Il Boccaccio Rugby News cambia volto! La nuova versione del sito all'indirizzo www.boccacciorugbynews.it
Questa versione del blog rimarrà attiva ancora per qualche tempo

Il nuovo Boccaccio Rugby News

domenica 29 aprile 2012

ECCELLENZA: SECONDA SEMIFINALE

Mogliano cede a Prato solo alla fine, ma spera ancora.
Contrariamente a quanto visto ieri a Rovigo, oggi la spesa è valsa la candela. Oltretutto il prezzo del biglietto per la seconda semifinale di questo primo turno dei play off, a Mogliano costava decisamente meno dei 25 euro pagati a Rovigo per un posto laterale in tribuna ovest. E chi c’era ha potuto godere uno dei più belli incontri visti in questa stagione. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto in un match degno di una finale.
Mogliano, rivelazione del campionato 2011-2012, sino allo scadere ha tenuto testa a Prato, a mio parere la squadra che più si merita il titolo quest’anno, e non ha potuto ribaltare il risultato solo perché Pennè (sempre discutibile il suo arbitraggio) ha fischiato la fine senza dare la possibilità a Mogliano dell’ultima giocata.
In superiorità numerica per il giallo a Nifo Nifo, a tempo scaduto, i trevigiani erano già in area di meta ma Pennè, che aveva concesso loro il vantaggio, fischia un fallo. Mogliano pensa di dover ripartire con una mischia o, quantomeno con un calcio da mandare in touche per giocarsi l’ultima possibilità di andare in meta, invece Pennè alza il braccio e fischia la fine dell’incontro, vinto dai Cavalieri Prato, ai quali va il merito di aver prevalso nel numero di mete.
In conferenza stampa, da ammirare la signorilità di Casellato che, alla domanda del giornalista che gli chiedeva un giudizio sull’arbitraggio, eludeva l’insidiosa imbeccatta  e rispondeva che a lui è bastato vedere che la sua squadra “…ha tirato fuori i…..” e non ha detto attributi.
Finisce quindi 24-29 per i Cavalieri Estra Prato che domenica prossima a Iolo, potranno in qualche modo gestire il vantaggio, forti anche del sostegno dei loro tifosi, presenti oggi numerosi sugli spalti del Maurizio Quaggia.
Incontro bello, dicevo, veloce e frizzante, con la palla mossa bene da entrambe le squadre. Un rugby moderno e veloce. Diversamente da mischie giocate in 5-6 minuti o da piazzati in due tre minuti, come quelli visti ieri a Rovigo.
Fabio Coppo, presente sugli spalti del Quaggia assieme a Brunel, Troncon, Mazzariol e a numerosi giocatori, tra i quali Derbyshire e Gori del Benetton Treviso e Sutto del Petrarca, avrà avuto modo di constatare che, qualora dovesse passare il turno e qualunque delle due sia la sua eventuale avversaria, dovrà impostare il gioco di Rovigo in maniera totalmente diversa da quella di ieri con Calvisano.
Parte subito avanti Prato che già al 4’ marca i primi tre punti per un piazzato di Wakarua (4/6 le realizzazioni dalla piazzola). Ma è Mogliano al 10’ a varcare per primo la linea di meta avversaria con Lucchese, alla fine giudicato man of the match. Fadalti colpisce il palo e non trasforma (4/6 anche per lui dalla piazzola). Al 15’ altra opportunità al piede per Wakarua, che però va fuori di un niente. E’ Mogliano a tenere alto il ritmo tra il 16’ e il 21’quando ottiene una mischia a 5 metri senza però finalizzare punti. Al 23’ è però il piede i Fadalti a non fallire i pali da circa 30 metri, in posizione favorevole e centrale. Punteggio 8-3 per i padroni di casa. Giovanchelli sbaglia il lancio su una touche al 29’, ma il Mogliano non ne approfitta e sono ancora i neri di Prato a sfruttare al  31’ un calcio ad opera di Wakarua che riporta sotto Prato nel punteggio: 8-6. Si ripeterà al 35’ Wakarua, in alternanza con Fadalti che centra i pali al 38’ e poi ancora il neozelandese al 40’ per l’ 11-12 che vede il Prato andare al riposo in leggero vantaggio.
Al rientro in campo ne fallisce però un altro, da posizione relativamente facile, concesso da Penné per un fallo su Petillo (uno dei migliori tra i suoi). E’ Billy Ngawini però a creare scompiglio al 44’ nella difesa di Mogliano: vero show dell’australiano di Auckland che si invola verso la meta zizagando tra 5 difensori del Mogliano. Palla per De Gregori che fa due passi e mette giù oltre la linea. Wakarua non trasforma, ma Prato va avanti di 6 punti: 11-17. I toscani sembrano avere in mano le redini dell’incontro, anche se si nota un leggero calo di ritmo dall’una e dall’altra parte, anche per il clima caldo tendente all’afa. Al 48’ è Nifo Nifo ad aggiungere punti sul tabellino, dopo che i Cavalieri avevano esplorato la metà campo di Mogliano da destra a sinistra e poi ancora a sinistra. Il samoano riesce ad infilarsi sfondando un placcaggio e schiacciare in meta. Bocchino, subentrato a Wakarua, non trasforma, ma ora Prato è avanti col massimo vantaggio di giornata: 11-22. Sembra quasi fatta, ma Mogliano non ci sta e sale in cattedra, aiutato dal pubblico che non smette di incitarlo. Gli ultimi 20 minuti si giocano pressoché tutti dalla parte di Prato. I trevigiani non ci stanno a perdere fra le mura domestiche e tirano fuori i denti. Ci provano in tutti i modi a sfondare la difesa di Prato con Patrizio, Onori e Cornwell che al 64’ scodella l’ovale per Lucchese che riesce a sfuggire tra le strette maglie di Prato e mettere palla sotto l’acca, per la sua personale doppietta. Fadalti trasforma facilmente e Mogliano si riporta sotto: 18-22. Poco dopo il mediano di mischia trevigiano esce, esausto, tra gli applausi del suo pubblico, con Mogliano ancora proteso in avanti. Al 67’ ancora Fadalti dalla piazzola porta ad una sola lunghezza il distacco da Prato (21-22) che ora sente la pressione dei trevigiani e rischia moltissimo. Commette fallo per entrata laterale di Stefani, appena subentrato a Garfagnoli, e Fadalti centra la punizione concessa da Pennè. Mancano 10 minuti del tempo regolamentare e Mogliano ora è avanti di due punti: 24-22. Prato sbaglia ancora: sotto pressione Bocchino commette fallo su Onori, ma Mogliano non ne approfitta. Sul ribaltamento di fronte è Prato a eseguire la fotocopia dell’azione che ha portato Nifo Nifo in meta: Belardo, Bernini e Ngawini i protagonisti della giocata, con quest’ultimo che va oltre la linea di meta al 76’. Bocchino trasforma e Prato va a +5 sul Mogliano: 24-29. Non si arrendo gli uomini di Casellato e la fortuna sembra aiutarli: Nifo Nifo si becca un giallo quasi a tempo scaduto. Nell’azione successiva il Mogliano varca la linea di meta ma, come dicevamo all’inizio, Pennè fischia un fallo e, sul precedente vantaggio acquisito da Mogliano, non lascia la giocata ai trevigiani che devono cedere le armi ai Cavalieri.
Per Mogliano i migliori in campo oltre a Lucchese, Orlando, Cornwell e Patrizio. Per i Cavalieri Ngawini, Petillo, Chiesa e Garfagnoli.
Fra sette giorni la sfida di ritorno che merita sicuramente il viaggio in Toscana.
Il tabellino del match.
Marchiol Mogliano: Candiago V., Fadalti, Ceccato E., Patrizio, Onori, Cornwell, Lucchese (25’ s.t. Endrizzi), Swanepoel (30’ s.t. Bocchi), Candiago E., Orlando (36’ s.t. Simion), Fuser, Maso, Ceccato A., Gianesini, Meggetto (9’ s.t. Pesce).
All. Casellato, Properzi.
Cavalieri Prato: Barryman; Ngawini (36’ s.t. Majstorovic), Von Grumbkov, Chiesa (cap), Vezzosi, Wakarua (5’ s.t. Bocchino), Patelli (25’ s.t. Frati); Saccardo, Belardo, Petillo (20’ s.t. Leonardi E.); Nifo Nifo, Bernini (27’ s.t. Boscolo); Garfagnoli (27’ s.t. Stefani), Giovanchelli, De Gregori (25’ s.t. Borsi).
All. De Rossi, Frati.
Marcatori: p.t. 4’ c.p. Wakarua (0-3); 10’ m. Lucchese (5-3); 23’ c.p. Fadalti (8-3); 31’ c.p. Wakarua (8-6); 35’ c.p. Wakarua (8-9); 38’ c.p. Fadalti (11-9); 40’ c.p. Wakarua (11-12); s.t. 4’ m. De Gregori (11-17); 8’ m. Nifo Nifo (11-22); 24’ m. Lucchese tr. Fadalti (18-22); 27’ c.p. Fadalti (21-22); 30’ c.p. Fadalti (24-22); 36’ m. Ngawini tr. Bocchino (24-29).
Cartellini: 2’ s.t. giallo a Ceccato A. (Marchiol Mogliano); 38’ s.t. giallo a Nifo (Cavalieri Prato).
Man of the match: Alberto Lucchese (Mogliano)
Calciatori: Fadalti (Marchiol Mogliano) 5/7; Wakarua (Cavalieri Prato) 4/7, Bocchino (Cavalieri Prato) 1/2.
Note: giornata soleggiata, clima primaverile, temperatura 23°, campo in ottime condizioni. 1500 spettatori.
Punti conquistati: Marchiol Mogliano 1; Cavalieri Prato 4

