Giocate ben 25 mischie ordinate: il confronto
dei pesi
Ottima precisione al piede dei calciatori.
E fanno tre!
Ma la terza vale
doppio, perché vinta contro un osso duro per tutti.
A detta di Moretti
doveva essere questa la prima verifica vera del Petrarca in questo
campionato. Ed è stato così. Una verifica più che positiva per i ragazzi
e per il tecnico mantovano, nella sua personale “sfida” con l’ex compagno
Phillips, ma anche quella di Rocco Salvan, con molte scelte nel reparto dei
trequarti, ma che ha saputo mettere “a puntino giusto” nell’incontro di sabato.
Il primo 15 del
Petrarca entrato in campo aveva un’età media di 24,33 anni, con il solo
Marcato di 30 anni, mentre Viadana schierava una formazione iniziale con età
media di 25,53 anni, avendo tra le fila Robertson con 33 anni e Padrò con
30. Il più giovane in campo è Bellini
(’94); tra i mantovani Moreschi (’93).
Tra i “cattivi”, un
cartellino giallo per Novak che porta a 6 il numero complessivo delle sanzioni in quattro gare disputate.
Analizziamo l’incontro
osservando i numeri.
Punteggio.
Il conteggio complessivo
dei punti è favorevole al Petrarca (22-5), grazie soprattutto alla precisione
balistica di Marcato e di Menniti-Ippolito:
4/5 calci piazzati di Marcato: 12
punti
Una nota: il primo
calcio piazzato Marcato lo ha realizzato con un drop, in quanto non aveva la
piazzola di sostegno ed il tempo per realizzare (1,5 min) stava per scadere,
come successe a Menniti-Ippolito nel 150° derby.
1/1 trasformazioni di Marcato: 2 punti
1/2 calci piazzati di Menniti-Ippolito: 3 punti
1 meta di Jordaan: 5
punti
Mischie ordinate.
Si sono giocate 25
mischie ordinate, come mai sin qui nelle quattro gare disputate.
A dare rilievo, oltre
alla quantità, il peso dei due pack degli avanti:
Il Petrarca, con 852 kg, paga dazio a Viadana,
che di peso ne ha 903 kg.
Oltre 50 kg di
differenza si sentono nelle spinte, specie se i due blocchi devono farlo
per 25 volte durante l’incontro.
Le introduzioni per il
Petrarca nettamente inferiori (6) rispetto alle 19 dei nostri avversari che,
complessivamente ne hanno vinte 15 e rubata una. Il Petrarca riesce a rubarne 4
vincendone altrettante su propria introduzione.
In totale il Petrarca se
ne aggiudica 9/25 e Viadana 16/25.
Touche.
I lunghi di Viadana
hanno “sporcato” molte volte la rimessa laterale, mettendo in difficoltà Middleton
e Tveraga che, ciò nonostante, hanno risolto positivamente il
fondamentale, grazie anche ad un miglioramento nei lanci di Mercanti.
Si sono giocate complessivamente
23 touche. I lanci di Viadana sono stati 10 e 13 quelli del Petrarca. 4
touche perse per parte, ma 9 conquistate dal Petrarca e 6 da Viadana.
Sostituzioni.
I giocatori a referto (inseriti in lista)
per regolamento sono 23.
Moretti sceglie di
tenere in campo il pacchetto di mischia per tutti gli 80’, chiedendo
molto al reparto avanzato. Solo Conforti sarà sostituito da Giusti al 17’ st. e
Caporello rimpiazzerà Novak temporaneamente per il giallo subito.
Dietro vale lo stesso discorso: solo Jordaan sarà
rimpiazzato, ma solo al termine dell’incontro (35’ st) dopo che il sudafricano
aveva speso parecchio, risultando “man of the match” a fine gara.
Per gli altri dati
statistici personali dei singoli giocatori (minutaggi, realizzazioni e i
cartellini), rimando alla lettura della scheda sottostante.
Enrico DANIELE
Nessun commento:
Posta un commento