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domenica 15 settembre 2013

1° TROFEO SOSTEGNO OVALE AL PETRARCA

I bianconeri chiudono il trittico di precampionato con due vittorie secche.



Nel pomeriggio di oggi Il Petrarca ha disputato l’ultimo dei tre impegni pre-campionato.
A Colorno il XV bianconero si aggiudica il 1° Trofeo Sostegno Ovale organizzato dalla Rugby Colorno, battendo l’Accademia Federale “Ivan Francescato” e l’ HBS Rugby Colorno (entrambe formazioni di A1), con l’identico punteggio di 26-0.
Nel primo incontro di 40’ (con water break ed inversione di campo ai 20’) la squadra di Moretti e Salvan affronta la giovane formazione dell’Accademia Federale “Ivan Francescato”allenata da De Marigny e Prestera, tra le cui fila milita un atleta di proprietà del Petrarca, Matteo Baruffato.
I bianconeri imprimono alla gara un ritmo veloce, concretizzando già al quarto minuto con una meta di Rossi, trasformata da Cerioni. Dopo poco D’Onofrio si becca un giallo e per il Petrarca il compito si agevola. Al 13’ altra meta di Nostran, trasformata da Cerioni, che varca la linea di meta accompagnato da tutto il pack.
Alla ripresa della seconda mini frazione di gioco ben impostata la difesa dell’Accademia che contrasta in qualche modo le percussioni del Petrarca. Bianconeri che però passano ancora al 30’ dopo un’azione multifase condita da molti pick&go. E’ ancora Rossi a marcare meta (4 le sue segnature in due gare) e Cerioni che non trasforma da posizione relativamente facile. Verso lo scadere è ancora il Petrarca a marcare meta, stavolta con il più giovane della squadra, Casalini, dopo una bella iniziativa personale che lo porta direttamente in mezzo ai pali. Facile la trasformazione di Cerioni e Petrarca vittorioso per 26-0.

Petrarca Padova vs Accademia Nazionale 26-0
Marcatori:  4° m Rossi tr Cerioni (7-0); 13° m Nostran tr Cerioni (14-0); 30° m Rossi (19-0); 40° m Casalini tr Cerioni (26-0);
Petrarca Padova : Cerioni, Rossi, Casalini, Bertetti, Di Giorgio, Marcato (33° Chillon),  Soffiato (33° Francescato), Targa, Sarto, Nostran (27° Conforti), Mainardi, Berton, Caporello, Delfino, Cecchinato (31° Motolese)  
all.Moretti -Salvan

Secondo incontro, dopo i rituali 10 minuti di riposo, contro i padroni di casa dell’ HBS Colorno, allenati da Mordacci e Falzone.
Avversario che si mostra sicuramente più massiccio, rispetto alla giovane e veloce formazione federale, ma che non impedisce al Petrarca di passare avanti subito con Bellini, abile al 4’ a districarsi sulla fascia sinistra del campo e ritornare verso il centro dei pali per appoggiare la palla a terra. Menniti-Ippolito non ha difficoltà a centrare la trasformazione.
Ancora qualche imprecisione nelle rimesse laterali per il Petrarca, ma bianconeri che marcano meta ancora una volta al 13’, dopo un raggruppamento da una touche, giocata in maniera corretta. Ancora Nostran a poggiare l’ovale oltre la linea di meta per la sua seconda segnatura personale di giornata (anche per lui 4 in due gare). Dalla linea laterale sinistra la trasformazione di Menniti-Ippolito.
Ripartono i padroni di casa che entrano nei 22 del Petrarca ma vengono sanzionati dall’arbitro per un fallo in sostegno. Sulla ripartenza Morsellino trova un break di 40 metri, fermato dalla difesa del Colorno. L’indisciplina dei padroni di casa viene punita dall’arbitro e su una rimessa al 20’ Morsellino trova nuovamente la via della meta sulla bandierina di sinistra per il Petrarca. Stavolta il calcio di Menniti-Ippolito finisce a lato di poco.
I padroni di casa ce la mettono tutta e vogliono far bella figura davanti al proprio pubblico. La difesa del Petrarca è però buona e tutti i tentativi del Colorno vengo arginati. Su un ribaltamento di fronte il Petrarca entra con tutto il pack nell’area di meta del Colorno e l’arbitro assegna una meta tecnica, trasformata da Menniti-Ippolito.
Ancora in avanti Colorno che cerca la (meritata) meta della bandiera, ma tutti gli attacchi vengono neutralizzati puntualmente dalla difesa petrarchina.
Finisce 26-0 per il Petrarca che può così alzare il 1° Trofeo Sostegno Ovale.

