Petrarca Rugby
Junior – Ruggers Tarvisium Rugby 21-5
(p.t. 7-0)
Prestazione più che buona dell’Under 16
Elìte del Petrarca, tra le migliori di questo campionato, che s’impone
sulla Tarvisium e perpetua la speranza di qualificarsi alla fase finale:
trevigiani che al Centro Geremia hanno disputato una ottima partita,
soprattutto in fase difensiva. Ed é proprio questa a distinguersi, già dai
primi minuti di gioco, nei quali un assedio prolungato dei padroni di
casa termina con un nulla di fatto; troppi minuti, forse, si devono attendere
per assistere alla prima meta: Paolin, astuto come sempre, intercetta un
passaggio e vola indisturbato oltre la linea (Fiorita trasforma). Il
primo tempo non ha in serbo altro per nessuna delle due squadre, le difese
reggono e il fango non aiuta certo a controllare il pallone, che sovente
cade in avanti, vanificando i tentativi di costruzione di gioco. La seconda
frazione vede sempre i tuttineri padroni del campo e del pallone: un
ispiratissimo Paolin inventa un calcetto che va a prendersi Simonato, il
quale arriva a schiacciare in meta (trasformata da Fiorita). Ed è
ancora Paolin, pochi minuti dopo, a marcare, evidenziando la stanchezza
dei giocatori in maglia rossa, i quali si sono trovati fino a quel momento a
doversi difendere disperatamente dai continui assalti petrarchini. Mancherebbe
solo la ciliegina sulla torta, la meta del bonus, ma gli ospiti hanno una
reazione prepotente, ancor più di quella di una settimana fa da parte del Cus,
che i padroni di casa arginano con sempre maggiore difficoltà e a cui sono
infine costretti a concedere una meta, peraltro meritata, a fronte di
una carica a testa bassa che ha occupato l’intera seconda metà del secondo
tempo. Solo quattro punti dunque, rimangono però ottimi segnali,
in vista delle ultime due partite, in cui sarà fondamentale vincere con il
punto di bonus.
La classifica
del girone Elite vede al comando il Rugby Educativo San Donà con 67 punti,
seguito dal Benetton Treviso con 59 e dal Petrarca con 53.
FORZA PETRARCA. SEMPRE!
Alberto Mantovani
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