Spulciando
qua e là, in rete.
Alle volte…il caso.
Curiosando in rete, qua e là, tra i miei amici
bloggers, leggo ciò che scrivono.
Questa di Ulixess, tratta dal suo “Il
Sussurro dell’Aquilone”, mi ha particolarmente colpito perché rispecchia
esattamente ciò che la vita, oggi, mi pone davanti.
Ve la posto qui sotto, con i miei migliori auguri
per un anno migliore.
Un
anno dove le “corde” reggano anche agli strappi più forti!
Cin Cin, amici del
Boccaccio!
Enrico
DANIELE
Cin Cin
I rapporti sono profondamente mutevoli; cambiano all’improvviso,
assumono nuove forme, dimensioni, delle volte spariscono e poi, dopo mesi,
riappaiono.
Vivono di profonda instabilità, e questo da un certo punto di vista può far
male.
Ma, alle volte, l’instabilità non è
per forza negativa, è soltanto la ricerca di un nuovo equilibrio.
In chimica l’instabilità è sinonimo
di reattività, e lo stesso vale per
le relazioni umane.
Se sei sull’orlo del precipizio, devi
fare qualcosa per evitare di cadere, aggrapparti
ad una corda per cercare una insperata salvezza.
Bisogna però stare attenti, perché
quella corda deve avere la forza adatta
a tirarci su: altrimenti, la speranza di salvezza diventa subito illusione,
in quel breve, brevissimo momento che precede la rovinosa e mortale caduta.
Le relazioni richiedono sempre una via di fuga, non da se stessi o
dall'altro, ma dal cambiamento, che è la cosa che spaventa più di tutte una
volta trovato l'equilibrio e la stabilità.
Il panta rei dei rapporti umani è il messaggio che non ho ricevuto,
l’appuntamento mancato, il sorriso che
ieri mi facevi e che da oggi,
inspiegabilmente, mi hai negato.
La corda, stavolta, non ha retto.
Ulixess
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