parere) prendere le giuste contromisure.

Le precisazioni di Covi a Enrico DANIELE.

1.       Gianfranco Beda lascia il Petrarca di sua spontanea volontà perché il ruolo che chiedeva di svolgere (Marketing oltre che preparatore atletico) non rientrava nelle strategie societarie per la sua figura. (n.d.r. Informazione corretta del nostro post, in quanto comunicata a noi direttamente da Beda).

2.      Caso Mercier: Covi non lo ha menzionato nella telefonata. Forse se ne sarà dimenticato. Fatto sta che Mercier ci ha comunicato direttamente (chiaramente emozionato e commosso, oltre che dispiaciuto) che il Petrarca circa un paio di mesi fa gli ha fatto delle proposte (da lui ben accolte) e che improvvisamente due mesi dopo sono state ritrattate. Conseguentemente Ludovic ha lasciato il Petrarca per accasarsi presso un club transalpino.

Toffano, Covi e Mercier, al suo rientro dopo l'esperienza Aironi

3.      “Toro” Acuna, già naturalizzato l’anno scorso (con il Petrarca l’accordo era di consentirgli almeno 10 anni di residenza italiana continuativa per garantirgli il passaporto, dato che Martin non ha parentele che gli permettessero la “naturalizzazione” nel nostro paese), se n'è andato in accordo con la società che lo ha lasciato libero di continuare il suo progetto di sviluppo professionale.

4.      Nicolas Galatro ha scelto di rientrare in patria e la società non ha posto veti.

5.      Per Carlo Fazzari non ci sono stati commenti di Covi, ma è chiaro che il Petrarca non ha fermato la carriera di uno dei più promettenti piloni del panorama rugbistico nazionale.

6.       Di parere contrario a quanto detto nel post, il parere di Covi sul caso Fletcher. Al giocatore hanno parlato per tempo, chiarendo che per il prossimo anno avrebbero puntato su una “seconda” italiana, per motivi oggettivi di spazio in rosa, e il giocatore si è accasato ai Crociati.

7.      Per Chistolini vale lo stesso discorso di Fazzari.

"Ludo" Mercier, ormai ex giocatore del Petrarca

Nulla Covi ha aggiunto sui nuovi arrivi (sarà il Presidente a farlo una volta terminata la campagna acquisti/cessioni).

In merito all’allenatore australiano, Covi ha tenuto a precisare che sono del tutto infondate le indiscrezioni scritte sul post, se non che effettivamente il Petrarca, da tempo sta valutando l’opportunità di prendere un tecnico australiano ”…ma non è detto che la cosa si concretizzi necessariamente…” e che aver scritto (n.d.r. maliziosamente però) che il coach contattato sia una conoscenza di Munari e che, attraverso la storica e lunga amicizia che lo lega a Lorello, questi rientri in Italia per allenare a Padova, non ha fatto bene né al Petrarca né, soprattutto, a Lorello (Presidente della giovanile).

Giacomo Lorello, Presidente della Junior

Ci consenta Corrado una considerazione: ben vengano le amicizie del Presidente Junior Lorello con Munari e comunque quelle dei dirigenti petrarchini con i colleghi delle altre società, ma non ci pare con quello che è stato scritto di aver leso l’onore di qualcuno, tantomeno del presidente Lorello che stimiamo. Anzi, direi che se ciò aiuta il Petrarca, tanto di guadagnato!

Vittorio Munari, una lunghissima amicizia con Lorello

Una domanda però è d’obbligo a Covi:  “Se il mercato è già in pieno movimento, come si sente dire, il Petrarca lo fa senza tener conto dell’allenatore? O lo fa con Presutti (n.d.r. che è ufficialmente ancora l’allenatore dei tuttoneri) che, pista australiana permettendo, la prossima stagione potrebbe non essere più allenatore del Petrarca?”

Pasquale Presutti: l'anno prossimo ancora seduto sulla panchina

 del Petrarca Campione d'Italia 2010/2011?

MiM’A