HBS Colorno vs Petrarca Padova 0-26
Marcatori : 3° m Bellini tr Menniti-Ippolito (0-7); 14° m Nostran tr Menniti-Ippolito (0-14); 21° m Morsellino (0-19); 29° m tecnica tr Menniti-Ippolito (0-26);
HBS Colorno: Balocchi, Lauri, Pace, Galante, Terzi, Silva F., Dusi, Da Lisca (cap), Barbieri P., Rollo, Contini, Lopez, Tripodi, Sanfelici, Goegan (Entrati a partita in corso: Borsi, Canni, Corso, Marku)
all. Mordacci-Falzone
Petrarca Padova: Jordaan, Morsellino, Chillon (37° Cerioni), Bellini, Innocenti, Menniti-Ippolito, Francescato, Targa, Conforti, Nostran, Mainardi, Tveraga (32° Berton), Mercanti, Novak, Staibano.
all. Moretti-Salvan

Da segnalare nel primo incontro HBS Colorno vs Accademia “Ivan Francescato” 14-17.

Quello di oggi, anche considerando il livello delle squadre avversarie, è stato un Petrarca molto più soddisfacente di quello visto a Badia sette giorni or sono. La manovra è apparsa più fluida e meno legnosa, segno che il lavoro svolto in settimana ha alleggerito le caviglie dei giocatori che hanno così potuto esprimere un gioco più veloce e ordinato.
La mancanza di infortuni è un altro segnale positivo, merito dell’agilità di gioco.
Come detto, il livello degli avversari non era certo quello della prima gara di Treviso e nemmeno quello di due compagini di Eccellenza incontrate 7 giorni fa a Badia, ma comunque due squadre che, per le diverse caratteristiche (veloci e freschi i ragazzi dell’Accademia, più solidi quelli di Colorno) hanno impegnato in vario modo la squadra di Moretti e Salvan.
Il bilancio positivo di giornata non può che far bene al morale dalla squadra in vista del primo vero impegno sabato prossimo, che vedrà il Petrarca impegnato in quel di Prato contro i Cavalieri.
I toscani ieri, in doppia inferiorità numerica, sono stati sconfitti di misura dal Cammi Calvisano solo nel finale di partita. Sembra che il cambio di allenatore e l’esodo in polesine di tecnici e molti giocatori titolari nella scorsa stagione non abbia alterato di molto il rendimento della squadra.
Ancora sette giorni quindi per riordinare le idee, recuperare gli acciaccati in infermeria (oggi assenti Billot, Furia, RussoLeso, Ragazzi, Giusti, MichielettoZago, oltre ad Ansell, e Marcato in campo ma non ancora perfettamente recuperato), migliorare la rimessa laterale (oggi molto positivo questo fondamentale di gioco, ma non del tutto) e perfezionare alcune fasi di gioco.
Ancora un po’ di olio ai meccanismi e poi via!
Appuntamento da non mancare il 21 settembre, ore 16:00, Stadio Enrico Chersoni di Iolo.
Sarebbe bello iniziare l’anno tutti insieme, noi con i giocatori, magari su un bel pullman: la trasferta di Prato è sempre una delle più belle e siamo tutti invitati a partecipare.
FORZA PETRARCA. SEMPRE!...si inizia!

