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domenica 4 settembre 2011

IL BENETTON STECCA LA PRIMA



Nell’esordio in Pro12 la squadra di Franco Smith perde di misura in casa 9-11 contro gli irlandesi del Connacth.

L’afa che opprime i giocatori al Monigo, costringe l’arbitro addirittura a concedere un water break. Ma non è l’ unica difficoltà che insidia il Benetton in questa prima partita di esordio in Pro 12. Le numerose assenze per infortuni e per gli impegni di molti giocatori con la Nazionale (in totale 15 uomini), pesano sul rendimento dei Leoni biancoverdi che non riescono ad ottenere il risultato utile contro un Connacth per niente irresistibile e alla portata anche di un Benetton “formato ridotto”.
Gli irlandesi vanno in meta una volta, al 38' con il pilone Ah You e completano il proprio score con due piazzati di Jarvis (al 28’ e al 56’), mentre il XV della Marca realizza i punti esclusivamente con tre piazzati di De Waal (al 7’, al 64’ e al ’74) che ne sbaglia uno al 13’.
Non bastano quindi gli spunti di un Wosawai “mani di fata” e delle rasoiate di “lametta” Williams per dare al Benetton la meta della vittoria.
Man-of-the-Match Antonio Pavanello.
In campo sin dal primo minuto, registriamo il positivo esordio del nostro Alberto Chillon che ha disputato una partita più che dignitosa.

Alberto Chillon all'esordio in Pro 12
(Foto dal sito Benetton)
A fine partita un po’ sconsolato l'allenatore biancoverde Franco Smith per l’occasione persa, conscio di dover gestire questo "gruppo ridotto" per almeno 5-6 giornate.
Un in "bocca al lupo" a lui e a tutti gli amici trevigiani.

MiM’A

2 commenti:

  1. Angelo Volpe9/04/2011 11:22 AM

    Io ero a Monigo.
    Partita deludente e molto. Le veline edulcorate dei comunicati stampa non dicono tutto ovviamente. Mi aspettavo miglior gioco di qualità da entrambe le squadre. Passi per il Benetton che ha un sacco di nazionali impegnati in Nuova Zelanda, ma per il Connacht che non mi risulta avesse assenze “nazionali”, non vedo scusanti se non forse il caldo torrido. Ma come si fa a giocare alle tre del pomeriggio con 33 gradi all’ombra? Chi definisce i calendari di Celtic non sa che tra la Scozia e l’Italia c’è una bella differenza climatica? Se l'orario è accettabile alle latitudini nordiche non lo è certamente per quelle più meridionali. Roba da "parrucconi" impomatati che legiferano a senso unico.
    Comunque il Benetton ha giocato solo a sprazzi troppo episodici e solo nel secondo tempo, mentre nel primo tempo mi pare che stessero tutti dormendo in campo (e sugli spalti). Lampi di gioco, lampi di volontà, lampi di iniziativa. Lampi tanti, ma nessun temporale che potesse portare ad avere la meglio sugli avversari irlandesi apparsi tutt'altro che irresistibili. Williams è l'ombra di se stesso e ormai le sue finte le conoscono anche i ragazzini delle under. L'ala Sepe ha avuto un'occasione d'oro per mettere in evidenza la sua velocità con una palla lungo l'out destro e la pianura davanti a sè..., ma è sembrato un treno merci piuttosto che un rapido. L'apertura sudafricana De Waal è un oggetto misterioso che francamente non capisco. Bene la mischia che si è mostrata superiore, ma senza portare a casa nulla se non qualche bella spinta rivelatasi sterile. Insomma, una partita che il Benetton doveva vincere per fare il risultato si è trasformata in un’occasione persa. Peccato. Fra due sabati sarà di scena l’Ospreys. E sarà tutt’altra musica.
    Ottimo Alberto Chillon, mediano di mischia petrarchino in prestito a Treviso. Partita impeccabile senza un solo passaggio sbagliato e con grande velocità di posizionamento e smistamento palla. A mio avviso il migliore in campo. Da notare Pavanello. Inspiegabile come un giocatore del livello e affidabilità come lui non sia in nazionale. Misteri delle scelte di Mallett….
    A fine partita il mio amico Attila ha avvicinato Pasquale Presutti, presente anche lui a Monigo, e gli ha suggerito in un orecchio di comprare il n.9 del Benetton: un gran bel giocatorino! Risate generali.....

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  2. Concordo assolutamente con Angelo:
    - gli irlandesi davvero poca roba, occasione sprecata ed un po' di sfiga di trovarli adesso, visto che la Benetton è a metà e loro invece a ranghi completi perchè non hanno nessun nazionale;
    - bravo Chillon, precisissimo nei passaggi e abbastanza solido in difesa; non ha minimamente sofferto il debutto;
    - Vosawai assolutamente e completamente inguardabile, non mi è mai piaciuto, non l'ho mai visto fare una sola giocata efficace, mi stupisco che abbia giocato in Nazionale e che sia tra i giocatori di interesse nazionale: sa fare solo una cosa, partire a mille dalla mischia, ma se ogni volta che lo fa non guadagna neanche un metro e nella maggior parte dei casi perde pure la palla in avanti, che cosa ci sta a fare in campo? Con Padrò in panchina poi?
    - benissimo Luca Morisi;
    - Burton: già non è un fulmine di guerra come apertura, come centro è veramente orribile.

    Nutritissima la colonia di padovani in tribuna...

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