Insieme per aiutare chi ha più bisogno di noi
Il rugby è sinonimo di solidarietà.
Sono molte, nel mondo, le
iniziative benefiche che hanno come elemento trainante la palla ovale, proprio perché
il rugby ha nel suo DNA uno spiccato senso di aggregazione e di
sostegno, con una particolare attenzione per il rispetto e l’onore per l’avversario,
ancor più se questi è stato sconfitto sul campo.
Ed è per questo che, come
negli anni scorsi, anche quest’anno stare insieme e festeggiare il nostro
Petrarca, sarà occasione per aiutare chi ha più bisogno di noi. Persone
che, “sconfitte su un campo” che non riserva vittorie per loro, hanno la
necessità di un sostegno immediato e concreto.
La nostra attenzione sarà
rivolta ad un paio delle tante iniziative benefiche dei Frati Cappuccini del
Convento di San Leopoldo di Padova.
In particolare:
- viene richiesto ad ogni partecipante
alla festa, di portare un alimento non deperibile (ad es. pasta, riso,
scatolame, zucchero, olio, biscotti…) che verranno donati alla “Mensa dei
Poveri San Leopoldo” che quotidianamente offre ospitalità ed un pasto caldo
gratuito a circa un centinaio di persone;
- Il ricavato netto in denaro dalla lotteria di
beneficienza e dalla vendita delle nuove t-shirt del Boccaccio Rugby News, sarà
invece devoluto al progetto “Il sogno di una casa”, promosso dal Centro
Missionario dei Frati Minori Cappuccini del Veneto e del Friuli V.G.
La finalità di questo progetto è quella di dare
un tetto ai bambini angolani abbandonati dai loro genitori perché considerati
“stregoni”, “porta sfortuna”.
Una falsa credenza porta i familiari a compiere atti
estremi nei confronti dei loro figli ritenuti responsabili delle disgrazie
che accadono in famiglia.
I bambini
subiscono abusi di ogni genere e vengono maltrattati e
torturati. Sono allontanati dalle famiglie.
I
Frati Cappuccini si occupano di loro, accogliendoli nelle missioni,
dandogli un’istruzione e insegnando loro un mestiere. Al
compimento del 18° anno di età, non potendoli più tenere, li alloggiano in “casette”
dove i giovani, che nel frattempo hanno imparato un lavoro, possono riaprirsi
alla vita e sperare in un futuro migliore di quello che sarebbe stato riservato
loro dalle false credenze popolari.
Mi auguro che sabato 18
maggio saremo in tanti a festeggiare il Petrarca e a dare un sostegno
concreto alle due iniziative proposte: credo sia bello pensare che il
nostro contributo, anche piccolo, possa garantire un pasto caldo o anche solo
un materasso per dormire a qualcuno meno fortunato di noi.
Ricordo che, per motivi
organizzativi, le adesioni dovranno pervenire entro e non oltre il 15 maggio
a:
enrico +39 347 5368040 andrea +39 346 7406433
oppure lasciando il nominativo
presso il bar della Club House Petrarchina.
Vi aspetto numerosi.
Enrico
DANIELE
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