Il Petrarca vince a Prato col bonus.
Grande prestazione del Petrarca che a Prato riesce a sconfiggere i primi in classifica e conquistare addirittura il punto di bonus d’attacco. Quattro mete contro una per la squadra di Presutti che, nonostante i necessari rimaneggiamenti del proprio XV, riesce nel difficile compito di battere la prima in classifica.
Presutti ripresenta la prima linea giovane vista nel secondo tempo a Calvisano (Furia, Gega e D’Agostino) Tveraga dal primo minuto in coppia con Sutto in seconda, Bezzati e Ansell in terza linea e Giusti nr. 8. Linea di mediana con Travagli in mischia e Hickey riproposto all’apertura (Walsh prudenzialmente ancora fermo). Innocenti e Spragg alle ali, Neethling e Ziegler centri (Bertetti fuori per infortunio) e Bortolussi estremo.
Squadre ben disposte in campo e Cavalieri Estra che tentano subito di portare punti. Per ben due volte nei primi minuti sarà Innocenti, autore di un’ottima prestazione, a fermare prima Berryman (7’) e poi Chiesa (12’) diretti in meta sicura.
E’ comunque Prato che muove il tabellino dei punteggi con un piazzato dell’eterno Wakarua al 13’. Passano 10 minuti ed è il Petrarca a marcare la prima meta dell’incontro con Ziegler, propiziata da un bel passaggio di Bortolussi. Hickey trasforma per il parziale 3-7 a favore dei bianconeri padovani. Il Petrarca con Hickey all’apertura si ripropone con un gioco alla mano che non si vedeva da tempo. E’ probabile che questo sia il ruolo più congeniale all’irlandese che già alla terza partita in questo ruolo sembra molto più sicuro di se e alla fine risulterà uno dei migliori in campo tra i suoi.
I Cavalieri, peraltro abili nel gioco alla mano, non sono così efficaci e osano troppo già da dentro i propri 22. Il Petrarca stoppa puntualmente le loro azioni e si rende assai pericoloso. Al 30’ Mancini concede un piazzato al Petrarca che però Hickey fallisce. Quello concesso a Wakarua al 35’ va invece tra i pali e si va al riposo con il Petrarca ancora avanti di un punto (6-7). Al rientro ci si aspetta una reazione dei padroni di casa che insistono con il gioco alla mano e con buoni calci al piede, però senza frutti. E’ ancora il Petrarca a farsi pericoloso. Al 46’ Hickey calcia appena fuori dei suoi 22 mettendo il pallone in posizione centrale dove è Wakarua ad attenderlo. Il neozelandese non è pronto a raccogliere il pallone che invece vien agguantato da Innocenti: l’ala scansa l’estremo del Prato e si invola sotto l’acca per la seconda marcatura pesante. Hickey trasforma per il 6-14 che imbarazza un po’ il Prato.
Intanto è iniziata la teoria dei cambi: Caporello per Furia, Gatto per Gega, Targa per Ansell.
Al 52’ va fuori un piazzato di Wakarua (disturbato anche dalle folate di vento) ma entrano quelli concessi al 54’ e al 62’. Petrarca falloso e Prato che si porta sotto 12-14.
Ancora cambi per il Petrarca: Cavalieri prende il posto di Giusti.
Al 68’ un episodio che la dice tutta su ciò che è stato il Petrarca di oggi: da una touche di Gatto a metà campo, si forma una rolling maul che avanza in territorio pratese per ben 45 metri e crolla proprio quasi in meta. Il calcio piazzato seguente non è trasformato da Hickey, ma il Petrarca non si demoralizza e continua a infastidire le giocate alla mano del Prato. Al 72’ una pressione di Innocenti e Bortolussi, procura un’ingenuità a Wakarua sulla propria linea di meta, favorendo la palla a Caporello che schiaccia in meta abbastanza agevolmente. Hickey trasforma e il Petrarca ora è avanti nettamente per 12-21. Passano 5’ ed arriva la meta del bonus: Hickey trova una bella touche con un calcio di spostamento sulla bandierina di destra. Gatto serve sull’ultimo blocco per Targa che vola altissimo, passa la palla a Gatto che, sostenuto da Caporello poggia in meta la palla. 12-28 e discorso chiuso. Il Prato tenta la reazione e troverà l’unica meta all’82’ con Garfagnoli per il 19-28 finale.
Ottima la prestazione del Petrarca in tutti i reparti. Hickey, che sembra essere nel suo ruolo preferito, fa girare la squadra in maniera ordinata. Buone le prestazioni di Neethling, Ziegler e Innocenti, quest’ultimi autori di due belle mete.
Nessuno alla vigilia avrebbe scommesso su una superiorità così netta del Petrarca, anche se mercoledì scorso, pur nella sconfitta, gli uomini di Presutti avevano dato ottimi segnali, specie nel gioco alla mano. Una giornata no per i Cavalieri che, con la concomitante vittoria di Calvisano sul Mogliano (26-18), perdono anche il primo posto in classifica.
Negli altri incontri il Rovigo fatica ancora per tutto il primo tempo ma poi trova una vittoria da cinque punti contro il San Gregorio (39-5). L’Aquila batte il Reggio 23-9 e i Crociati continuano la serie positiva battendo la Mantovani Lazio per 33-25.
La classifica, dopo la dodicesima giornata, vede uscire il Mogliano dal quartetto di testa con 35 punti, ad un solo punto dal Rovigo 36. In ultima posizione il San Gregorio a 11 e i Crociati che ora sono terzultimi a 16 punti (+5 dalla retrocessione).
La Redazione del BRN
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