Il Boccaccio Rugby News cambia volto! La nuova versione del sito all'indirizzo www.boccacciorugbynews.it
Questa versione del blog rimarrà attiva ancora per qualche tempo

Il nuovo Boccaccio Rugby News

sabato 16 novembre 2013

ASCOLTARE SEMPRE LE DUE CAMPANE

Scrive l’Anonimo.
Mileno Mannoio tu sei nato come detrattore del Petrarca per dare voce a qualcuno che, nell'ombra, voleva sputare sulla società per motivi personali. Una posizione di contrapposizione chiara ed evidente a tutti, dimostrata anche dall'uso di uno pseudonimo. Si certo, la critica, le opinioni, le discussioni.... tutta apparenza, tutta forma. La verità è che all'inizio l'intento era quello di creare disordine, divisioni, partiti pro o contro quel tale dirigente o contro la società. Siamo a livello di lettere anonime, inutile girarci intorno. Nascondersi dietro l'anonimato è stata la caratteristica distintiva del blog e dei suoi ispiratori, a cominciare dal nome anonimo (Mileno) e dal titolo (Boccaccio) da contrapporre al Petrarca (Francesco). Giochetti da liceali brufolosi e invidiosi che altro sistema di esprimersi non trovano se non nascondersi nell'anonimato.
Poi, quando hai capito che c'era poco da contrapporsi e fare la guerra ( a chi? con quale obbiettivo, per quale bottino?), hai cambiato rotta e bandiera. ti sei spalmato completamente sulla società che fino al giorno prima avevi messo nel mirino. Perché? Questo lo puoi sapere solo tu, ma l'impressione è che devi aver capito che il ruolo del contestatore non ti avrebbe portato da nessuna parte, semplicemente perché non c'era niente in cui rimestare per creare zizzania. E soprattutto i contestatori erano quattro gatti rancorosi per motivi personali. Ed ecco che Mileno sparisce e viene fuori Enrico Daniele. La metamorfosi si compie e il super tifoso prende il posto del super contestatore anonimo. Hai trovato la tua dose di gratificazione personale nel protagonismo? Ti appaga di più scodinzolare che abbaiare?
Non riempirti la bocca con tante storielle. Se fra un mese o un anno cambierà il vento tu sarai il primo a cambiare rotta. Senza tante menate sugli avverbi.

Gli rispondo.
…“Suonava lontana una campana e l’Uomo cortese si allontanò dal frastuono del paese, e l’orecchio anche ad altra campana tese”

Caro Anonimo, nel tuo commento usi dei termini molto forti e nelle tue righe traspare un’acredine tale che, francamente, non capisco da dove provenga e non ne vedo il fine.
L’impressione che ho, leggendoti, è che in te ci sia un senso di fastidio, una sorta di disgusto, da alito pesante. Ma, soprattutto, sento profonda invidia che, a mio parere, è il peggior sentimento che un uomo possa covare.
Parli di “posizione di contrapposizione”, parli di “apparenza” e “forma”; parli di “4 gatti rancorosi”.
Tutto il tuo disquisire mira a, presunti, miei “interessi” a scopo di creare “divisioni e disordini”. Sarei una sorta di brigatista anni ‘70 che poi si allinea al potere con il suo “cambio di rotta” per trarne vantaggi, gratuitamente. Prima “detrattore”, ora “spalmato” sulla società, “scodinzolante”. In sostanza un leccaculo, senza troppo girarci intorno.
Tuttavia, caro amico Anonimo, non tieni conto che togliere la maschera, non ha cambiato il mio modo di pensare. Se ho criticato in passato, capita che lo faccia ancora, quando serve.
La grossa differenza, rispetto a prima, è che senza l’anonimato la mia posizione è diventata più scomoda, ma mi dà la possibilità di confrontarmi, come succede spesso.
A viso aperto, mettendoci la faccia.
L’atteggiamento delle persone che, come te, continua ad avere la stessa opinione nei miei confronti, non mi preoccupa affatto. Non mi manca il coraggio di un confronto sereno, e non ho vergogna ad ammettere i miei errori.
Ben vengano, comunque, quelli come te, perché serve anche questo per stare sempre con le orecchie ben tese e in guardia da chi, magari come te, mi critica aspramente in anonimato e quando mi vede alla Guizza mi fa un sorrisetto di circostanza. Mi dice “ma che bravo che sei”, incuranti del fatto che, un sorriso sincero è ben differente da uno di circostanza, così come lo è un complimento vero. 
Rivelare il vero volto di “Mileno” mi è servito per poter dare non solo un contributo in “parole”, ma soprattutto il mio impegno personale, con i miei limiti e con le mie possibilità.
Mi ha dato modo di confrontarmi con chi, come te, all’inizio non condivideva il mio modo di scrivere, in maniera molto trasparente e sincera.
Quanto al tornaconto, quello resta sempre virtuale.
La gratificazione è mia personale, non è spendibile. Non presuppone medaglie al petto.
Se dalle parole, sono passato ai fatti, è stato per dare una mano e lo faccio perché credo sia una cosa utile.
Continuerò a farlo, finché ne avrò la possibilità, come altri lo hanno fatto prima di me e ancora lo fanno.
Questo, indipendentemente se “il vento cambierà” fra un mese, o un anno.
Per “Mileno”, il vento è già cambiato da un pezzo, ma Enrico è sempre quello di prima.
Grazie, caro amico Anonimo: voglio pensare che anche tu, come me, sia innamorato del Petrarca ed è per questo che ti ringrazio e accetto le tue critiche, sinceramente e senza rancore.
Anche se te ne stai lì, chiuso nel tuo Anonimato, che rispetto.

Enrico DANIELE


“Tra due campane sempre l’Uomo rimane, la prima assorda e l’altra gli ricorda, che l’ascolto umano sempre a due campane dovrà allungar la mano, perché se a entrambe non avrà rivolto ascolto, della medaglia avrà conosciuto solo un volto”

1 commento:

  1. ma chi è sto pirla che critica gli anonimi.....ed è anonimo??????????

    RispondiElimina