In
7 puntate la storia di una “classicissima” del rugby italiano.
SETTIMA ED ULTIMA PUNTATA
2009-2013:
NELL’ERA CELTICA, IL PETRARCA VINCE IL 12° SCUDETTO
A detta di molti, l’ultimo “vero” campionato
italiano fu quello del 2009-10, vinto dalla Benetton Treviso nella
finale del Plebiscito contro Viadana. Sarà il 15° scudetto per la squadra
biancoverde.
Nelle semifinali, Viadana e Benetton sconfissero
proprio Rovigo e Petrarca che, nella stagione successiva, avranno la
possibilità di riprendere il loro vecchio blasone nel campionato italiano.
Nel
2011, infatti, all’Italia veniva concessa la partecipazione di due squadre
al campionato della “Celtic League”, dove militavano franchigie scozzesi,
irlandesi e gallesi. La Federazione, dopo lunghe e contrastate discussioni,
decise per la partecipazione di due franchigie italiane: una veneta, facente
capo alla Benetton, e l’altra mantovana, gli Aironi (vera
franchigia tra le due), nata dall’incorporazione di molte società
emiliano-lombarde. Gli Aironi erano rappresentati per la maggior quota da
Viadana (la sede era proprio nel ricco paesotto mantovano) e, nei due anni di
militanza in quel campionato, si aggregheranno al consesso degli Aironi altre
squadre del centro Italia.
Nel
campionato 2010-2011 il “vuoto” lasciato dalle due “celtiche”, apriva lo
spazio alle altre.
Rovigo
sembra la più pronta ad approfittarne.
I bersaglieri, nella stagione regolare, inanellano
una serie impressionante di 16 vittorie (14 consecutive su 18 gare), battendo
il Petrarca sia all’andata (31-3 alla 5° giornata) che al ritorno
al Plebiscito (14° giornata 22-34). Lo stadio padovano, quel 3 aprile, era un
tripudio di colori rossoblù. Gli spettatori di fede bianconera furono
completamente sommersi dal “pittoresco” folclore rodigino. La partita, fuori
dal campo, ebbe anche strascichi polemici per via di alcuni
striscioni esposti dalla calda tifoseria rossoblù, riportanti frasi ingiuriose,
e per i troppo irriverenti cori diretti ai più “composti” sostenitori del
Petrarca. L’attenzione dei media per gli episodi, finiti anche sul tg
satirico di Mediaset “Striscia la notizia”, non fece altro che
alimentare l’atavica rivalità tra Padova e Rovigo.
A fine della stagione regolare, Rovigo (1°) e
Petrarca (4°) approdarono ai play off.
Rovigo
vinse entrambi gli scontri con i Crociati (13-20 a Parma e 24-9 al
Battaglini), mentre il Petrarca sconfisse al “Geremia” i Cavalieri Prato
31-8, in una giornata di pioggia e fredda, che sembrava autunno. Una
settimana dopo, al Chersoni di Iolo, dove invece faceva caldo, il Petrarca strappa
la vittoria ai Cavalieri, in vantaggio 5-0 per una meta al 66’ di Ngawini.
Due piazzati di Ludovic Mercier (al 69’ e all’80’) spengono gli
entusiasmi dei toscani e danno la vittoria ai bianconeri di Presutti per un
solo punto: 5-6.
Al Petrarca, reduce da una stagione non esaltante,
un po’ inaspettatamente si spalancano le porte della finale che si
disputerà il 28 maggio allo stadio Battaglini.
Non
succedeva dal 1999 per i bianconeri (finale persa contro la Benetton) e
per Rovigo dal 1992 (finale persa sempre contro Benetton 27-18).
L’attesa per il 146° derby tra le due rivali era
grandissima. Grande l’euforia dei rodigini che, pregustando una facile
vittoria casalinga, in città avevano già organizzato festeggiamenti di ogni
genere. Era troppo grande la certezza della vittoria, al punto tale che i
giocatori, sotto la maglia da gioco, indossavano una t-shirt con la scritta “Campioni
d’Italia”.
Contenti, ma meno entusiasti, i tifosi
petrarchini che a Prato, dopo la vittoria in semifinale, chiosarano “…andiamo a farci massacrare a Rovigo…”.
Il ricordo di quel giorno in un famoso scatto di Elena Barbini |
I ricordi di quel memorabile pomeriggio del 28
maggio 2011 sono ancora freschi nella mente delle due tifoserie.
A
vincere, contro ogni pronostico e scetticismo, fu il Petrarca (14-18) di
Presutti che si aggiudicò il 12° scudetto della sua storia, 24 anni dopo
quello conquistato nel 1987.
Per i bianconeri fu anche la stagione del sorpasso
ai rossoblù nell’albo d’oro delle squadre scudettate. Nella speciale classifica
il Petrarca è ora al 3° posto, dietro a Benetton (15) e Amatori Milano (18).
Rovigo è subito dietro al Petrarca (11).
Nell’ultimo
quadriennio le due squadre si sono affrontate 8 volte, con un equilibrio
rotto solo dalla finale del 2011: 4 vittorie per il Petrarca, 3 per Rovigo;
1 pareggio (la scorsa stagione nell’ultima di campionato 16-16) e 153 punti
di Rovigo contro 144 del Petrarca.
Domenica
prossima si celebrerà il 150° scontro fra le due eterne rivali.
Per l’occasione le due società hanno istituito
anche un Trofeo che verrà aggiudicato a quella fra le due, che sarà capace
di vincere entrambi gli incontri in regular season.
Al di là del trofeo, la sfida tra Rovigo e
Petrarca è da sempre il “Derby d’Italia” e riassume in se lo scontro fra due
città venete, distanti solo 40 chilometri, ma lontane tra loro per
tradizione.
Divise
dall’Adige, per andare dall’una all’altra sponda, un tempo, si pagava il dazio.
A chi toccherà, domenica, pagare la tassa?
Per
citare Chiambretti: “Comunque vada…sarà un successo”.
(fine settima
ed ultima puntata)
Enrico
DANIELE
Beh, complimenti e grazie per questi tuoi 7 racconti che ci hanno fatto rivivere le emozioni del nostro rugby… bravo.
RispondiEliminaSperiamo domenica di vivere una giornata di festa e di divertimento ma sicuramente come hai detto tu… “Comunque vada…sarà un successo”!
Forza Petrarca Sempre!!!
Grazie...
RispondiElimina