DUE CHIACCHIERE CON PASQUALE PRESUTTI

Non è un’intervista e neanche era programmato l’incontro. Un Pasquale contento e sereno ci dice la sua sul Petrarca che verrà.

“Bah! – mi sono detto – stasera esco in bici e faccio un giretto dalle parti della Guizza. Non ho voglia di starmene a casa”. Detto, fatto. Senza tanto pensarci esco poco prima delle 20:00 con la mia bici, direzione Guizza, impianti Memo Geremia. In fondo avevo voglia di respirare un po’ d’aria sana e da quelle parti ce n’è tanta.

Non ci sono molte macchine nel piazzale. Non mi pare siano previsti “eventi sportivi”. Però il fumo che sale nei pressi del “Palapetrarchi” mi suggerisce che qualcosa dentro succede. In ballo ci deve essere una grigliatina o qualcosa del genere, tanto per non perdere le “brutte abitudini!”.

Faccio per avvicinarmi ai cancelli e – sorpresa! - mi viene incontro una Fiat Croma nera che mi è familiare: sì è proprio quella di Presutti il quale, appena mi vede, parcheggia a lato e scende a salutarmi.

“Ciao Enrico, come và?” mi dice abbracciandomi.

“Bene”, rispondo, “e tu come stai?”.

“Altrettanto bene” - replica sicuro - “anche se, dopo 23 giorni in terra natia, la dieta è andata un po’… persa! Sai, una sera da una parte, una dall’altra, come fai a dire di no? E allora mi sono lasciato un po’ andare” - brontola a testa bassa.

In fondo però non sembra dispiacergli più di tanto.

E neanche a me: ma ve lo immaginate voi un Pasquale Presutti magro! Uhmm! Nooo! Poi come si fa ad invitarlo a cena. L’ultima volta era stato a casa mia che era già a dieta, ma non ha rifiutato i miei tortelli di zucca!

“Ma voi del Boccaccio non andate mica in ferie?”

“Beh ci andiamo a turno, ma a me quest’anno tocca stare a casa. Piuttosto raccontami un po’ della premiazione a Trasacco, il tuo paese natio”

“Veramente pensavo fosse una cosetta così, invece mi hanno fatto una bella festa, sono contento”

Enrico Daniele e Presutti alla Festa del Dodicesimo

“E del Petrarca, che mi dici?” – gli chiedo, tagliando subito corto infilandomi subito le vesti dell’intervistatore.

“Sono contento, bene. Sono contento di come stiamo mettendo in piedi la squadra. La prima linea mi sembra all’altezza delle migliori. Ci manca qualcuno in seconda linea, la terza mi sembra più che a posto. Per i mediani problemi non ce ne sono, i trequarti sono a posto. Chi ci manca è ancora l’estremo. Ci serve uno con il piede buono. Difficile rimpiazzare Mercier, ma ci basterebbe uno che le butti dentro dai 40-45 metri. Hai visto i Mondiali Under 20: ce ne sono di giovani che la buttano dentro da quella distanza”.

E’ un fiume in piena Pasquale.

“Già” – gli rispondo – “Uno come Mercier non si trova facilmente sulla piazza, anche se quello visto ultimamente alla Guizza era un pò a fine corsa. I placcaggi per lui erano diventati un “optional troppo costoso” e molto spesso ha sbagliato anche calci in apparenza più facili”.

“Si è vero, ma con la sua esperienza colmava anche le lacune dovute al peso delle tante partite giocate in carriera. Quando c’era bisogno di un suo calcio di spostamento o di profondità per cacciare indietro gli avversari, Ludovico non sbagliava. Per il prossimo anno dovremo adattarci ad un gioco leggermente diverso da quello che ci aveva abituati il francese”.

Mercier alla festa del Dodicesimo

Arriva anche “Sceriffo” Brevigliero che lo saluta: “Non ti dico neanche se ti fermi con noi” – (forse pensava ancora alla dieta di Pasquale).

Presutti declina cortesemente l’invito, saluta tutti e sale in macchina verso casa. Forse anche un po’ di fretta…casomai ci fossero dei ripensamenti!

Il 22 Agosto si riparte, settimana prossima rientra il Presidente Toffano e darà ulteriori conferme e notizie su nuovi acquisti (Presutti non si è lasciato sfuggire neanche la minima news!).

Enrico Daniele, il presidente Toffano e Nicolas Galatro alla festa del Dodicesimo

Le vacanze hanno fatto bene a Pasquale (dieta a parte). Dissipati i polveroni alzati dalle “discussioni a distanza” con la dirigenza tuttonera dopo la conquista dello scudetto, Presutti è già pronto a salire sul ponte di comando per traghettare il Petrarca scudettato nel prossimo campionato di Eccellenza che comincerà fra poco più di due mesi esatti.

E noi intanto, dal 22 prossimo avremmo modo di vedere i nostri all’opera, le facce nuove, i giovani che si aggregano alla prima squadra, il nuovo preparatore atletico e, chissà, qualche altra bella novità dal cilindro del nostro Presidente.

Enrico DANIELE