Non giudichiamo l’arbitro.
Tyrone Holmes: pochi minuti ma buon esordio.
Sabato sono andato a Viadana per due
motivi.
1.La partita era importante e decisiva per l’accesso in finale
del Trofeo Eccellenza.
2. Per vedere all’opera il nuovo acquisto Tyrone Holmes.
Cominciamo col dire che il Petrarca
ha perso una partita che poteva vincere.
Dopo un primo tempo bruttissimo, insipido e sonnolento per entrambe le squadre
(8-3 il risultato parziale), il Petrarca era comunque in gara anche se non sembrava avere le motivazioni mentali
per darsi da fare sul serio. Probabilmente anche il tempaccio (ha nevicato
copiosamente per tutto il primo tempo) ha avuto la sua rilevanza. Nel secondo tempo la squadra è entrata in
campo con ben altra voglia di giocare (nel frattempo aveva smesso di nevicare)
e si è subito mostrata combattiva e
reattiva. Infatti le cose in campo sono cambiate, complici anche le
sostituzioni operate da Moretti. Via tutta la prima linea, dentro Mathers in
seconda. Una meta di Bellini (bellissimo e calibratissimo calcetto
all’ala di Sanchez) e i calci di Menniti - Ippolito riportano il risultato
in parità 14-14 quando mancavano una decina di minuti alla fine. L’impressione
era che il Petrarca in piena rimonta ce la potesse fare per vincere e
conquistare la finale del Trofeo Eccellenza, alias Coppa Italia. Invece no. Al momento decisivo la squadra ha mostrato
tutta la sua inesperienza e mancanza di cattiveria agonistica per dare la
zampata finale. Ha rimediato invece due punizioni contro di incredibile
ingenuità. Sul primo (presa plateale al collo di Tvaeraga in un raggruppamento)
il calciatore viadanese Fenner ci ha graziato mettendo al centro dei pali ma un
paio di metri troppo corto. Sul secondo (Furia stappato in chiusa) invece non
c’è stato niente da fare e il risultato finale è stato 17-14. Un vero peccato,
perché a quel punto la vittoria ci stava tutta, sarebbe bastato osare di più e
commettere un paio di falli di meno. Anche perché il Viadana non è che abbia
fatto chissachè per vincere. Anzi, sotto questo aspetto si è semplicemente
limitato a controllare il gioco mettendo a segno punti in maniera piuttosto
episodica. Come dice il proverbio, al
Petrarca attuale contro le grandi manca sempre un scheo per fare un soldo.
Speriamo che prima o poi lo scheo necessario arrivi.
Matteo Liperini in riscaldamento pre partita (Foto E. Daniele) |
Sembrerebbe che le riprese
televisive evidenzino come la meta del Viadana a inizio partita (4’) non fosse
regolare. Mancava il tocco in area da parte di Albano, ma l’arbitro Liperini ha
convalidato. A mio avviso non è il caso
di avviare inutili polemiche sull’arbitraggio. E’ ben vero che Liperini (è
la terza volta in stagione che arbitra il Petrarca) non ha mai brillato per il
suo arbitraggio, ma non è con le recriminazioni a posteriori sulle immagini
video che si vincono le partite. Lasciamo questi argomenti ai baeonari. Le
partite si vincono sul campo, segnando un punto in più degli avversari.
L’arbitro, nel bene e nel male, fa parte delle variabili del gioco e bisogna
accettarle, che ci piaccia o no. Ma questo non toglie il diritto di dire
civilmente ciò che si pensa dell’arbitraggio….
Quanto a Holmes, ha giocato solo una ventina di minuti come previsto. Ma
sono stati sufficienti per inquadrare a grandi linee il giocatore. Fisicamente
assomiglia per stazza a Gega, fisico tosto insomma. Pur fisicamente non
devastante, il sudafricano sembra
comunque avere le doti necessarie per fare un’ottima figura in mischia. Il
suo contributo sarà importante da qui alla fine della stagione. Nelle
percussioni che ha impostato ha sempre guadagnato il vantaggio, ha fatto vedere
di avere un buon controllo di movimenti (un paio di veroniche sull’impatto del
primo uomo) per mantenere viva l’azione. Venti minuti di partita non possono
essere sufficienti per dare giudizi, ma insomma direi senz’altro che si è
trattato di un buon esordio. Entrato come flanker al posto di Conforti si è poi
spostato n. 8. Le occasioni per verificarne le caratteristiche non mancheranno,
a cominciare da sabato prossimo a Mogliano per l’ultima giornata di andata di
campionato, quando potrebbe entrare fin dall’inizio.
Auguri per una buona e
proficua permanenza al Petrarca.
Angelo VOLPE
Può essere giusto non giudicare l'arbitro quando -non gli errori , si badi bene- ma il metro differente applicato alle due squadre è quello che fa la differenza nel punteggio?
RispondiEliminaQuello che risulta , sia guardando la partita che rivedendola è proprio questo - Liperini assegna subito una meta al Viadana osservando l'azione da oltre 30 metri di distanza, mentre quando in azione pressochè identica Bellini riesce ad annullare (ed è distintamente in vantaggio sull'avversario) l'Arbitro deve arrivare sino in area di meta e chiedere conferma al GdL ...
Idem sui punti d'incontro , al 20'55" Liperini concede al Viadana il calcio del 8-3 per "non essere rotolato via" quando la palla era libera e Favero che stava già togliendosi viene schiacciato da due del Viadana che vanno direttamente a terra... al 24'09" Sarto viene placcato ad 1 metro dalla meta, nessuno dei placcatori del Viadana lo lascia mettere a disposizione la palla né sono sui piedi ... Liperini fischia "tenuto"
Gli errori , per essere tali devono avere una distribuzione se non equa, almeno non troppo squilibrata, qui invece abbiamo 6 "errori" a favore Viadana per ogni "errore" a favore Padova.
E stiamo parlando di una partita persa di 3 punti .