Le casse di via Alfieri non finiscono di
stupire.
Nuovi lavori al Battaglini.
Crisi?
Recessione?
Aldilà dell’Adige due parole
che sembrano non esistere nel vocabolario polesano.
Almeno così sembra.
Dopo una campagna
acquisti stellare (si parla di oltre 1.6 milioni di euro) culminata con l’acquisizione
del Bergamirco nazionale, le casse di via Alfieri sembrano non avere
fondo.
E’ notizia di ieri,
apparsa sul sito ufficiale della società rossoblù e riportata dai giornali, che
un’importante fetta del bilancio serva per notevoli investimenti da
destinare a migliorare il Battaglini. Si parla, tra l’altro, di una nuova
palestra, di una sala video, di un parcheggio esclusivo per i
giocatori, l’abbassamento della rete di recinzione e, chicca unica nel
panorama ovale italiano, un mega schermo gigante al posto del tabellone
luminoso segnapunti.
Niente male per una
società che ha perso lo scudetto in casa nel 2011 e da due anni a questa parte
non ha racimolato un granchè.
La domanda sorge
spontanea: ma da dove cavolo arrivano tutte queste risorse?
Mega schermo gigante…
Enrico DANIELE
Forse a Rovigo hanno una struttura marketing efficiente e funzionale che non si basa sulle conoscenze personali tra amici e amici degli amici....
RispondiEliminaRecepito il messaggio?
no
EliminaAbbiamo un battutista nuovo !
Eliminadai che lo rivediamo a Colorado!
Forse a Rovigo l'ambiente che sostiene la società è fatto di veri appassionati e non da opportunisti rampanti che vogliono solo mettersi in mostra...
RispondiEliminaRicevuto il messaggio...???
no
EliminaAh AHA ha HA ! scusate ma mi viene troppo da ridere... parlare di appassionati che però seguono la squadra solo quando vince ... io li ho visti i 250 veri a vedere le partite di coppa europa sia in questa stagione che la scorsa!
EliminaE quanto al marketing, c'è ancor più da ridere, un sito fatto male e mai aggiornato, la sola fortuna è che c'è qualcuno che tira fuori tanti, ma tanti soldi !
E quanto alla "rodiginità" , pur di fare la supersquadra non faranno nemmeno la serie C e i ragazzi di Rovigo dovranno andarsene...
Complimenti proprio!