Enrico DANIELE

4 commenti:

  1. Poteva e doveva esserci il Petrarca nei play off. Ma chi dobbiamo ringraziare per questo scippo che ci ha privato delle fasi finali del campionato?

    RispondiElimina
  2. La colpa della mancata partecipazione del Petrarca è solo nostra..
    Gli scontri diretti si possono anche perdere o ironia della sorte pareggiare ma non bisogna perder in giro punti di bonus o sottovalutare avversari sulla carta più deboli.
    CMQ MI PIACEREBBE TANTO CHE LA NOSTRA SQUADRA GIOCASSE COME IL MOGLIANO INDIPENDENTEMENTE DALLE VITTORIR O MENO..
    CI SAREBBERO SICURAMENTE PIÙ TIFOSI ALLO DTADIO

    RispondiElimina
  3. Da come scrivi si vede propri che ti è piaciuta la partita.
    Ed il terzo tempo non è stato da meno.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Enrico Daniele5/01/2012 11:23 AM

      @Black Passion
      Credo sia fuori discussione che a Mogliano domenica tutto, tutto in assoluto (eccetto Penné) sia stato bellissimo: partita, tifosi, terzo tempo! Credo che si ripeterà tutto a Prato, dove spero di esserci.
      Noi, in questo, dobbiamo crescere ancora molto...anche se per crescere bisogna ritornare piccoli: saremo capaci di farlo?

      Elimina