Enrico DANIELE



1 commento:

  1. LUCI E OMBRE, MA CON FIDUCIA...

    Non avendo visto il Torneo Pedrini a Badia non sono in grado di giudicare se ci siano stati dei miglioramenti rispetto alla brutta sconfitta patita contro Rovigo, ma il triangolare di ieri può a mio avviso dare comunque delle indicazioni non da poco a soli sette giorni dall'inizio del campionato.
    Il Petrarca ha vinto 26-0 , sia contro l'Accademia federale che contro il Colorno con dieci mete segnate in totale. Si tratta di due modeste formazioni di A1 che non hanno evidenziato granché sul piano tecnico e qualitativo, se non buona volontà e coraggio. Sarebbe stato lecito attendersi una rullata e una strage di mete da parte del Petrarca. Così non è stato. Questo perché, a mio modesto avviso, manca ancora molto per raggiungere un rendimento ottimale. Inevitabilmente la mente è andata ripescare nella memoria l'inizio della scorsa stagione e il confronto è stato impietoso. Il Petrarca di oggi è sembrato lento, macchinoso nella manovra, poco lucido, incapace di produrre una continuità e una qualità di gioco che potesse mettere in ginocchio gli avversari, che invece hanno sempre avuto la possibilità di non crollare sotto gli attacchi bianconeri. Insomma al momento la squadra appare slegata e poco lucida, non adeguatamente redditizia e in difetto di killer istinct. Si affida prevalentemente alle iniziative di singoli e quasi mai ad azioni corali e costruite da inizio alla fine.
    In un certo senso si può dire che a questo punto il Petrarca può solo migliorare, contrariamente allo scorso anno quando l'obiettivo era mantenere uno standard già elevatissimo fin dall'inizio. Ma è anche vero che poi l'anno scorso sappiamo come è andata e cioè che la splendida macchina da rugby delle prime fasi di campionato è andata via via spegnendosi, arenandosi nella fase più importante del campionato. Possiamo augurarci che in questa stagione si possa assistere al processo inverso, ovvero ad un crescendo progressivo fino a culminare al massimo della forma tecnico-tattica-atletica nella fase cruciale, ossia da marzo in poi.
    Sarà così. E' quanto ovviamente ci auguriamo tutti.
    Intanto cominciamo ad affrontare nel migliore dei modi,sabato prossimo, la pericolosissima trasferta di Prato, andando a far visita ad una squadra che in estate tutti -ma proprio tutti- davano per liquefatta e in disarmo. Invece i risultati di pre-campionato ci dicono che il Prato è più vivo che mai, nonostante tutte le traversie societarie e la fuga dei migliori giocatori. Venerdì ha perso di misura e solo negli ultimi minuti contro il Calvisano, ossia una delle squadre candidate a dominare la stagione. Come biglietto da visita non c'è male...

    Non voglio sembrare pessimista, perché non lo sono affatto. Note positive dagli incontri di ieri ce ne sono parecchie, nonostante tutto. E sono riferite ad alcuni giovani che mi sono piaciuti particolarmente. Oltre ai soliti nomi che ben conosciamo (Targa, Sarto, Conforti) si sono messi in evidenza giovanissimi come Rossi, Casalini, Nostran. Buone conferme da Bellini, Mainardi (punto di riferimento in una touche ancora molto sofferente). In particolare Rossi e Nostran, metamen implacabili in questi due test precampionato. E si tratta proprio dei "bocia" di casa, appena approdati in prima squadra (o rientrati dopo esperienze maturate altrove).
    Insomma, fra luci e ombre, ci avviamo ai nastri di partenza con trepidazione. A Prato sabato prossimo può succedere di tutto. Che la squadra faccia un salto di qualità eliminando scorie e tossine (anche mentali, acquistando fiducia nei propri mezzi!) accumulate nella fase di preparazione; come anche che gli avversari toscani evidenzino gli attuali limiti petrarchini.
    Tutti motivi per non perdersi la partita anche se in trasferta, andando a tifare Petrarca in quel di Prato...!!

    Angelo Volpe

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