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domenica 4 marzo 2012

ECCELLENZA – RISULTATI POSTICIPI XIII GIORNATA

Mogliano e Padova vincono.

Posticipi del Tredicesimo turno del campionato di Eccellenza.
Il Marchiol Mogliano ha la meglio sui Crociati Parma in una gara combattuta, che ha visto i trevigiani vincitori per 23-16. Crociati che portano a casa un punto prezioso in chiave salvezza e Mogliano che riparte dopo la sconfitta di Calvisano e rimane agganciato al Rovigo che in classifica ora lo supera di un solo punto.
Il Petrarca conferma il trend di crescita iniziato con la partita persa in casa con il Toulose nell’ultima di Challenge Cup. Pur ridimensionato nell’organico tra infortuni e squalifiche, gli uomini di Presutti incamerano altri 5 punti contro L’Aquila.   6 mete a 2 per il Petrarca che consolida il terzo posto in classifica a 4 punti dalle prime (Calvisano e Cavalieri) e a 3 da Rovigo, quarto.
Petrarca che per la terza domenica consecutiva è costretto a schierare una diversa prima linea. Stavolta partono Furia, Damiano e D’Agostino, riproponendo Hickey all’apertura e Travagli in mediana. Subito una nota di merito per entrambi. L’irlandese sembra il fratello più bravo dell’Hickey (brutto anatroccolo) di tre partite addietro: nel ruolo di apertura trova il modo di esprimersi al meglio servendo palle veloci e precise che Bortolussi, Spragg e Ziegler fanno fruttare al meglio. Anche dalla piazzola i miglioramenti sono evidenti (3/4 le realizzazioni e tutte trasformate le 6 mete). In più corona la sua bella prestazione con una meta personale al 41’. Travagli sembra tornato indietro di dieci anni: veloce, sicuro e grintoso. Con l’ingresso di Alberto Chillon al 45’, a sostituire Neethling, Presutti lo sposta a primo centro e Pietro non perde l’occasione di farsi una galoppata di 35 metri e schiacciare la sua meta personale al 76’.
La partita era cominciata bene per i bianconeri che già al 4’ vanno avanti con un piazzato di Hickey e al 5’ in meta con Bortolussi con un’azione partita entro i 22 petrarchini dalle mani di Hickey e pregevolmente giocata alla mano per tutto il campo. Hickey trasforma. Break di Gerber che centra un piazzato al 10’, ma è ancor il Petrarca a marcare un parziale di 17-0, merito di due piazzati di Hickey al 15’ e 32’ e due mete, di Spragg al 38’ e dello stesso Hickey al 41’, entrambe trasformate dall’apertura petrarchina. I 1.000 presenti della Guizza ora si aspettano la meta del bonus, ma è Long a schiacciare per L’Aquila, dopo una multifase. Negli spogliatoi si va sul punteggio di 30-8 per i bianconeri.
Passano circa 20’ ed ecco finalmente il punto di bonus per il Petrarca, proveniente da una meta dell’ultimo arrivato in casa petrarchina: è Ziegler infatti a marcare i 5 punti che diventeranno 7 con la trasformazione di Hickey. Nel frattempo erano già cominciati i cambi, con ben tre esordi assoluti: al 41’ Sintich (all’esordio in campionato quest’anno) rileva Bortolussi, (leggero infortunio), al 43’ Caporello subentra a Furia, Alberto Chillon per Neethling al 45’ e Bezzati per Barbini; al 50’ Cavalieri per Sutto e al 55’ Faggiotto per Innocenti; al 60’ Naka (esordio dopo l’infortunio di quest’estate) per Damiano e Maregotto (esordio in campionato) per D’Agostino.
La partita ora ha una fase interlocutoria con il Petrarca leggermente rilassato per il bonus acquisito e L’Aquila che prova a pressare. E’ Faggiotto però a marcare punti per i bianconeri, con una meta di forza che scardina la difesa di almeno tre avversari. Hickey trasforma. Al 76’ la meta di Travagli e allo scadere quella del L’Aquila, meritata per l’impegno, di Ceccarelli, trasformata da Gerber. Finisce con il risultato palindromo di 51-15 per il Petrarca che il prossimo sabato sfrutterà ancora il campo amico contro il Rugby Reggio.
Un bel Petrarca contro un avversario non irresistibile, ma bianconeri che mostrano solidità anche con l’ennesima nuova prima linea (ha chiuso l’inedito trio Maregotto, Naka e Caporello), con un rinato Hickey all’apertura e complessivamente con un pregevole gioco alla mano, alla faccia di chi critica il gioco “catenacciaro” di Presutti. E pensare che in tribuna oggi il Petrarca aveva gente del calibro di Walsh, Ansell, Bertetti, Gatto, Persico Gega (infortuni leggeri), Targa e Sanchez, per non parlare di Costa Repetto e Dion Kingi (infortuni gravi) e Alonso ( per squalifica).
Con i rientri degli infortunati leggeri e il calendario relativamente favorevole (Reggio in casa, San Gregorio e Crociati fuori) poi Mogliano e Rovigo in casa, il Petrarca targato 2011-2012 dovrebbe avere la possibilità di giocarsi anche quest’anno i play off scudetto.
E’ presto per tirare conclusioni, la palla è ovale e tutto può succedere, ma ci sembra che quello che doveva succedere di brutto al Petrarca sia già successo e l’ottimismo prevale sulla delusione di fine anno nella partita persa malamente a Mogliano.

La Redazione del BRN

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