Sabato
all’Euganeo per Italia vs Sudafrica.
E poi
ospiti del Valsugana Rugby con Joel Stransky.
Un vero e proprio contingente formato da giocatori, genitori,
tecnici e dirigenti (in tutto 120
persone) si muoverà sabato da Badia Polesine alla volta di Padova,
direzione Stadio Euganeo, per assistere all’ultimo dei tre test match della Nazionale Azzurra contro la quotatissima
Nazionale Sudafricana, seconda nel
ranking mondiale.
Armati di bandiere
e striscioni biancazzurri, la compagine del Rugby Badia Group si distinguerà
sugli spalti dello stadio patavino: tutti vestiranno rigorosamente i colori della divisa sociale.
Al termine dell’incontro
saranno ospiti del Valsugana Rugby
che, nei propri impianti di via Querini ad Altichiero, ha organizzato una vera
e propria festa in stile sudafricano. Il “Bok
Party” (così si chiamerà l’evento) è stato realizzato sotto la diretta supervisione di Polla Roux, “director of rugby” del club padovano, ex
giocatore ed allenatore di Rovigo in Eccellenza.
Saranno molte le
presenze dei tanti connazionali di Roux che hanno aderito all’invito per la
festa, che inizierà a partire dalle ore 18:30, ad oltranza. Si potrà gustare il
barbecue tipico sudafricano (braai)
annaffiato dalla immancabile birra e rallegrato da tanta buona musica live.
Ospite
d’onore della serata, Joel
Stransky, entrato nella storia del rugby per essere stato l’autore del drop, centrato nei tempi
supplementari della finale del Campionato del Mondo nel 1995 contro gli All
Blacks, che diede il primo titolo
iridato agli Springboks, e di fatto demolì definitivamente il muro dell’apartheid.
Indipendentemente
dal match dell’Euganeo e dal suo esito (piuttosto scontato) la trasferta da
Badia a Padova merita di essere fatta anche per questo.
Joel Stransky ha appena calciato il drop che darà il primo titolo iridato agli Springboks nel Campionato del Mondo del 1995 (ph Getty Images - Shaun Botterill - AllSport) |
Enrico
DANIELE
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